Nisida

Nisida

sabato 17 febbraio 2007

UN GIORNO TRISTE (S.B.)

Gli uccellacci del malaugurio che si aspettavano violenze e pestaggi nella manifestazione a Vicenza contro l'allargamento della base americana sono rimasti molto delusi. Perchè è finita con un grande spettacolo, con Sabina Guzzanti a sorpresa e Dario Fo che faceva il rap.
Pronosticavano forse un G8 di Genova e invece è stato come il Social Forum di Firenze, dove la città fu blindata, mentre la stessa Oriana Fallaci tuonava per la sua Firenze. Finì con le gioiellerie di Ponte Vecchio sigillate e con la scritta in vernice che tutti ricordano: dai diamanti non nasce niente.


Per gli organizzatori c'erano 120.000 partecipanti, per la questura 80.000 (e sono tanti lo stesso). Ma si sa, il contaglobuli della questura è piu' vecchio e meno preciso.
Tra le tante dichiarazioni dei vari politici di turno appaiono particolarmente gravi le accuse dell'ex ministro dell'Interno Pisanu: «A Vicenza oggi manca qualcuno tra i manifestanti: i quindici arrestati l'altro giorno per terrorismo».
Ogni volta che leggo cose del genere mi dico che siamo fortunati che roba simile non ci sia piu' al governo. Appare piu' digeribile persino Mastella (con l'aiuto dell'Alka Seltzer, ovviamente).
Intanto mi chiedevo quanto sarà costata questa manifestazione, con tutte le misure messe in atto:
chiusura delle scuole
divieto di sorvolo della città per lasciare spazio agli elicotteri della polizia (e di Sky)
saldatura di tutti i tombini lungo il percorso del corteo (e speriamo relativa dissaldatura)
chiusura di botteghe sul percorso


Slogan della giornata: solo gli imbecilli non cambiano idea.
Prodi: non cambia la linea del governo. Coerenza con le scelte di politica interna ed estera sulle quali ci siamo impegnati


Purtroppo la grande manifestazione di Vicenza ha messo in ombra quella dei ragazzi di Locri del movimento "Ammazzateci tutti", di cui nessun giornale o TG oggi si è occupato.

17 commenti:

  1. c'erano certuni che hanno fatto le macumbe che accadesse qualcosa ed ora se la sono presa nel c...

    RispondiElimina
  2. beh ... Pisanu non merita risposta come non meritano risposti gli altri blateranti tipo il dentista dai denti marci

    RispondiElimina
  3. Della maniefstazione di Locri, rien, se ne sono occupati i giornali e le televisioni e le radio locali.
    Giornalisti del posto, gente che per lo più guadagna al mese quanto costa un posto letto in camera doppia a Bologna, Firenze, Roma o Padova e Vicenza.
    Gente che incontra a volte malavitosi di cui ha parlato e che magari è segnato nella lista nera di questi e non si sa mai cosa succede, per ora niente ma i malavitosi del sud hanno la memoria lunga.

    Ne avrà parlato gente onesta che non ha la seconda auto, non fà vacanze in città d'arte ne d'estate nè d'inverno, non ha tredicesime nè altro e chissà cosa invece è la risposta ( il silenzio ) non solo delle grandi testate mediatiche tutte rivolte a Vicenza ( in un carosello che si rivelerà un'altro inganno mediatico: le sfilate pacifiste sono le stesse di quelle militari perchè la Base Nato si amplierà comunque e Di Liberto non uscirà dal governo come dovrebbe fare invece visto che sfilato e Bertinotti pure ) ma sopratutto della gente del posto, quelli ingraziatisi col Signore perchè hanno famiglia.
    La domanda da porsi saebbe un'altra: perchè non sfilare in 100.000 a Locri?
    Capisco...



    W

    RispondiElimina
  4. Pisanu è da denuncia, il suo presunto equilibrio è uno dei miti della politica da sfatare pubblicamente.

