Nisida

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mercoledì 26 aprile 2006

FISCHI ALLA MORATTI



Durante la manifestazione tenutasi a Milano per festeggiare il 25 aprile, Letizia Moratti ha ritenuto di partecipare al corteo accompagnando in carrozzina suo padre 83enne deportato a Dachau.
E’ stata fischiata e contestata in malo modo e costretta al ritiro.
Subito da giornali e tv si è alzato il coro di quelli che ritengono scorretto ciò che è stato fatto. Unione compresa.
Anzi, tutti si sono affrettati a portare la loro solidarietà alla ministra, candidata a Sindaco di Milano, che tra l’altro non aveva mai partecipato, lei e suo padre, alle precedenti manifestazioni per la liberazione.
E’ riuscita comunque a portare a casa un ricco spottone. Secondo me c’è andata proprio per questo, sapendo che l’avrebbero contestata.
Ed a maggior ragione provo disgusto: la signora si è venduta pure suo padre sull’altare della visibilità.
Lei dovrebbe vergognarsi.
Certo sarebbe stato meglio ignorarla, ma i media le avrebbero dato comunque un bello spazietto, mostrandola mentre spingeva soavemente la carrozzina del suo papà.


Resta da capire se in nome di un diffuso buonismo, mascherato da politically correct, adesso per fischiare qualcuno occorra il permesso delle Camere riunite.

36 commenti:

  1. Jenè andava ignorata semplicemente

    figurati cosa se ne fottono del 25 aprile la moratti ed il su babbo ...
    lui era un militare internato in Germania come tanti... anche a mio suocero gli è capitato la stessa cosa

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  2. ...ma tu capisci......
    hanno una faccia e' corn' unica
    lei e servi giornalisti (sic!!!!!!)

    questi ci prendono per fessi.......
    mai partecipata ad una manifestazione del 25 aprile........è stata colta da folgorazione........
    povero padre.....che figlia che si ritrova
    poveri italiani ......che ministra

    poveri milanesi...che rischio

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  3. boh il papà andava comunque rispettato, anche mio nonno fu internata a Dachau e non raccontava cose belle.
    Bastava semplicemente manifestare ognuno dalla sua parte ed evitare così questa caduta di stile, se poi è stato un trabochetto della Moratti, bei fessi ad esserci caduti....

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  4. Effettivamente anche la mia prima reazione alla notizia è stata "ma chi l'aveva mai vista a una manifestazione del 25 aprile sta Moratti?".
    Poi mi sono ricordato che è candidata sindaco di Milano e Milano val bene.........un corteo.
    E qualche fischio.

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  5. Al 25 aprile si va in nome dell'antifascismo. Chiunque vi partecipi ha il diritto di non essere preso a fischi perché in quel momento è questo e solo questo che sta testimoniando.
    Il giorno dopo ci si può scatenare anche con i pernacchi ma in un altro contesto.
    Se c'era tutta questa voglia di fischiare si poteva andare sotto casa di chi nonostante la carica istituzionale al 25 aprile non ci va da cinque anni.
    Eppoi io mi sono rotto le palle di quelli che vanno alle manifestazioni solo e soltanto contro qualcosa o qualcuno. Per esperienza personale, sono quelli che poi campano bene con qualsiasi governo.

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  6. è giusto quel che dici, ma con una sola eccezione: la Moratti.
    Quella va fischiata sempre, pure quando va al cesso, scusa il francesismo.

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  7. Quello che non mi è piaciuto sono stati i fischi alla Brigata Ebraica (anche se prima l'abbiamo vista applaudita da tanti pezzi "sani" del corteo). La Moratti invece tentava solo di darsi una riverniciata pre-elettorale...

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  8. Di questo corteo ho trovato ripugnante una sola cosa: chi ha bruciato le bandiere di Israele.
    I fischi alla Moratti potevano pure starci, ma se c'è qalcuno che ha pagato il nazismo e il fascismo più di tutti sono gli ebrei.

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  9. Mettiamola così. Quanti voti hanno regalato alla Moratti quei fischi? Quanto si è radicata nella gente qualunque la convinzione che il 25 aprile sia una ricorrenza della sinistra e solo della sinistra? Cosi si nega l'antifascismo a chi è di destra o di centro ma in montagna a fare il partigiano c'erano anche i monarchici. E sono anche loro tra gli 80mila caduti per la democrazia, per la democrazia e non per il governo Prodi.
    Poi si può indagare su quanto questa destra italiana sia antifascista (e non lo è), ma proprio per questo non si deve fischiare chi, pur essendo di destra, decide di partecipare al 25 aprile.
    Il vero problema italiano è che non abbiamo una destra liberale ma non è certo così che lo si risolve.

