Nisida

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domenica 15 gennaio 2006

USCIAMO DAL SILENZIO


Ieri sera a Primopiano c’erano Buttiglione e Livia Turco. Un Buttiglione isterico, tradito dal tono della voce stridula, riaffermava tutte le idiozie che snocciola appena gli si dà la parola, da Strasburgo in poi, dimostrando la sua inadeguatezza a sostenere un dibattito.
Molto ben riuscita la manifestazione a giudicare dai filmati mandati in onda dal TG3. Le stime sono di 150 mila partecipanti ma come al solito la Questura di Milano dice 50 mila. Chissà, forse usano il contaglobuli applicato al monitor.
Ottavia Piccolo citando le parole di Fellini ha detto:
«Non voglio dimostrare niente ,  voglio mostrare. Ed è quello che siamo qui a fare oggi».
Sul palco un melograno, simbolo della fertilità, e un cartellone con la scritta «Siamo uscite dal silenzio».
Ci sono donne di tutte le età, molte con i capelli bianchi. Nonne, madri e nipoti in piazza per difendere una legge conquistata e adesso rimessa in discussione, con la connivenza di politici asserviti.
Ora dopo la manifestazione tutti giurano di non voler cambiare la legge. Io dico solo
“NON FIDIAMOCI”.
Prossimo appuntamento a Napoli l’11 febbraio, la data dei Patti Lateranensi.
Ci saremo.

51 commenti:

  1. Mai fidarsi degli asserviti alla Chiesa... certo che il Boss la sù si starà proprio mettendo le mani nei capelli a sentire quelli che parlano "in nome suo"...

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  2. ragazzi, se il Boss c'è, ieri era con noi, vista la giornata splendida che ci ha mandato!
    E vi assicuro che piazza Duomo era stracolma come il 25 aprile (dove tutti erano d'accordo a dire che si era più di 200 mila)

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  3. duecci:

    SONO CONVINTO ANCHE IO CHE NON BISOGNA ABBASSARE LA GUARDIA.

    NON SAPEVO DELLA MANIFESTAZIONE DI NAPOLI.

    OVVIAMENTE CI SAREMO.GRAZIE.

    P.S. LINKATO SU "APRILE"

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  4. 200.000, eravamo 200.000!!!
    E' bastata la mail di una giornalista, due mesi fa, e, nonostante il silenzio dei media denunciato da UdiNapoli e dall'associazione di giornaliste della Campania, il tam tam è partito. Radio Popolare ha dato voce e www.arcoiris.tv da oggi trasmette
    la manifestazione in rete.
    La partecipazione più significativa? Quella di una organizzazione cattolica di base, "Siamo Chiesa":
    "in un paese civile è giusto che le donne che vogliono abortire vengano tutelate", ha dichiarato Adriana De Benedittis.
    Le più simpatiche?
    Le Rose Rosse di Bologna, un gruppo di veterane baldanzose. Tanto che, a un certo punto, si è avvicinata loro una ragazza punk sorridente:
    " Posso proporvi uno scambio culturale? Ci date il testo della vostra canzone e in cambio vi cediamo il nostro palloncino.
    Siamo le Vagine Volanti di Firenze!"
    Lo scambio è avvenuto con successo, e noi abbiamo riso per mezz'ora.
    Vagine Volanti!

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  5. ohi Polly, e quel ragazzo col vocione che ha iniziato a megafonare "sebben che siamo donne"... poi siè corretto "sebben che sono donne", e quindi si è incartato perchè non gli veniva più la rima?!?
    :-)))

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  6. Gatto, il Boss è da mo' che si mette le mani nei capelli.
    E a ogni elezione del suo rappresentante qui da noi scometto che va sempre più in depresione.
    E quando in Tv c'è Buttiglione spegne sicuramente e va a dormire.

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  7. Carolina, gli umanisti c'erano, e avevano le loro brave sciarpette arancioni, ma mi sono sembrati un po' giù di tono. Invece alla Libreria delle Donne si sono infuriate, perchè c'era un loro striscione al corteo, ma rappresentava una sola di loro. La sera ero passata per alcuni testi, e c'era Lia, la decana, che era incazzata nera.
    Mi sono dileguata in fretta.

