IL DIVO GIULIO
Mai avrei pensato di rivedere vignette satiriche con disegnato Andreotti. Mi fa andare indietro nel tempo, a quando Fortebraccio faceva i corsivi sull’Unità.
Mario Melloni, alias Fortebraccio era un giornalista, corsivista dell’Unità e Giulio Andreotti ammise di aver temuto la sua penna e più di lui, tutti i politici e i giornalisti italiani di un'epoca.
Il suo bersaglio preferito era Fanfani, che lo aveva cacciato via dalla DC.
Usava scrivere i corsivi con un umoristico plurale majestatis e appellava i potenti con “lor signori”.
Nisida

giovedì 27 aprile 2006
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Pensa, si volevano anche molto bene
RispondiEliminason tornato giovane
RispondiEliminaTutto ma Andreotti no al Senato, se vogliono perdere ogni contatto con la base non bisogna cedere di un millimetro ai seguaci del nano. Il problema è che se togli un altro senatore la maggioranza continua a scendere... sperem!
RispondiEliminaMelloni, che bollò Tanassi (segretario del PSDI) con una frase che l'ha segnato per sempre: "Fronte inutilmente spaziosa".
RispondiEliminaconte, adesso ho capito dove si è ispirata Guia Soncini, quando ha definito il bel Rutelli "inutilmente brizzolato".
RispondiEliminaAlmeno citassero.