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  10. sono d'accordo, rochentèn.
    Sono vigliaccate che solo i fasci possono fare.
    Una volta nei cortei c'era il servizio d'ordine che non consentiva infiltrazioni. Bisognerebbe fare qualcosa per evitarlo, magari ripristinare i comitati ai margini dei cortei. Perchè poi si fa il gioco della destra, che ci attribuisce cmq queste violenze.

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  11. si marassi, è chiaro che non è solo una festa della sinistra. Ma quanta gente di destra hai mai visto alle manifestazioni? Io ho visto sempre quelli di sinistra, sempre.
    La Moratti avrebbe cmq avuto il suo quarto d'ora di celebrità, fischi o non fischi. Ha fatto una buona mossa, quella di esserci.

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  12. Caro Roq tin tin. Se in questo Paese anche gente che ha studiato e fa il giornalista (leggi Giuliano Ferrara) confonde ancora antisemitismo e antisionismo non c'è da stupirsi degli idioti che bruciano la bandiera di Israele al passaggio di una associazione partigiana di ebrei.

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  13. Una mossa inutile se nessuno l'avesse fischiata, addirittura dannosa nei confronti dell'elettorato che simpatizza per il revanscismo fascista e revisionista. (Quelli che dicono che l'Italia è stata liberata solo dagli angloamericani)

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  14. mah, che dire.
    Ormai si fanno solo ipotesi circa l'orientamento dell'elettorato. Da un po' mi ricorda la banderuola del gallo nero che sta in campagna.
    Gira così come gira il vento.

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  15. Marassi bello, c'è un solo particolare: Ferrara è di destra (ora, e forse lo è sempre stato), chi ha bruciato le bandiere di Israele si dichiara di sinistra e sventola le bandiere palestinesi, dice che i palestinesi hanno diritto a uno Stato e Israele no. Anzi che gli ebrei devono tornare a fare i profughi, più o meno quello che dicono gli ayatollah iraniani. Quindi non facciamo distinzioni di lana caprina. Dire di essere antisionisti è non dire un cazzo, perché non credo che ci sia più un sionista al mondo, forse anche in Isarele. E usare la parola sionista come un randello è quello che faceva Mussolini. E penso che chi parla di antisionismo oggi non sappia neanche cosa sia il sionismo: una bella balla costruita attorno ai famosi e falsi protocolli, pura propaganda. Io credo che i palestinesi debbano lavorare per una convivenza dopo sessant'anni di cazzate che hanno fatto, come inneggiare all'abbattimento delle Torri Gemelle. Chi soffre non è capace di fare molte differenze, ma chi vive nel ventre della vacca, a Milano o a Napoli, dovrebbe saperle fare.

    Jené, mi ha stupito che nel tuo post parlassi solo della Moratti, ignorando qualcosa di ben più grave, come appunto il rogo delle bandiere di Israele. Mi è sembrato vedere la pagliuzza e non la trave. Questa fa più male alla sinistra della risposta sonora alla pagliacciata della signora Brichetto in Moratti. Fa più male perché mostra sentimenti sbagliati (politicamente e umanamente) più profondi, più radicati e più difficili da estirpare.

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  16. rochentèn, accetto la tirata di orecchie. Ma vedi, io qui mi occupo di cazzabbubbole (pagliuzze) e la Moratti lo è per eccellenza.
    Il fatto è che da un po' di tempo a questa parte è invalso l'uso di appicciare bandiere, di inneggiare alle tante Nassyria e nessuno muove un dito per fermare questa gentaglia. Tutta quella polizia schierata in assetto di guerra e non si riesce neanche a fermare un idiota con gli accendini?
    Non è per pensare sempre al complottismo, ma a volte credo che certe cose siano auspicate se non addirittura volute.
    E l'Italia si indigna, o no?

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  17. Secondo me era tutto ovviamente calcolato a monte... quello che vi chiedo... ma adesso che la sinistra sta per andare al potere i giornalisti che hanno fatto 5 anni di "pseudo-informazione" sono sempre dalla parte del nano gonfiando ad arte certe cose oppure hanno già voltato bandiera? e la sinistra che fa se li prende adesso ?