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  8. Polly. Tremate, tremate... ? :-)
    Qui qualcuno diceva anche 200mila.
    Io sinceramente non avevo voglia di un'altra manifestazione, ho appena fatto Bosco di Gioia più una sorta di "Camp David" su OMB che è partito da un'incazzatura di un'altra Lia e a poco a poco stava per mettere a fuoco la Milano reale, mica solo quella virtuale (do atto che qui Lia di suo c'entrava poco, ma mi sia dato atto anche che i principali violenti non erano né gli ebrei, né la gente di sinistra).
    Insomma, lavoro, amici, e per il corteo ho "delegato" :-)))
    Carolina

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  9. Veramente? Anch'io mi sono mossa per la stessa Lia! Ho chiesto l'intervento del giornalista Stefano Mencherini, quello che ha sollevato il problema dei Cpt! E' proprio vero, la rete è immensa, ma il mondo è piccolo!

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  10. beh guarda, posso dirti che è vero. anche che non ho molta voglia di riparlarne però.
    in sintesi comunque, proprio come te si è mossa fuori dalla rete un mucchio di gente, e non tutta carina, anzi, in qualche caso al limite si trattava soltanto di persone a loro volta incazzatesi, ma in altri... brrrr...
    Insomma comunque ora è andata, l'unica cosa è che non mi son fatta una bella impressione del clima che viviamo, e con me molti altri.
    Gli umanisti "sottotono" ieri hanno avuto riunione per i progetti del prossimo semestre e nella parte analitica era forte la segnalazione di una pericolosa "presenza" neofascista.
    Carolina

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  11. Allora mi correggo: preoccupati, non sottotono. E sotto questo aspetto sono preoccupata anch'io. E molto.

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  12. è da sempre che ci sono infiltrazioni. Una volta i sindacati organizzavano i picchetti ai lati delle manifestazioni per evitare pericolose intromissioni. Bisognerebbe tornare ai vecchi sistemi, visto che funzionano.

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  13. Lo penso anch'io, Jenè. Il rischio che si corre è troppo alto.

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  14. e comunque...è anche bene che questa faccenda sia saltata fuori. E' servito a chiarire le idee a molti.

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  15. mai fidarsi dei preti, sopratutto di questi tempi, visto che temono di perdere (speriamo) faranno passare le leggi più repressive e medievali.
    si sa: in caudam venenu

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  16. beh.. la pace è durata anche troppo. Bisognerà organizxzarsi con un servizio d'ordine alle prossime manifestazioni. Bisogna isolare gli infiltrati e sputtanarli pubblicamente. Altrimenti è finita, la gente avrà paura a partecipare e la pretaglia incasserà un altro punto a favore.

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  17. vero, bardaneri, piu' di un serpente a sonagli.

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  18. occorre viaggiare col baastone, sai quelli nodosi, come ne vedi uno pppammmm in testa.
    saludos

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  19. ...e chissà che non gli torna il giudizio!!!

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  20. Elmegatt, scusami se rispondo ora, hai ragione sul tipo col megafono, e'stato veramente adorabile. Si è sentito proprio parte integrante, tanto da confondere la propria identità! :)))

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  21. beh anche roma non è stata male anche se sui pacs
    beh potrei quasi quasi fare un salto a napoli.....

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  22. sì Polly c'è da preoccuparsi in un certo senso, per diversi motivi: ci sono quelli legati in qualche modo ai sostenitori dello sgoverno, e che possono pensare a ricorrere alle mani per l'appunto in manifestazioni e altri; ci sono quelli proprio "organici alle istituzioni" (anche se magari organicamente devianti) che lo fanno già, e da un po' di più che con questo governo, e quelli vabbé ci hanno sempre destato preoccupazione; ma stavolta mi son resa conto che ci sono gli "insospettabili", o quelli che addirittura hanno strutture da "specchi per le allodole", e che poi davvero che gente sia te lo puoi immaginare, ma essendo così camuffati non hai idea, per dire, di che cosa possano fare.
    La cosa più intelligente che ho visto e che vogliono fare quasi tutti è quella di ignorarli, di minimizzarli, di parlare più di stupidità che non di veri e propri ambienti politici (anche perché purtroppo certe cose suscitano fascino, pare folle, ma fai conto solo di quanti editori pubblichino roba più o meno accurata ed equilibrata su Hitler, significa che molta gente continua incomprensibilmente a essere avida almeno di materiale intorno all'orrore).
    In ogni caso in questo senso di forze sopite probabilmente ci sono sempre state, quello che è peggio è piuttosto evidente in realtà e sono proprio i tentativi pubblici, per esempio di riabilitare i repubblichini o cose del genere. E poi quello che si vede anche come stili prevalenti, come tensioni nel tessuto sociale e come risposte degli individui che spesso se non sono fascistoidi sono comunque più dettate da indifferenza o da instabilità in generale che non da solidarietà e simili.
    Qui possiamo far qualcosa, comunque. Per il resto bisognerebbe proprio aver deciso che sono cause per cui sacrificarsi a meno che non si agisca in modo organizzato, con molta forza (e comunque sul serio avendo bilanciato con molta coscienza i benefici che invece possa avere il non alimentare certi fenomeni anche solo pubblicizzandoli).
    Per quel che concerne queste manifestazioni recenti non essendoci stata non ho idea, ho idea però che ormai da mesi provo un filo di paura ogni volta che vado a fare una manifestazione. Ogni tanto degli infiltrati, molto spesso di come si comporteranno le forze dell'ordine.
    Carolina

