Nisida

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lunedì 30 ottobre 2006

BERLUSCONI INQUISITO

S.B. è stato rinviato a giudizio, con l'accusa di concorso in corruzione in atti giudiziari, per la vicenda delle presunte dichiarazioni reticenti fatte dall'avvocato inglese David Mills in due processi milanesi.
Casini ha detto che per chiunque vale la presunzione di innocenza.
Sbagliato!!! Per Berlusconi vale sempre la presunzione di colpevolezza, po’ verìmme.

18 commenti:

  1. i casini giudiziari di sb non fanno più notizia ..in tutti i casi

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  2. ...e tocca pure essere garantisti...tocca

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  3. no certo, ma la notizia è Casini, che torna inopinatamente dalla sua parte.

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  4. bah... tanto hanno già ricusato i giudici.

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  5. adesso tocca agli avvocati,era logico che ci provassero,bisogna vedere cosa decidono i magistrati ai quali si sono appellati,mica possono ricusarli tutti.

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  6. intanto il tempo passa, poi magari qualcuno schiatta pure ed è fatta. Dell'Utri docet.

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  7. Buona notte Jenè.Qualcuno si diverte a pasticciare con i commenti.Giochi divertenti per bambini deficienti.Come volevasi Dimostrare.Ciao

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  8. si, stasera è proprio completo... 'notte, twin

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  9. Il 49,9% degli italiani alle ultime elezioni politiche ha votato per la casa della Libertà di cui Silvio Berlusconi è il capo riconosciuto, senza alternative devo dire avendo letto le ultime polemicucce tra loro.
    Vuol dire che un italiano su due di questo paese democratico sogna di notte di essere come lui e lo avrebbe voluto presidente del consiglio per altri cinque anni NONOSTANTE lo scempio perpetrato alla nazione.
    Ehm.... lo dico sottovoce che non si sappia in giro.... ma in Gran Bretagna la moglie dell'avvocato Mills era ministro del governo Blair è si è dimessa pur non sapendo da dove arrivavano i soldi con cui ha comperato casa. Sta anche divorziando.

    Anonimo etc etc

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  10. A me piacerebbe fare un bel botta e risposta sugli anonimi e sulla loro funzione almeno da contrastare un po la linea splinderiana , microsoftiana, majoriana che vorrebbero far passare la loro invadenza nella privacy altrui come libertà, mentre invece rappresenta solo un modo neanche tanto fine di fare e continuare a fare soldi sulla pelle comprimendo diritti delle persone e loro libertà.
    Ma non lavoro davanti al computer tutto il giorno, quindi il piacere di fare da bastian contrario in un botta e risposta mi è negato.
    Vorrei cavarmela con una immagine, non una metafora che non ne ho la capacità, sull'importanza dei fare giochi con bambini deficienti da parte di grandi intelligenti.
    Si, meglio tornare anonimi lettori va, che c'azzecco io con i dibattiti.

    anonimo etc etc

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  11. caro anonimo,
    la storia dell'anonimo è stata dibattuta a iosa nei forum, te lo ricordi, no? E non c'è mai stata un'intesa sull'argomento.
    Una volta dissi che in fondo siamo tutti anonimi qui, quindi che io mi chiami francesco o saverio o gennaro che differenza fa?
    Poi i giochi ciascuno li fa come crede, non è mica obbligatorio giocare.
    Per stasera ho finito. Buonanotte

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  12. è ben vero che teoricamente e di partenza siamo tutti anonimi ma ci sono persone che scelgono di non esserlo (come me) e nel web ci mettono la faccia ...
    ed allora se io ci metto la faccia per reciprocità mi piace interloquire con qualcuno che abbia un nick "identificabile" e mi garantisca una coerenza di opinione ...l'anonimo tout court oggi può dire nero e domani bianco e questo gioco non mi piace
    cappitto mi hai!!!

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  13. ovviamente sono rimasta indietro con la lettura.... basta che mi distraggo un attimo e sul tuo blog succede di tutto....
    devo impegnarmi di più!
    il nano pelato è obsoleto e non fa notizia e nemmeno quel cerchiobottista di casini
    Buona giornata jene.
    Sempre franci

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  14. Sapere Silviuccio inquisito è sempre una bella cosa! Peccato che poi ne esca sempre in maniera "anomala"...

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  15. Forse questa è la volta buona che lo abbandonano al suo destino ?

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  16. a me vien da vomitare, ormai, a sentir le gesta di costoro.. speriamo :-)
    C.

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  17. Gente, non so se avete letto questa simpatica notizia su Repubblica, dire che i giudici sono ridotti in mutande ormai non è un eufemismo:
    http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/catania-pm-si-dimettono/catania-pm-si-dimettono/catania-pm-si-dimettono.html

    Salvatore

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  18. questa è la situazione della giustizia un po' ovunque in Italia.
    Pensa che a Napoli al tribunale hanno assunto come commessi i diversamente abili, che guarda caso non sono affatto abili a trascinare i carrelli con i faldoni.

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