    A me capitò nella mia zona di fare un po' di pubblicità a un concerto organizzato da Greenpeace (non li amo granché, ma era un bel concerto gratuito e quando ci sono queste cose non mi sottraggo) e andai a chiedere di mettere un manifesto in un bar.
    Il titolare mi rispose che aveva paura che gli accendevano il negozio e che succedeva la guerra civile, e dopo 10 minuti di tranquille e pacate rassicurazioni gli dissi davvero quello che pensavo, che purtroppo grazie alla generosità dei suoi pericolosi nemici pubblici quella sera avrebbe fatto soldi anche un posto di merda come il suo.

    RispondiElimina
  5. Le dichiarazioni dei pagliacci di destra sono davvero ignobili, mai riuscire a capire la differenza tra manifestazioni pacifiche al contrario delle loro contro i gay e contro uno stato più giusto ed equo.

    RispondiElimina
  6. Io poi mi chiedo invece che c'entri il concetto di pacifismo - ne ho sentito parlare tanto in questi giorni - con una manifestazione con simili motivazioni, che a me sembrano più territoriali.
    Se si manifesta contro l'allargamento della base e non contro la base in sé, si accetta l'idea della presenza degli statunitensi.
    Temo che il concetto di pacifismo sia entrato di mezzo per questa storiaccia (maldestramente - spero, maldestramente) tirata su anche dal ministro Amato sugli scontri, e che il pacifismo, quello che portava milioni di persone in piazza a Roma contro la guerra in Iraq, sia ridotto mediaticamente molto male.

    RispondiElimina
  7. sto pensando ad alta voce ....

    e della baseato che abbiamo ancora dentro Napoli ...cosa dovremmo dire ?

    e dell'invasioni di americani dal litorale flegreo sino al Castelvolturno ...

    perchè la fine di quella zona mica è inziata con la recente invasione degli extracomunitari ma ha origini lontane... anni 60 ...quando i macchinono con la targa AFSE guidate da giganteschi soldati Ryan imperversavano sul DOPPIO SENSO e arronzavano spesso e volentieri i contadini ....

    poi non vorrei sbagliare a Vicenza la base è li da anni ...ora la vogliono solo allargare

    come è che prima del pacifismo non fregava niente e la base andava bene ed ora ci si scopre arcobaleno all'improvviso ...



    sulle cose si deve ragionare se no facciamo come le rane che gracchiano a comando ...

    ed ognuno dice la sua a seconda della convenienza


    Allora vogliamo parlare delle servitù militari in sardegna e non solo li ...ma a Gaeta... a La Spezia ...a Taranto ..e mi fermo per non frala lunga

    Alla fine forse si può concludere che a vicenza si è andata in scena una commedia dove ogni attore aveva il proprio copione diverso dall'altro

    con finalità e scopi diversi ...
    e solo ai catastrofisti di destra e di sinistra ha detto male per fortuna

    questo forse perchè la gente è meno fessa di quello che i manipolatori e gli scrittori di copioni pensano

    l'ho fatta lunga
    ...e chiedo scusa

    RispondiElimina
  8. Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di sommergibili Usa. Comando delle Forze Aeree Usa per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari Usa. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa cinquemila contenitori di materiale militare.

    Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea Usaf.

    Monte Camaldoli [Na]. Stazione di telecomunicazioni Usa.

    Ischia [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.

    Nisida [Na]. Base Us Army.

    Bagnoli [Na]. Sede del più grande centro di coordinamento dell'Us Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.

    Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell'Us Army.

    Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa.

    Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni Usa.

    Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na]. Comando Statcom.

    Grazzanise [Ce]. Base saltuaria Usaf.

    Mondragone [Ce]: Centro di Comando Usa e Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi Usa e Nato in caso di guerra

    Montevergine [Av]: Stazione di comunicazioni Usa.