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  23. Io temo che a furia di ignorare "gli insospettabili", si finisca come in Egitto, dove chiudono i blog che non sono "in linea". Ma il rischio è anche la perdita del lavoro, l'ncolumità personale...intanto si è scoperchiata una pentola, e ci abbiamo potuto guardare dentro. Auguriamoci che altrove altri facciano altri passi falsi, in modo da riuscire a discernere il più possibile buono da cattivo.
    Hai ascoltato "Cara democrazia" di Fossati?

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  24. ho l'impressione che (a proposito di viglilanza, di infiltrazioni e di provocazioni) qui si siano incrociati ed "ibridati" due fatti ed argomenti molto diversi (la manifestazione di Milano per le libertà femminili e gli attacchi di gente di "Sinistra per israele" coi baffi finti ad un post contro Sharon)
    Questo per amore dei lettori che non sanno proprio tutto tutto tutto su ciò di cui si occupano gli "habitués"...

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  25. Forse si sono intrecciati perchè sono comunque lati diversi di un stesso allarmante fenomeno, gatt...

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  26. scusate, mi spiegate meglio? Che c'entrano i sinistri per Israele col movimento delle donne?

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  27. Con Carolina commentavamo la vicenda di Lia (www.ilcircolo.net/lia), che è avvenuta in questi stessi giorni. Lia ha subito pesanti intimidazioni e minacce su suo blog, in seguito ad un suo post dove lei, attenedosi ai fatti, ridimensionava la figura di Sharon. Molti frequentatori del suo blog hanno protestato con il responsabile di Sinistra per Israele per la divulgazione dei suoi dati sulla mailing list dei simpatizzanti, e la questione è stata liquidata attribuendo la responsabilità della divulgazione dei dati e delle minacce a persone "infiltrate" in SpI, da cui prendere le distanze.
    Poi Carolina mi ha riferito della riunione degli umanisti, su cui ti sei agganciata tu, parlando delle infiltrazioni nelle manifestazioni. A me era sembrata una naturale evoluzione del commento, dal contesto ristretto a quello generale: dall'intimidazione di Lia da parte di SpI a quello delle donne in generale, oltre che da parte della Chiesa, da forze politiche trasversali. Infatti mi è sembrato che anche Carolina confermasse quest'idea, col suo ultimo post.
    Chissà se sono stata chiara, mah!

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  28. ok, ora è chiaro.
    il tuo commento n° 26 mi aveva depistata.

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  29. meno male, temevo di avere arravogliato irrimediabilmente il tutto! E chi se lo sentiva, poi, a elmegatt! Tengo 'o ragioniere pure 'ncopp'o blog!
    :)

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  30. Se alcuni media hanno taciuto (per quanto possibile) la notizia è perchè la loro volontà era quella di ostacolare (o dove non possibile, non agevolare) il percorso di questa battaglia.
    Non potendo evitare, a cosa fatta, di parlare dei 200 mila, evidenti pure ai satelliti, hanno scelto nei giorni precedenti di non contribuire ad incrementarne il numero.

