L’OROLOGIO C’A PUMMAROLA ‘NCOPPA
"Siete giunti nella città delle meraviglie. Vi suggeriamo però di non aggiungere alle molte e splendide sorprese di cui potrete godere, quelle spiacevoli. Depositate in albergo il vostro "Rolex". E lasciate che a misurare il tempo del relax a Napoli sia un semplice segno di benvenuto: un orologio con il profilo del golfo o l'immagine di una pizza".
All'idea stanno già lavorando l'assessore regionale Marco Di Lello e Cesare Falchero, patron del Parco giochi di Edenlandia e past-president della sezione turismo dell'Unione Industriali, insieme con l'attuale vertice, Teresa Naldi.
Ora io mi chiedo: ma ce lo vedete un turista che molla il Rolex da 30 mila euro in albergo e si piazza sul braccio un orologio di plastica da mentecatto, con tanto di pizza c’a pummarola ‘ncoppa?
Ma perchè non facciamo amministrare Napoli da Falchero, patron di Edenlandia? Tanto le strade sono già tutte a buche e ci si puo’ giocare a minigolf. Le montagne russe non ci mancano e si potrebbe organizzare la discesa al museo con le canoe lungo via Salvator Rosa, che quando piove mica è tanto difficile. Ci stanno pure le rapide agli incroci.
Nisida

venerdì 12 maggio 2006
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quella del rolex appezzotato poteva venire in mente solo a un gestore di luna park e ci siamo fatti conoscere con sputtanamento globale ma porca miseria manco se i rolex li fottessero solo a Napoli
RispondiEliminaovviamente il vesuvio e la pizza come simbolo della città
Di Lello & Falchero hanno applicato ai turisti quello che noi napoletani facciamo già.
RispondiEliminaAbbiamo la macchina vecchia e scassata così la possiamo parcheggiare per strada e lo stesso vale per il motorino, se è troppo nuovo non lo compriamo. Andiamo in giro con lo Swoch e lasciamo i soldi e la carta di credito a casa se usciamo tardi la sera.
Insomma siamo anche noi turisti.
Ora io non vorrei riaprire la solita polemica, ma Di Lello in Regione chi ce l'ha messo?
io no, lo giuro
RispondiEliminapero' pure al comune c'è tanta bella gente, eh?
facevano prima ad organizzare dei corsi di sopravvivenza. Noi siamo dei veterani, marà
RispondiEliminana cosa è certa a me o rolex nun me l'hanno mai arrubbato perchè
RispondiEliminaa) non possiedo un rolex
b) e se lo avessi non lo metterei per andare a spasso nei decumani significa essere fessi
comunque quella dell'orologio appezzottato non la digerisco ...a chi hanno dato l'appalto e quanti ne hanno ordinati e quanto è venuta a costare l'operazione ....a pensare male si fa peccato ma spesso si indovina
Ma poi: Siete turisti? e che ve ne frega di sapere che ore sono?!!
RispondiEliminafigurati a me che non sopporto di tenere sulla mano neanche la fede nuziale. Da anni l'ora la guardo sul telefonino.
RispondiEliminaVabbè che io ci faccio tutto col cell, tranne il caffè pero'.
e se facessero un reality show : tre mesi a napoli, senza farti fottere il portafogli, l'orologio, la macchina, il motorino .... e tutto il resto con prove speciali
RispondiEliminaa) andare a via toledo a fare shopping senza prendere multe per divieto di sosta ;
b) cambiare un assegno circolare senza ricorrere ad amicizie;
c) fare la spesa dal macellaio ed uscire dal negozio con la quantità esatta di carne che avevi deciso di comprare (insomma ...sfuggire alla frase " che faccio lascio ? " )
d) fare il percorso Vomero-Piazza Garibaldi in 35 minuti (mezzo di trasporto a scelta )
e simili
Il problema grave è proprio questo, la normalità di vivere serenamente. Anche per questo adoro la Svezia... qui tutti camminano a qualunque ora del giorno e della notte (compresa stazione centrale di Stoccolma), con orologi, rolex, macchine fotografiche etc etc... ragazze sole (che qui girano seminude vi assicuro), che tornano a casa attraversando boshi e posti deserti e bui, e sanno che nessuno le toccherà... questo manca alla nostra città i una maniera incredibile. Non è possibile dire "se cammini con l'orologio sei fesso" (lo facevo anche io di girare con niente addosso), perchè vuol dire che non sei libero, che vivi in galera nella tua città, e questo, davvero, è uno dei principali motivi che mi inducono a non tornare mai più nella città che, in fondo, amo.
RispondiEliminap.s. scusate lo sproloquio!
Marà, cos'è lo Swoch? Un nuovo cocktail o un quasi omonimo di un ex giocatore del Napoli? Mi ricorda quella celebre battuta su Freud. Si scrive Froid e si legge Fruà.
RispondiEliminaDella serie: senza pietà.
Jené, ti prego. Non lo sopporto più.
RispondiEliminaFa' qualcosa!
ehhehe
RispondiEliminachissà come si legge Nicce
:-)
marassi, dovresti essertene già fatto una ragione, visto che ce l'hai pure davanti.
Per carità!!! Sta in un'altra redazione per fortuna.
RispondiEliminahehe! la proverbiale creatività napoletana non ha limiti! ma l'orologio con la pummarola 'ncoppa poi sarebbe originale o appezzottato?! buon weekend!
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