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  18. Caro Roq tin tin, ribadisco.
    Sul diritto a esistere di chiunque non ci piove (si può discutere sul dove e sul come).
    Che esprimere giudizi o opinioni da Milano non sia la stessa cosa che farlo da un autobus a Gerusalemme prima di saltare in aria insieme a un kamikaze è quasi ovvio.
    Non amo chi brucia le bandiere al pari di chi brucia i libri e quindi siamo d'accordo sul fatto che quelli di Milano fossero degli idioti (a proposito, per amore di chiarezza Jené, gli idioti delle bandiere erano gli stessi dei fischi)
    Però mentre essere antisemiti (oltre a essere antropologicamente impossibile) è idiota e razzista, essere antisionisti è lecito (conosco ebrei antisionisti).
    Il sionismo e l'antisionismo quando c'era Mussolini erano elementi di discussione accademica. Converrai che dopo la nascita dello stato di Israele siano parte di un dibattito un pò più concreto.

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  19. scusa, marassi, una curiosità.
    Nelle foto che ho visto di quelli che bruciavano le bandiere a Milano, mi pare di vedere che fossero verosimilmente dei palestinesi, fuori dal corteo e in una foto addirittura di fronte ad un intero plotone di poliziotti. Ora, perchè costoro avrebbero fischiato la Moratti? Non me lo spiego.
    Per capire, eh?

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  20. A parte i palestinesi c'erano gli autonomi e quelli hanno prima insultato la Moratti e poi fischiato la Brigata Ebraica. Quanto c'entrasse la contestazione palestinese al 25 aprile poi è cosa sulla quale indagare.

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  21. beh se vogliono possono anche farlo. Le foto sembrano molto chiare.

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  22. Ehu, Iuvenes! ... ad sidera.
    Pertini dixit: "sibilus liber in libera re publica".
    ;-)))
    Valeatis!

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  23. Eppoi diciamocela tutta. Finché l'antifascismo non è stato messo in discussione (con l'arrivo di Berlusconi e postfascisti) chi cacchio c'è andato mai a una manifestazione per il 25 aprile?! al massimo al 1° maggio.
    E sbagliavamo! confondevamo la retorica risorgimentaldemocristiana con l'affezione alla nazione e alla bandiera nate dal dopoguerra e dalla lotta di liberazione.
    In Francia non è così e hanno avuto anche loro i partigiani, ma sono attaccati all'idea di Stato e alla bandiera che sono tutt'uno con l'antifascismo e l'antinazismo.
    In Francia Le Pen non potrebbe mai arrivare al governo, neanche dopo un congresso a Fiuggi.

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  24. Deplorevole la Moratti (una donna intelligente e impopolare non poteva non prevedere i pernacchi), coinvolgere poi anche il babbo nella ricerca del pernacchio ad uso elettorale conferma la formazione cinica e (im)morale della signora. La quale ragiona secondo logiche aziendali che sfuggono alla maggior parte dell'umanità.
    Nauseanti i piromani di drappi nazionali. I nazisti bruciarono bandiere e libri e esseri umani.
    Ma questi evidentemente non leggono e non viaggiano.
    Sion è il ritorno a una terra dopo la Shoa'. E paradossalmente - ma questo i bruciatori di bandiere non lo sanno - antisionisti cronici in Israele sono proprio gli ebrei ultraortodossi, quelli un po' di destra. In quanto fino all'avvento del vero Messia Israele non può semplicemente esistere.

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  25. Hai il nick che e' la mia canzone preferita in assoluto :O

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  26. Comunque stupidotto chi l'ha fischiata voglio dire.

    Lo squadrismo di sinistra non mi fa meno schifo di quello di destra........................

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  27. Brava!! Tu sì che mi capisci. :-)
    Carolina

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  28. Tutti coloro che hanno fischiato la sciura Moratti erano studenti, precari e genitori di studenti precari.... nessun "militOnto" e/o squadrista.

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  29. stasera ho visto le immagini trasmesse al TG3 e infatti mi sembravano tutte persone normali quelle che gridavano e contestavano. C'erano anche persone anziane, e dire che hanno parlato anche di centri sociali.
    Certo che fanno una bella informazione distorta. Credo che certa stampa sia irrecuperabile.