    Per le stesse ragioni alcuni blog, che si vantano di riportare solo fatti perchè gestiti da professionisti della notizia, si ritrovano sprovvisti di qualsiasi tipo di riferimento a quella che evidentemente per loro non è un fatto.
    Del resto, 200 mila persone, quando lo sguardo è perennemente rivolto al cielo, possono anche passare inosservate, non trovi?

    Ora, la domanda è:
    Per quali giornalisti, 200 mila donne (e uomini, non dimenticatelo) in piazza non sono un fatto meritevole di attenzione almeno quanto milù il cane zoppo che cerca casa?

    Ai post, l'ardua sentenza.

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  31. ragionere a me proprio no (ragioniere e poliziotto sono proprio due mestieri che non saprei mai fare, meglio sturacessi o capo indiano...)
    ma da "utente imparata" dell'informazione pretendo che una mia amatissima amica che fa la giornalista sia chiara, e non faccia confusione...
    Es claro?

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  32. peccarità, me ne sto inchiodata qui, sulla seggiulella...claro, claro che sì ;)

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  33. la risposta è nessuno.
    Ma è ovvio che io parlo di quelli a cui Ciampi ha consigliato di tenere la schiena dritta.

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  34. Secondo me avete poca memoria e scarsa conoscenza di come funziona la politica e la società.
    Alla manifestazione di Roma di tre anni fa per l'art 18 c'erano tre milioni di persone e questo non ha impedito che poi facessero l'accordo contro quei tre milioni di dimostranti.
    In nessuna società europea ormai i cosiddetti movimenti cambiano le linee politiche dei governi, figuriamoci se possono impedire un tentativo di cambiare la legge sull'aborto.
    Lo faranno ( la modifica della legge) al chiuso delle sagrestie, delle parrocchie e nelle varie commissioni prima di arrivare in parlamento con la modifica pronta per il cambio.

    Non che voglia dire che le manifestazioni non servano, anzi. Ma occorre avere il senso della realtà.
    Al referendum avrete mica già dimenticato il voltafaccia di rutelli, questo non fa parte del centrodestra , ma del centrosinistra.
    Ma lo avete mai visto Buttiglione a fare una manifestazione per l'aborto?
    Non dimenticate che in questo nostro fronte il leader del centrosinistra è Prodi, cattolico, non Bertinotti o anche Fassino e Dalema.
    Una piccola cosa che vedo positiva è che non so quale ricerca ha stabilito che mai come questa volta il fronte di internet ( e di seguito anche i blog) è vitale e sarà abbastanza determinante a muovere voti.
    Per quanto mi riguarda sono le idee che preparano il terreno alle leggi in parlamento. Occorre discutere perchè non avanzi l'idea che striscia da molto tempo ormai che si vince solo se si corteggia i preti, al posto di fare politica in cui le idee si inseriscono nelle alleanze.
    Si devono rappresentare 28 milioni di italiani neonati compresi con i loro problemi ed anche le aspettative, non una singola porzione della società.

    Era solo lo sfogo di questo lettore alla lettura esterrefatta dei thread di questo post.
    (è un classico a sinistra che si comincia a parlare di complotti ed infiltrati, poi si passa a legnarsi per manie di persecuzione e bisogno di personalismo, guardiamo alle idee ed ai bisogni, il resto verra' da se).

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  35. Probabilmente non ne capirò niente di politica, ma mi sembra che l'articolo 18 abbia poco a che fare con la 194, oltre al fatto che anni fa si respirava un clima politico differente da adesso. E non ci davamo legnate, erano puntualizzazioni che sembravano dovute. Sai com'è, tra donne ci confrontiamo. Preferiamo vivere di dubbi, piuttosto che di certezze.
    E' più democratico.

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  36. pixell, le manifestazioni vogliono essere un memento per il centro sinistra, non certo per questo governo ormai stracotto.
    Se andranno al governo devono sapere cosa li aspetta se fanno accordi sottobanco con il vaticano. Io stessa non mi fido affatto di Prodi, bisogna che si stia un po' tutti in campana.
    Cosa ti ha scandalizzato di questi 3D? A me sembrano solo un civilissimo scambio e delle puntualizzazioni, nessuno si mena.

    L'art. 18 era una situazione molto diversa. Ci fu una manifestazione contro un governo che voleva cancellare lo statuto dei lavoratori. E' logico che non è stata tenuta in nessun conto. Basta vedere tutte le leggi che sono seguite.

