Nisida

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giovedì 16 febbraio 2006

E ADESSO VA DI MODA LA PSICOSI


Psicosi da aviaria.
Che cos’è una psicosi? E’ timore, incertezza, difficoltà a percepire la situazione reale, si allarga a macchia d’olio come un contagio e si trasmette.
Ora si parla di questa psicosi perchè sta mettendo in ginocchio il mercato delle carni bianche, tanti hanno già perso il lavoro e una famiglia persino la vita.
Per quanto mi riguarda non ho piu’ comperato polli da quando è iniziata questa storia dell’aviaria (e sono mesi ormai) perchè ho dedotto da alcune informazioni in mio possesso che i polli venivano nutriti a mangimi e antibiotici. Non volendo assumere antibiotico in maniera indiretta ho fatto a meno di questo alimento. Infatti non ho mai pensato e neanche adesso lo penso che avrei preso l’aviaria toccando il petto di pollo o impanando una cotoletta con l’uovo.
Pero’ posso capire come sia iniziata questa spirale.
Storace e tutto il suo ministero, tutti a dire che non c’era pericolo, che i polli italiani andavano a cresta alta, salvo poi scoprire il giorno dopo che erano stati sequestrati quintali e quintali di pollame allevato senza il rispetto delle norme.
E’ stato sempre decantato dai vari signori AIA e Amadori che i loro polli venivano allevati a terra e poi che succede? Un’ordinanza ministeriale decide che i polli devono stare chiusi dentro, non sia mai che rischiassero di incontrare un’anatra.
E giu’ ancora a dire che i polli sono controllati, che c’è l’etichetta e poi subito dopo al porto si trovano container pieni di polli cinesi.
Ma la povera gente che cappero deve fare? Ovvio che per difendersi non compera piu’ il pollo e neppure le uova.
D’altra parte le epidemie dei polli ci sono sempre state. Io ricordo che tanti anni fa c’era un vaccino oculo-nasale contro la pseudo peste aviaria, così veniva chiamata all’epoca. E pure per la peste suina ricordo un vaccino analogo.
Per gli allevamenti che non vaccinavano preventivamente il pollame c’erano bei problemi. Polli morti a centinaia.
Ovviamente virus e batteri col tempo si trasformano, cambiano.
E’ cambiato persino quello del morbillo, figuriamoci.
E adesso quei poveri cigni stanno morendo in tutta Europa. Solo i piccioni stanno benone, pare che siano immuni.
E meno male, dico io, sai che veicolo di infezione potente sarebbero i colombi, se si infettassero?

12 commenti:

  1. E non hai considerato la ferocia dei macellai! L'altro giorno sono andata a comprare del petto di pollo, il tizio addetto al reparto carni bianche era tutto soilenzioso, per rompere il ghiaccio gli ho detto "Non c'è molto movimento da queste parti ultimamente, eh!?"
    E lui mi ha risposto tutto incavolato "E io che ce posso fa? Mica è corpa ma oh!"
    Così ho preso la mia spesa e mi sono allontanata prima che mi desse una mannaiata!
    Perciò ora dobbiamo stare attenti anche alla psicosi del pollaiolo...

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  2. Tanto i polli che non mangiamo freschi adesso, li compreremo surgelati quando stampa e tv ci diranno che non corriamo più alcun pericolo. La mucca pazza docet.

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  3. senza parlare di quello che già mangiamo, magari sotto forma di wurstel o di panatine varie.
    A proposito, un caso di mucca pazza in Croazia.

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  4. già prima non mangiavo pollo ... avete mai visto come vengono allevati?

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  5. Io mangio tutto cercando di variare il più possibile......ah si, ora evito di mangiare i pappagalli esotici perchè qui ne hanno trovati due infetti e non credo sia una buona cosa esagerare in questo momento con quelli.
    Beh....ho smesso anche di mangiare ......volatili morti..... trovati in strada ..... che ovviamente prima mangiavo in grandissime quantità....a dir la verità perchè prendo sul serio il lavoro di informazione fatto dal Ministro della Sanità Storace.

    Non mi faccio molte illusioni , ho lavorato per un anno e mezzo in una fattoria di cavoli, erba cipollina, rape e spinaci, non credo affatto che le colture intensive vegetali siano immuni da problemi, direi che pensandoci ha ragione JeNe come per il pollo con antibiotici, usare il buonsenso, poca carne, un po di pesce in più e molta verdura e frutta di stagione il tutto a rotazione.

    Purtroppo l'informazione moderna è un'arma a doppio taglio, se da una parte va bene sapere cosa accade dall'altra parte del mondo, dall'altra parte siamo costretti ad ampliare ed a convivere con il parco "paure".

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  6. Io non mangio quasi mai carne, ma il pollo ogni tanto continuo a mangiarlo.
    So come viene allevato: da giovane ho lavorato per anni per una ditta che costruiva e esportava in tutto il mondo impianti avicoli.
    Ma so anche come vengono allevati bovini o suini (a proposito ho visto allevare maiali sotto le batterie dei polli, appunto, e cibarli solo con le loro - dei polli - feci).
    Per cui non mi pare che ci sia da stare allegri.

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  7. alfine siamo anche noi polli in batteria. Oggi ci dicono che ci ha presi la psicosi, ma chi l'ha fatta nascere sta psicosi a rotazione? Prima la mucca pazza, poi un periodo a Napoli col pesce azzurro, perchè nelle alici c'erano le larve di anisakis, ora il pollo.
    E la frutta? Le bellissime arance spagnole ripiene di cocktail di pesticidi? Le riconoscete toccando la buccia che è appiccicosa. Non vanno a male neanche se le tenete in casa per mesi.
    E il pesce di allevamento che ha tutto lo stesso sapore, che sia orata o spigola o cuoccio.
    No, non c'è nulla da stare allegri.

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  8. ah dimenticavo una cosa. Continuano a ripetere che se il pollo è cotto non ci sono pericolo. Ma allora chi alleva i polli e chi li vende crudi è a rischio? Questo ancora non ce l'hanno detto.

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  9. Tutta la carne che mangiamo, a meno che non provenga da agricoltura biologica, è un concentrato di antibiotici. Devono imbottire gli animali di medicine perchè sopravvivano in quelle condizioni di allevamento...peccato che ci si ricordi di queste cose solo nei periodi di psicosi collettiva!!

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  10. tetto, non so se ricordi, molti anni fa trovarono le tetracicline nei bastoncini Findus. Ancora non si è capito come ci finirono. Pare che fosse a scopo preventivo, ma un uso di antibiotici preventivo e nei pesci poi, è inconsistente dal punto di vista scientifico.

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  11. Ricordo anche lo scandalo (alla fine degli anni 70) dei bambini, maschi, a cui era cresciuto il seno per gli ormoni contenuti ancora una volta nei polli. Andavo all'asilo, ma ricordo ancora con terrore i discorsi captati qua e là dai genitori che ne parlavano...

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  12. quello riguardava gli omogeneizzati. Figurati che gli ormoni li ritrovarono persino negli omogeneizzati di verdura e frutta e quello pure fu un mistero mai chiarito. Ce ne sarebbe da raccontarne delle belle su tutte le frodi alimentari.

    Per i casi di telarca, si chiama così lo sviluppo precoce delle ghiandole mammarie nei bambini al di sotto dei 10 anni, a causa di anabolizzanti nelle carni, il pm Guariniello sta indagando dal 2002 su tutti i casi verificatisi.
    Pare che solo nel secondo semestre del 2005 si siano verificati 30 muovi casi.

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