Nisida

Nisida

venerdì 16 marzo 2007

PICCONATE, ESTERNAZIONI E MAZZATE 'E MORTE


Certo, è dura oggi fare il Papa. Ricordo un vecchio contadino che diceva: je nun facesse 'o pataterno nemmanco pe' nu juorno (figuriamoci il papa),
Benedetto XVI la scorsa settimana aveva svelato di essersi opposto alla partecipazione di Bob Dylan al concerto tenutosi il 27 settembre 1997 per i giovani a Bologna, alla presenza di Papa Wojtyla.
Nella foto si vede un commosso Dylan che incontra il Papa.


Ora il Pontefice esprime un altro pensiero: "I futuri preti si preparino a comprendere e celebrare la messa in latino e a eseguire il canto gregoriano". Anche i fedeli "siano educati a conoscere le più comuni preghiere in latino come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia".


Più di quarant'anni fa il Concilio Vaticano Secondo aveva messo fine alla tradizione della messa in latino in favore delle lingue locali e alcuni parroci (pecorelle smarrite, presumibilmente) avevano addirittura consentito di far eseguire canzoni durante la messa. Persino "Blowin' in the Wind" (appunto di Dylan) o "Bridge Over Troubled Water" (di Simon & Garfunkel).

Con questa esternazione il Papa si oppone non solo a ogni tentazione "modernista" ma promuove un ritorno all' "ancien regime" sacro-musicale.
Meno male che il festival di Sanremo è finito. Se lo sentiva Pippo Baudo sai quante gliene cantava ancora?


Tornando alla Messa in latino, se la rifanno io ci torno in chiesa, ma col registratore, sai che ridere?
Ma voi ce li vedete i fedeli in chiesa la domenica a intonare canti gregoriani come i monaci benedettini? Pensavo a quelle vecchine che mormoravano parole latine senza avere neanche una lontana idea di quanto stavano dicendo.
Le litanie lauretane erano una specie di mantra, con orappronobìs finale e qui sotto c'è il testo della Salve Regina come veniva recitato e il relativo testo in latino.
Tanto per farsi un'idea, considerando che ormai il latino è bell'e andato; sparito da molti licei scientifici e sostituito da una piu' attuale informatica, resiste solo nei licei classici (per ora).











Savre Regina, matre misericordia,
vita, durgezza e speranza nostra, sarve
A te chiamiamo, esile figlia di Eva.
A te suspiriamo, gementi e flettens in oc lacrimarie valle
Eja erghe Avvocata nostra, illi tuoi misericordies culos a noi converti,
E Jesù, beneditti i fruttis ventris tuj nobis
‘o stoc, ‘o stir, ‘o stienne,
o clemens, o pia, o rorge Vergine Maria



Salve, Regina, mater misericòrdiae,
vita, dulcèdo et spes nostra, salve.
Ad te clamàmus, èxsules fìlii Hèvae,
ad te suspiràmus, gemèntes et flèntes in hac lacrimàrum valle.
Èia èrgo, advocàta nostra, ìllos tùos misericòrdes oculos ad nos convèrte.
Et Iesum, benedìctum fructum ventris tui,
nobis post hoc exsìlium ostènde.
O clèmens, o pia, o dulcis Virgo Maria.


Se volete sentirle andate su penserEnsuite

39 commenti:

  1. I fedeli come i soldati. L'importante è non fargli capire ciò che stanno facendo.

    RispondiElimina
  2. bellissimo, mi hai fatto ricordare di una messa cantata... mi ci portò mia nonna per farmi fare l'esperienza, per poi uscire dalla chiesa cantando come delle cretine "Maria Maddalena di grazia ripiena" con la nonna che chiosava "come un bigné" e al termine della kermesse mi portò anche in pasticceria :-)) anche per dimostrare che a differenza delle vecchiette aveva ancora tutti i denti :-)) che ridere :-)))
    Carolina

    RispondiElimina
  3. bellissimo, mi hai fatto ricordare di una messa cantata... mi ci portò mia nonna per farmi fare l'esperienza, per poi uscire dalla chiesa cantando come delle cretine "Maria Maddalena di grazia ripiena" con la nonna che chiosava "come un bigné" e al termine della kermesse mi portò anche in pasticceria :-)) anche per dimostrare che a differenza delle vecchiette aveva ancora tutti i denti :-)) che ridere :-)))
    Carolina

    RispondiElimina
  4. Beh, è noto che le vecchiette in chiesa, non capendo una mazza di quello che dicevano, tendevano a attribuire un significato plausibile al latino.
    Così "requiescat in pace" diventava "requiem e schiatta in pace".

    RispondiElimina
  5. Beh, è noto che le vecchiette in chiesa, non capendo una mazza di quello che dicevano, tendevano a attribuire un significato plausibile al latino.
    Così "requiescat in pace" diventava "requiem e schiatta in pace".