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  37. La mia risposta, invece è "qualcuno".
    Ma è ovvio che io parlo di quelli che la schiena la vogliono raddrizzare agli altri.

    Se l'ultimo commento di Pixell si riferisce alla mia domanda relativa ai giornalisti e ai blog che hanno taciuto sulla manifestazione, ci tengo a precisare che era una domanda posta alla padrona del blog in risposta a una questione da lei sollevata da un'altra parte.

    Se quel tuo post supera i due commenti ti offro da bere.

    Fai 2+2.
    E riconosci i posti che frequenti, anche quando abilmente presentati come liberi.

    Una questione come questa e le 200 mila persone che l'hanno urlata in piazza, ignorate, sono un dettaglio che fossi in te non sottovaluterei.

    Non per altro, giusto per imparare a riconoscere i posti, quando ci entri, anche se sulla porta c'è un cartello mastodontico con su scritto "Freedom house".
    Sono i dettagli, le cose alle quali va prestata attenzione, non le insegne o i nomi grossi.

    Chiusa piccola polemica personale.
    Scusa l'intromissione, ma ho letto quella tua domanda e mi è venuta voglia di essere l'unico che ti ha risposto.

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  38. broono, avevo intuito perfettamente il senso del tuo intervento qui e non là.
    Per quanto riguarda quel post, sappi che ho fatto l'ennesimo test. Non è la prima volta che noto certe cose e del resto il tono del mio post lasciava poco spazio all'immaginazione. Non scommetto perchè sono convinta che non ci sarà alcun commento. E sono convinta che non è un caso ma una scelta.

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  39. Le legnate era riferito genericamente alla sinistra che prima si unisce e dopo si disunisce e si tira appunto legnate per guadagnare un po di consenso a spese degli alleati.
    Se non ci fosse la consapevolezza che se perdono perchè si disuniscono faranno una brutta fine sarebbero già pronti a disunirsi, come qualsiasi lettore di quotidiani legge in questi giorni.
    Il clima è che avendo perso il referendum ( la sinistra ) sul tema della fecondazione ha poi dovuto subire nei mesi successivi l'avanzata della destra cattolica trsversale ( le armate di Ruini, colonnelli Buttiglione, Formigoni, Follini ) che nelle piene prerogative di uno stato laico ( dicono loro ) intanto ci fanno conoscere la "Loro" opinione che potrebbe anche diventare legge, magari con Prodi presidente del consiglio.
    Quello che vedo io, non è il fatto che vinca berlusconi o prodi ( spero Prodi, spero Prodi), quello che vedo io che sull'aborto ( legge 194 sull'interruzione della gravidanza) ma anche sulla più complessiva presenza femminile in parlamento ( altro post letto da JeNe e proposta di Carolina di fare un blog da un'altra parte sullo specifico tema)
    preferirei si tirasse fuori nuove proposte.
    C'è bisogno di discutere perchè, pur con il clima instabile già cambiato con la vittoria alle regionali, in tutte le tematiche sociali in cui la chiesa mette il becco ho la sensazione che si giochi in difesa, dove ci si affanna a difendersi, quando se si andrà a governare, occorrerà almeno tentare di fare goal nella porta avversaria più che continuare a guardare al modo di picchiarsi fra compagni di squadra.

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  40. Pixell, la sinistra non smetterà mai di legnarsi, lo ha sempre fatto. Figuriamoci poi adesso che si chiama Unione e lo vediamo tutti i giorni di che unione si tratta.
    Ma per quanto disunita sia, la dobbiamo votare lo stesso, per evitarci altri 5 anni di barbarie.
    E poi troveremo il modo per farci sentire sui temi che ci interessano maggiormente. C'è una scaletta con le priorità.

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  41. No, no, obblighiamoli a smettere, occorre che maturino accidempoli e lavorino tutti in positivo.

    Ehm... ho riletto... no... non intendevo prendermela con singole questioni, solo un discorso di sensibilità generale, avevo letto anche da altre parti e mi stavo caricando come una molla che poi scatta magari solo con qualche parola qua e là.
    La sensazione era appunto di leggere che siamo ancora alle puntualizzazioni che precedono le legnate.
    Meglio andare a dormire che sabato e domenica è solo fra quattro giorni ed è lunga.