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  30. certo che eran persone normali. fischi e urla di "scuola pubblica", a una manifestazione del 25 aprile, dopo 5 anni di governo alleato dei neofascisti di cui la signora Brichetto ha fatto parte, in una città Medaglia d'Oro della Resistenza che è stata insultata in tutti i modi ... con in più le politiche specifiche della sciura ed elezioni a breve con suo elettoralismo di bassa lega... questo è stato.
    non mi paiono necessari tizi particolarmente strani per protestare.
    Carolina

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  31. Penso che la Moratti, con la sua riforma affondascuola e affonda famiglia, debba aspettarsi di essere non solo fischiata ma anche presa a calci sempre e ovunque da chiunque, e soprattutto da tutte le persone che fanno fatica. Il rispetto non è dovuto ma bisogna guadagnarselo e la Moratti non se l'è guadagnato. Ciò nonostante, proprio perchè la sua partecipazione alla manifestazione aveva uno scopo preelettorale, sarebbe stato meglio ignorarla e non darle alcuna visibilità. Tapparsi il naso e andare oltre. Anche perchè ci sono stati fischi molto "civili", che un personaggio pubblico in funzione del proprio operato si può anche aspettare, non è stata oggetta di nessuna esagerazione.
    Mi dispiace perchè ancora una volta ne esce male la sinistra, che cade con facilità impressionante in queste trappoline tese da gentucola di destra come la Moratti.
    Pena profonda ed infinita per il padre anziano. Non solo deportato, non solo paralitico, ma anche con una figlia fascista che lo esibisce come fenomeno da baraccone, facendo la telenovela strappalacrime per raccattare voti da quei minchioni che a queste cose ci credono pure.
    Che pozzo nero può arrivare ad essere l'animo umano.
    Ciao Jene'!
    Ariachiara

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  32. ieri sera lo hanno intervistato in TV. Ha detto che è stata una sua iniziativa quella di accompagnare la figlia che voleva andare alla manifestazione.
    Anche io provo pena per quest'uomo, ma se mi trovavo li' una cucca gliel'avrei fatta anche io a quella donna, proprio perchè ha cercato di sfruttare i buoni sentimenti che sono nel cuore degli italiani.
    Chissà se ragiona anche in famiglia con i termini aziendali.
    La filiera degli affetti.

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  33. diciamocelo: vorremmo una sinistra che fosse capace di augurarsi che fosse lei in sedia a rotelle e il padre ad accompagnarla :-D per il resto non è che "la sinistra" o il popolo del 25 aprile abbia abboccato a una trappola... è che su un sacco di gente il piccolo gruppo che l'ha vista apparire l'ha fischiata. amen.
    Carolina

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  34. la politica è passione ma anche intelligenza.
    Persistono sacche che non mi azzardo a definire cojoni, perchè è un nobile termine. Diciamo che sono utili idioti. Mi chiedo solo una cosa: cosa possiamo fare per evitare che 200 idioti - teppisti politici - tengano in ostaggio 100.000 persone.
    Mi dispiace JeNe ma dissento assolutamente.
    PS al corteo di Roma qualche utile idiota cianciava di 10-100-.... e invocava fuoco e fiamme contro le camice nere. Clap Clap Clap ... bravi

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  35. sì ma cazzo.. allora ok. ma è intelligenza nelle istituzioni non fra gli x più o meno fringuelli su una piazza. che cosa siamo (ri)diventati, le verginelle? al Senato ci son stati voti per "Giulio Marini", "Franco Marino" e molti altri nulli perché sono ANALFABETI i nostri senatori... e adesso io mi autoflagello per due fischi su una piazza dove se uno è mai stato a una manifestazione in vita sua sa che può accadere di tutto? Andiamo!!! E anche l'1-10-100 ... non è civile e io non lo dico... però non viene dagli anarcosailcazzo.. viene dagli slogan contro la guerra del Vietnam? Che cosa vogliamo fare? Scusarci per il fatto di respirare? E scusarci con Fini? O con l'Eni? O con l'Agip??? Di nuovo, per favore, ragioniamo..
    Carolina

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  36. mi spiace, riflexioni, ma io la penso così. Ho detto e spiegato anche le motivazioni e se mi capitava di starci fischiavo. Trovo davvero indecente portare il babbo in processione per qualche voto in piu'. Se io dico in piazza vergogna a qualcuno lo fischio. E lo disse anche Pertini.

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