Nisida

Nisida

giovedì 23 marzo 2006

SOLA ME NE VO PER LA CITTA' - 2


Oggi ho fatto un giretto nel centro storico.
Dovevo andare a Portalba per una commissione e dopo ho cominciato a gironzolare.
Ho visto finalmente aperte una serie di chiese, grazie alle scolaresche che vi erano portate come mandrie all’abbeveratoio. Ho visto così l’interno della chiesa del Purgatorio ad Arco e quello di San Paolo Maggiore.
Veramente l’intenzione era di andare a fotografare il Cristo velato del Sammartino nella Cappella di Sansevero, ma quelle carogne non facevano fotografare e il biglietto era pure salato. Ormai non si puo' fotografare piu' niente.
Pure nel Duomo non si puo’ fotografare, mi hanno inseguita due ceffi con la faccia da LSU e il cartellino appeso al collo, quindi niente foto, ma in compenso all’uscita mi sono fatta due risate.
C’era un matrimonio di paese, nel senso che tutti i partecipanti erano piuttosto tamarri.
I due sposi, giovanissimi, dell’apparente età di una ventina di anni, erano vestiti in un modo indescrivibile. Lei in una nuvola mauve, truccata con un fondotinta che pareva stucco, lui con un abito tutto attillato e la faccia truccata dello stesso colore di S.B.
Giuro, è la prima volta che vedo il fondotinta sulla faccia di uno sposo, ho guardato bene, non era lampada, era proprio pittura.
Ovviamente tutto il parentado era vestito allo stesso modo. Le signore in particolare meritavano.
Sul sagrato, in fondo alle scale, attendeva una Jaguar di colore rosso.
Ero talmente schifata che neanche una foto ho avuto il coraggio di fare.

mostra alla fermata Museo del metrò


Di là sono andata a vedere la mostra nella stazione Museo del metrò. Lì si trovano i reperti che hanno ritrovato negli scavi per la metropolitana di piazza Municipio, piazza Nicola Amore e via Diaz.
C’è il plastico delle due barche di piazza Municipio, molto vasellame e c’è persino lo scheletro di un feto ritrovato in un’olla. Statue e capitelli di colonne e il modello di una barca.
Passando per via Foria, su un portone, c’erano un manifesto di lutto e un fiocco azzurro.
Breve considerazione sulla vita: per uno che parte c’è un altro che arriva.
La chiamano crescita zero.


6 commenti:

  1. li dovevi fotografare ....
    vedi se ti piacciono questi... sono veri li ho visti in un ristorante sul doppio senso ...
    LEI
    A) Sandali con tacchi cilindrici di 12 cm, zeppa anteriore, con lacci sino ai polpacci, di color verde pisello in finta pelle con effetto pitonato e due striscie di brillantini sulla mascherina anteriore

    B) Calze a rete a maglia larga con cucitura posteriore

    C) Minigonna in jeans delavè con riporti in finta pelle rosa alle tasche posteriori, a vita bassa quasi ad altezza monte di venere

    D) Cinturone alto 10 cm con fibbia in ottone e madreperla a forma di sole splendente

    E) Orecchino metallico all'ombelico

    F) Camicia in voile a righe arancio e verde oversize

    G) Canotta a rete nera con stampato al centro un rosso teschio ghignante dal quale fuoriescono siliconici seni oversize trattenuti a stento da un reggiseno nero

    H) Tatuaggio a forma di cuore trafitto sulla mammella sinistra

    I) Capelli rasati corti biondi con colpi di sole rosso fuoco

    H) Unghie lunghe a punta con smalto nero

    LUI

    A) Stivaletti in pitone azzurro cielo a punta metallica, tacco alto in cuoio marrone

    B) Pantaloni neri a righe a zampa d'elefante a vita bassa

    C) Cintura uguale a quella della compagna

    D) Camicia a righe rosa e blu con collettone, aperta sul torace

    E) Catena d'oro a maglia larga con crocifisso quasi a grandezza naturale

    F) Giacca in finta pelle di color granata con spalline imbottite

    G) Capellino dei Chicago Bulls

    H) Occhiali di forma rettangolare con montatatura in plastica bianca e lenti di colore verde

    I) Capelli gelatinati con codino e ricciolini sul collo

    L) Tatuaggio a forma di aquila al centro del petto

    M) Brillantino alla narice sinistra ed al lobo dell'orecchio sinistro

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  2. mammamia, raffaele.
    I miei al confronto sembrano mannequin di Chanel.
    Forse si saranno riscattati cambiandosi per il viaggio di nozze.
    :-))))

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  3. credo che fossero gli stessi i tuoi ma in borghese ...i miei non erano a un pranzo di nozze ma in "borghese"

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  4. Assolutamente terrorizzante, però un reportage lo avrei fatto, con la scusa di fotografare la sposa :D

    Per il giro finale... sarebbe stata una bella foto, vita e morte...

    p.s. ma ora hai il coraggio di girare con la reflex per Napoli? Io non ce lo avrei...

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  5. quel manifesto stava su un portone ai Vergini, capisce a mmè. Sebbene avessi la Canon IS S1 non ho avuto il coragggio di cacciarla dalla borsa.
    La reflex no, in centro non la porto mai.

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  6. quel manifesto stava su un portone ai Vergini, capisce a mmè. Sebbene avessi la Canon IS S1 non ho avuto il coragggio di cacciarla dalla borsa.
    La reflex no, in centro non la porto mai.

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