Nisida

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sabato 4 novembre 2006

UNA CAGATA MOSTRUOSA (anzi due)

Ieri sera siamo state a teatro a vedere Zingari con Nino D’Angelo, ma chiariamo, la cagata non si riferisce allo spettacolo.
All’uscita della funicolare a piazza Augusteo sembrava di essere alla corte dei miracoli. A parte il fatto che all’Augusteo davano Notting Hill con Anna Falchi e caliamo un pietoso velo, c’erano diversi mendicanti vari e avariati, chi con stampelle, chi con vistose malformazioni e cicatrici in vista. Piu’ o meno la stessa umanità di pezzienti di Viviani che avremmo ritrovato sul palcoscenico del Mercadante. Un continuum dalla strada al teatro come solo Viviani puo’ rendere possibile.
D’Angelo non è tra i miei preferiti ma devo dire che è stato un lavoro onesto, una buona interpretazione di Viviani abbastanza attualizzata.
Svariati commenti del pubblico del genere “Io non ci volevo venire”, “io mi sono astenuto dall’applaudire” e stronzate simili.
Ma durante l’intervallo c’è stato un dialogo tra alcune persone nel corridoio che valeva la pena ascoltare. Il teatro nel teatro. A Viviani sarebbe piaciuto.
Un farmacista si lagnava con alcuni amici di aver trovato un mattino davanti alla saracinesca della sua bottega delle consistenti feci umane. Il racconto partiva da un’invettiva che il signore faceva nei confronti dei pezzenti sul palcoscenico, ritenendoli colpevoli di cose ignominiose.
Raccontava che aveva dovuto pulire di gran fretta perchè certo l’ingresso di una farmacia era il luogo meno adatto ad esibire siffatti bisogni.
Indignato diceva che dopo qualche giorno si era ripetuto lo stesso sgradevole episodio e allora, poichè aveva la telecamera antirapina, aveva esaminato tutte le riprese di quei giorni per scoprire dopo svariate ore che l’autore del “regalino” era stato un dipendente dell’Asìa, che sceso dal camioncino, si era calato i calzoni davanti al suo negozio.
Ovviamente aveva chiamato l’Asìa, minacciando di denunciarli e di esibire le registrazioni al magistrato, ma pare che l'Asìa non avesse dato segno di avere inteso.
Purtroppo non sapro’ mai com’è finita, si sono spente le luci ed è iniziato il secondo atto e il gruppetto si è taciuto ed è andato a sedersi.
Mi sarebbe piaciuto conoscere il seguito, sono curiosa io e poi lo sanno tutti quanto mi stanno simpatici i farmacisti. Insomma all'uscita dal teatro l'increscioso episodio ci ha fatto molto ridere. Magari il farmacista passa di qua e mi aggiorna.

14 commenti:

  1. perchè il monnezzaro per due volte ha usato l'ingresso dell'apteca come tazza del cesso?

    a) è un lettore del tuo blog ...
    b) quella farmacia fa cagare
    c) si è accorto della telecamera è esibizionista cagone
    d) il farmacista ha raccontato una balla ti conosce e spera di leggerla sul tuo blog

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  2. Vorrei proprio sapere di che farmacia si tratta...

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  3. a chi lo dici!!!!
    Niente, neanche un indizio sono riuscita ad avere.
    :-/

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  4. Rafè, magari è il farmacista anonimo, te lo ricordi quello incazzoso al tempo della serrata?

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  5. Ieri c'era in tv, un farmacista di Pianura, quello da cui abitualmente mi servo, che parlava delle 34 rapine subite, per cui ha dovuto dotarsi di sistema d'allarme collegato con la Questura. Anche loro hanno i loro problemi...

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  6. c'era un farmacista al Vomero che a causa delle rapine subite non teneva piu' la morfina. Ma poichè è obbligato per legge, ogni volta che andavano i NAS si beccava una multa.
    Ma il record delle rapine lo tiene un farmacista del Corso V.E. quello di fronte al Vadinkenia. E una volta in una sera sola ben tre.

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  7. Ma non è che adesso bisognerà anche fotografare le cacche interattive?

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  8. perchè no. E poi abbiamo pure la scelta tra quelle umane e quelle canine.
    :-(

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  9. mi raccomando la location è importante

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  10. ce n'era una pochi giorni fa sul sagrato di una chiesa ma non avevo la fotocamera.

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  11. a prposito di cagatori all'aperto

    ..vicino casa mia c'è un cavalcavia pedonale verso la stazione di Frattamaggiore che è abitualmente usato da cagatori notturni...

    nel periodo invernale c'è una insolita recrudescenza

    malcapitati quelli che al mattino prendono il treno per Napoli prima del passaggio degli scopatori/lavatori

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  12. a prposito di cagatori all'aperto

    ..vicino casa mia c'è un cavalcavia pedonale verso la stazione di Frattamaggiore che è abitualmente usato da cagatori notturni...

    nel periodo invernale c'è una insolita recrudescenza

    malcapitati quelli che al mattino prendono il treno per Napoli prima del passaggio degli scopatori/lavatori

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  13. Be', tra farmacisti e dipendenti dell'Asìa c'è una bella sfida in fatto di merde.

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