    E questa è solo la Campania.
    Cambiare idea è più facile che cambiare i trattati internazionali,le servitù ed il resto.Tuttavia sarà il caso che il governo si attrezzi per il futuro a munirsi di strumenti di consultazione popolare, poichè,a quanto sembra,gli enti locali,in alcuni casi non assolvono più al compito della rappresentanza.
    Le comunità locali sono giustamente preoccupate per l'impatto ambientale.Vanno rassicurate altrimenti, prive di ascolto e d'informazione,dal NIMBY cadono nella padella della "solidarietà ai compagni arrestati".Due postazioni estreme all'interno delle quali abitano i sinceri pacifisti e gli ambientalisti in buona fede, le tensioni dei quali,meritano rispetto.
    Lodevole la gestione dell'ordine pubblico : presenza discreta della polizia e un nutrito drappello di sindacalisti a fare servizio d'ordine.Sarebbe bene che qualcuno ringraziasse anche loro.

    RispondiElimina
  9. e certo che si ringraziano ma sarebbe il caso che i temi che anche sedlex con più punualità di me ha elencato si iniziassero ad affrontare ...

    la guerra è finita da più di 60 anni ...
    il muro di Berlino non c'è più da 17 anni,
    l'unione sovietica (l'impero del male) è scomparsa anche dagli atlanti geografici...

    i cari alleati ma perchè non se ne tornano a casetta loro...
    oltretutto hanno molto più spazio di noi...
    e della loro presenza non credo che ci guadagniamo tanto...
    anzi !

    RispondiElimina
  10. Io vorrei davvero, mianonnaincarriola, che gli americani lasciassero l'Italia.
    Per motiv diversi dai tuoi, sicuro, ma lo vorrei come il bene piu prezioso per me.
    Sarebbe ora che l'Italia imparasse a camminare con le sue stesse gambe, una volta per tutti.
    Il cielo spero mi farà vedere questo desiderio esaudito.

    Poi me la racconti come finisce per voi italiani, eh

    W

    RispondiElimina
  11. "per voi italiani", Wynck?
    ti hanno dato la nazionalità americana come volevano fare per Abuh Omar?

    RispondiElimina
  12. la cosa strana è che sta accadendo qualcosa di peggio che a Vicenza, a Sigonella.
    Eppure nessuno ne parla, nessuno sa niente.
    Le basi USA hanno invaso l'Italia e noi parliamo solo di Vicenza.
    http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=0&idart=7309

    RispondiElimina
  13. Veramente le basi militari ci sono dal 1954 con una presenza in termini di uomini finanche diminuita, dopo la fine della guerra fredda.
    Di questo argomento si sono ampiamente occupati in passato i movimenti antimilitaristi con prese di posizione e di parola ben diverse dalle passeggiate vicentine.
    Del resto l'Italia è un membro della Nato e se a Sigonella il consiglio comunale delibera e la comunità locale tace...
    Adesso abbiamo improvvisamente scoperto le basi e dopo cinque anni di asservimento agli USA come non si vedeva da anni, ce la prendiamo pure con Prodi e con D'Alema.Ma per piacere...non so se sia peggio la Nato o il populismo di certi "antagonisti".La presenza USA si limita lavorando sul piano europeo,questo si è tentato di fare costituendo la forza multinazionale europea in Libano, quella che peacereporter probabilmente ha contestato.

    RispondiElimina
  14. anche a Vicenza il consiglio comunale era d'accordo. Oltretutto hanno anche rifiutato di indire il referendum.
    Per questo non mi spiego perchè per Vicenza si sta a fare tutto questo casino e per gli altri posti no. L'area verde, le sorgenti di acqua evvabbè. E la Sardegna?

    RispondiElimina
  15. Io sono siciliano rien, non italiano.
    Di padre napoletano e bisnonna ungherese.
    Non italiano, ricordalo sempre.
    Sempre.

    W

    RispondiElimina
  16. Perche' io mi ricorderò di tutto e di tutti.

    W

    RispondiElimina