    RispondiElimina
  6. e diasillo, diasillo signore pigliatillo..

    inzomma Paparazzi torna all'antico

    voi scherzate ripristina l'inquisizione, i libri all'indice e visto che si trova anche all'anulare ed al medio...

    e per i miscredenti ed eretici ..il rogo ....
    ed infine la crociata per liberare il santo sepolcro...

    io l'avevo detto che 'sto tedesco non mi dava affidamento

    RispondiElimina
  7. e diasillo, diasillo signore pigliatillo..

    inzomma Paparazzi torna all'antico

    voi scherzate ripristina l'inquisizione, i libri all'indice e visto che si trova anche all'anulare ed al medio...

    e per i miscredenti ed eretici ..il rogo ....
    ed infine la crociata per liberare il santo sepolcro...

    io l'avevo detto che 'sto tedesco non mi dava affidamento

    RispondiElimina
  8. oltre al rogo c'è il supplizio dell'acqua bollente ...
    a meno che tu non sia un astice
    allora ti salvi
    con gli animalisti di Milano
    se sei un astice di Ischitella allora non ci sono santi ...

    RispondiElimina
  9. oltre al rogo c'è il supplizio dell'acqua bollente ...
    a meno che tu non sia un astice
    allora ti salvi
    con gli animalisti di Milano
    se sei un astice di Ischitella allora non ci sono santi ...

    RispondiElimina
  10. Ma tu vuoi mettere morire a teatro piuttosto che in una cucina fetente di un ristorante di Ischitella!

    RispondiElimina
  11. sì il cazzo. preferirei morire in un 11 settembre.. ma lasciamo stare, va... :-))
    Carolina

    RispondiElimina
  12. sì il cazzo. preferirei morire in un 11 settembre.. ma lasciamo stare, va... :-))
    Carolina

    RispondiElimina
  13. vuoi vedere che mo' prima di cucinare un astice bisogna chiedergli come vuole morire?

    RispondiElimina
  14. E magari gli chiediamo se vuole una benda sugli occhi.

    RispondiElimina
  15. A via Crispi c'è un ristorante che si chiama "L'amico gamberone".
    Ogni volta che ci passo mi chiedo con che coraggio li cucinano i gamberi.

    RispondiElimina
  16. e qui si vede il coraggio dell'astice, che sprezzantemente rifiuta.....

    RispondiElimina
  17. A via Crispi c'è un ristorante che si chiama "L'amico gamberone".
    Ogni volta che ci passo mi chiedo con che coraggio li cucinano i gamberi.

    RispondiElimina
  18. per capire bisognerebbe vedere come trattano gli amici
    :-D

    RispondiElimina
  19. per capire bisognerebbe vedere come trattano gli amici
    :-D

    RispondiElimina
  20. degli amici mi guardi ...Dio (si può dire senza il permesso di Paparazzi)

    comunque il mio metodo di uccisione dei capitani era indolore
    li facevo congelare e poi tagliare con la sega elettrica

    RispondiElimina
  21. degli amici mi guardi ...Dio (si può dire senza il permesso di Paparazzi)

    comunque il mio metodo di uccisione dei capitani era indolore
    li facevo congelare e poi tagliare con la sega elettrica

    RispondiElimina
  22. allora la sega elettrica ci
    vuole per i ristoratori

    RispondiElimina
  23. allora la sega elettrica ci
    vuole per i ristoratori

    RispondiElimina
  24. all'assassino!!!
    congela i capitani e poi li taglia con la sega !!!!
    maronna....

    RispondiElimina
  25. all'assassino!!!
    congela i capitani e poi li taglia con la sega !!!!
    maronna....

    RispondiElimina
  26. ...è un lapsus ...una vocale ...
    qui la gente ammazza a mappate e non ci si fa caso
    a me per una vocale 'sto casine..

    ma come è capitato che i capitano è cappottato...
    come capèitò che il capitano cappottò


    povero capitano cappottato

    come da un astice si arriva al capitano

    RispondiElimina
  27. ...è un lapsus ...una vocale ...
    qui la gente ammazza a mappate e non ci si fa caso
    a me per una vocale 'sto casine..

    ma come è capitato che i capitano è cappottato...
    come capèitò che il capitano cappottò


    povero capitano cappottato

    come da un astice si arriva al capitano

    RispondiElimina
  28. conosciuto di persona a Torino
    tra l'altro era anche un ottimo pittore

    RispondiElimina
  29. conosciuto di persona a Torino
    tra l'altro era anche un ottimo pittore

    RispondiElimina
  30. L'idea è proprio quella di tornare ad una chiesa padrona delle menti delle persone, una chiesa da medioevo, oscura, intollerante, terrena... mi sa che qui si prepara un nuovo scisma o finalmente spariscono.

    RispondiElimina
  31. Amici, vi dirò che a metà anni ’80 suonavo i pezzi di Jesus Christ Superstar e Pink Floyd nella mia parrocchia, con la benevolenza dell’indimenticato parroco di allora che, benchè coetaneo di papa Wojtila era un progressista vero. Portavamo pure gli strumenti elettrici e persino una batteria acustica. Poi arrivò un comunicato episcopale e sparirono le chitarre. Da cattolico ho salutato positivamente la venuta di un nuovo papa, ma ora che ci penso fu l’allora prefetto Ratzinger a rimettere mani al catechismo della chiesa cattolica: fu lui dunque, la causa della scomparsa delle messe-rock. Ah, bei tempi…

    RispondiElimina