Nisida

Nisida

martedì 6 giugno 2006

ANCORA SANGUE


Un altro attentato a Nassirya. Un militare morto, uno grave e tre feriti.
Cosa aspettiamo a chiedere il ritiro delle truppe? Che ne muoiano ancora altri?

15 commenti:

  1. non ha senso restare in quel buco del culo del mondo ...basta
    e fanculo bush

    RispondiElimina
  2. Sono tutti sardi, della brigata Sassari, tutti giovani. Quello morto aveva 25 anni. Ragazzi che scelgono di fare i militari perchè non c'è altro tipo di lavoro. Che sognano di comperare una casa con i soldi della missione. E che tornano a casa in un sacco nero.
    Basta ora!!!!

    RispondiElimina
  3. un sacco nero con la bandiera sopra .. con funerale di stato ...
    un ragazzo che dovrebbe stare sulla spiaggia a prendere il sole e va a morire ammazzato

    la sassari ...come al solito ..
    da Arcore non parte nessuno ?

    RispondiElimina
  4. Questo, http://www.lelerozza.org/index.php?id=84
    non è successo a Nassirya, ma
    rientra nella categoria orrori. E' successo a pochi passi dalla casa di un mio amico.
    Non a Napoli.
    Nella Milano da bere tutta d'un fiato.
    Ha avuto poca risonanza, fate girare nei blog.

    RispondiElimina
  5. Non aveva senso andarci in quel buco del mondo. A combattere una guerra che non era la nostra guerra, ma neppure quella dell'occidente e dei suoi valori come invece sono riusciti a far credere a tanta parte di questo Paese.
    A casa. E di corsa.

    RispondiElimina
  6. noi possiamo continuare a chiederlo, ma decide il parlamento. sempre che il centrosinistra sia compatto. ammesso che gli Usa dicano sì (lo ha detto ieri sera Fassino)

    RispondiElimina
  7. anche gli americani non volevano lasciare il Vietnam. Poi cominciarono le proteste e le manifestazioni e sappiamo com'è andata.
    Forse la differenza è che noi non scendiamo per le strade per questo motivo, quindi decide il governo.

    RispondiElimina
  8. io non credo molto alla storia del ritiro delle truppe (anche se lo spero!)...anche quando succederà...i militari saranno sostituiti dai civili...e non cambierà nulla perché lì la gente combatte...c'è la guerra e questa non conosce nemici...uccide ebbasta.

    asietta

    RispondiElimina
  9. uhm... veramente sono tre anni che manifestiamo prima contro l'invio poi per il ritiro...

    RispondiElimina
  10. ma le marce della pace per il precedente governo erano solo delle passerelle.
    Io mi aspetterei una maggiore sensibilità da questo governo.

    RispondiElimina
  11. 5 milioni di bambini fino ai 6 anni muoiono ogni anno in Africa per fame, malattia e guerra: che aspettiamo?

    W

    RispondiElimina
  12. di fronte al dolore dovremmo riuscire tutti a non impazzire ... ieri ho sentito d'alema in tv.
    ha detto scandendo le parole:
    la missione è finita, saranno riportati a casa salvaguardando per prima cosa la loro sicurezza
    alla domanda "pensate di lasciare un piccolo contingente" ha risposto: privilegeremo tutte le iniziative economiche sociali che non richiedono presenza armata.
    ecco, io gli do fiducia
    altrimenti me lo magno.

    RispondiElimina
  13. io dalla capa e tu dai piedi.
    Per ora stiamo a vedere.

    RispondiElimina
  14. "Ricordate la Spagna? Il modello di ritiro spagnolo? E' stata una fuga che non ha lasciato nulla. Invece l'Italia lascia molto, lascia una forte cooperazione"

    (Jalal Talabani, presidente dell'Iraq)
    (fonte: La Repubblica dell'8 giugno)

    RispondiElimina