Nisida

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lunedì 20 marzo 2006

SOLA ME NE VO PER LA CITTA’

Oggi marito e figlio si sono imbucati a vedere la Carpisa al Palabarbuto e così, dopo aver infilato in forno una lasagna carciofi e besciamella (col timer), me ne sono andata in giro con la fotocamera in borsa.
Il Vomero è un paesotto ed è difficile valicarne i confini. Bisogna premeditarlo. E così mi sono avviata camminando e guardandomi in giro.
Purtroppo oggi era tutto grigio, non c’era quel cielo che piace tanto a me, blu con nuvole bianche a fiocchi che sembrano panna. Sarei andata in Floridiana altrimenti, a cercare qualche bella inquadratura del golfo.
E allora ho percorso Via Luca Giordano, il marciapiedi era pieno di cianfrusaglie e tanti giovanotti di colore vendevano copie pirata dei film in visione.
Una bancarella invece vendeva DVD legali con tanto di timbro SIAE e mi sono fermata a sbirciare. E così ho comprato Signore e signori, un film del ’65 di Pietro Germi, restaurato.
Subito dopo un’altra bancarella piena zeppa di conchiglie e minerali, le solite fette di quarzo e ametiste, nulla di esaltante. Giretto da FNAC dove ho preso un cappuccino, sbirciando tra i libri e una mostra fotografica.
A via Scarlatti c’era una manifestazione dei Verdi con Pecoraro Scanio, che si offriva alla folla, ma io guardavo con occhi da bambina due artisti sui trampoli, li chiamano trampolieri (ma non erano uccelli i trampolieri?), che offrivano palloncini ai bambini.


E più giù il venditore di palloncini non faceva grandi affari. Avrei voluto comperarne uno e legarmelo al polso come facevo da piccola, per non vederlo scappare tra i platani. E invece adesso tra i platani ci sono ancora le lucette di Natale, lì lasciate forse per il prossimo Natale, in fondo ci vogliono appena 9 mesi. Sempre se ne resterà qualcuna, visto che se le stanno fregando ad una ad una.
Si possono vedere nella foto sopra a sinistra della ragazza.



Dove vanno a finire i palloncini, quando scappano di mano ai bambini...... la cantava Rascel questa canzone, mi pare.

La mattinata si è conclusa bene, mi è quasi tornato il buonumore.
Sulla via del ritorno ho incontrato quattro colleghi che non vedevo da tempo, che mi hanno assicurato che questa volta si guarderanno bene dal votare per Berlusconi. Mi hanno fatta spolmonare nel 2001.
Non ho voluto approfondire per chi voteranno, va bene comunque, pure se votano per Mastella.


7 commenti:

  1. Pecoraro usa i clown di strada ...qualcun'altro lo fa di persona ...in Tv ..;-)

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  2. Che belle foto! mi piace il contrasto tra il grigio della giornata e i colori dei palloncini.

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  3. che bella la libertà di girare da soli per la città....
    OT: condivido la ndr ch ehai aggiunto al blog, anche a me ha molto disturbato quel commentaccio...
    ciàààà

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  4. franci, grazie per il sostegno. E' proprio per quello che ho messo l'avviso.

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  5. Che rabbia non aver potuto andare in giro per Torino ieri per la chiusura delle Paralimpiadi! Ma tossivo come un'eroina tubercolotica dell'Ottocento (non che oggi vada meglio, fra un po' pianto tutto e me ne torno a casa) e non me la sono sentita di sfidare troppo la sorte.

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  6. la tosse quest'anno è così, se ti prende non ti lascia piu'. Io sto sempre con le pasticche e son due mesi ormai.

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  7. Il mio Vomeruccio adorato!!!!!
    E meno male che il venditore di palloncini, quello di quando era piccolo mio figlio, non c'è più (oddio, magari è passato a miglior vita, chissà). Lo odiavo, lo faceva apposta a sbattere quei palloncini con le palline dentro sul naso dei bambini in passeggino, e se magari dormivano e si svegliavano di soprassalto a lui che gliene fregava. Evvabbè, pur'isso aveva mangià, però che cavolo!!!
    Sorrysoexvomerese

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