    Notte a tutti

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  42. Premetto che su questo blog non si cancellano mai commenti. Mai fatto, neanche con gli scassamaroni, che quelli si cancellano da soli, per default.
    Broono mi ha chiesto di modificare il suo ultimo commento e poichè io posso solo cancellarli, ripropongo qui il suo commento come mi ha richiesto. Nell’attesa che le cose che aveva detto vengano rese pubbliche.


    Ti ho dovuto leggere un paio di volte (ma è un difetto mio), Pixell, prima di capire che la pensiamo nella stessa maniera.

    Lì per lì l'avevo presa come un "La smettiamo di parlare dei dettagli e cominciamo a concentrarci sul totale?"
    Ad una successiva lettura, invece credo di aver capito che il senso dei tuoi commenti sia che di fronte a un'uscita del papa come:
    "evitare di introdurre farmaci che nascondano in qualche modo la gravità dell’aborto, come scelta contro la vita"
    la replica dell'Unione dovrebbe limitarsi ai quattro secondi che servono per dire
    "Parliamo dei preti in Brasile?" sperando che nel cogliere il tono ironico della risposta il sommo scelga il silenzio come partecipazione alla vita pubblica italiana.
    Ho capito giusto?
    Spero di si.

    Il problema in realtà è che con la scadenza di aprile e lo spauracchio dei voti cattolici non esiste un solo uomo in Italia che abbia le palle per dire una roba del genere e questo ci obbligherà ancora per due mesi a doverci scontrare nostro malgrado con l'agenda del pontefice e con la sua libertà di stabilire di quali parole vanno riempiti i giornali e le tv e finisse lì sarebbe niente, ma a forza di parlare è riuscito a mandare una commissione nei consultori e allora possiamo parlare quanto vogliamo di calcio, di autogoal, di formula uno e di proposte, ma nel frattempo quelli nei consultori ci sono arrivati e questo significa che, come dice Jene (scusa abbrevio) non è un problema di scelta personale ma di scala di priorità.

    Una volta, ed erano tempi d'oro, la priorità era di mandare a casa il governo e questo ci aveva fatto persino accettare di stare a sentire Rutelli cercando nel profondo di ognuno di noi un motivo per votarlo nonostante tutto (la vecchia storia del tapparsi il naso).
    Oggi (e non per scelta né per mancanza di argomenti) la priorità si è spostata su qualcosa di molto più urgente.
    Andare a prendere, tra poco anche fisicamente, i volontari per la vita dalle corsie d'ospedale e buttarli fuori a calci nel culo.

    Vedi tu se è il momento di parlare di calcio.
    Magari.
    Ci metterei la firma.

    Chiedo scusa per la lunghezza.
    Non ho il dono della sintesi né, ahimè, della morbidezza.

    P.S. Naturalmente ho colto il senso del tuo "parlare di calcio" e l'ho usato dandogli lo stesso significato.
    broono

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  43. Jené. Non c'entrano. In due modi diversi e in due occasioni diverse ho percepito neofascismo. Polly: può darsi che ci siano state infiltrazioni su SpI ma io la cosa la vedo diversamente. Un ebreo che si è incazzato (ricordo che in certi siti sono a volte citati come fonte siti nazisti, e nazisti sul serio) e che ha pensato di fare il "giustiziere della notte" pubblicando in modo scorretto i dati anagrafici di Lia; reazioni varie ed eventuali a tutto, dal post della succitata all'atto di questo signore al Medioriente e altro, tutte cose che non esistevano solo su Internet, ma che stavano creando un bel pastrocchio proprio in città.
    Ci potevano essere almeno due strade: mettere Lia e il tizio a confronto diretto. E' la stessa Lia che sostiene che dai 18 anni in poi ognuno si prenda le proprie responsabilità. Invece si è deciso di abbassare tutti i toni e poi è venuto fuori che SpI si è presa una responsabilità collettiva, i.e. non ha consegnato il proprio non si sa se membro o infiltrato alla propria responsabilità, probabilmente reputando che le sensibilità in ballo non siano proprio le stesse (neanche con me sono le stesse, per essere chiari) e poi valutando altri elementi esterni alla Rete. Questo qualcuno l'ha inteso come "scuse" di SpI e può darsi pure che lo siano - per me è una semplificazione.
    Sul resto della questione non torno. Quanto agli infiltrati stavo cercando di tornare On Topic, la paura che simili provocatori siano alle manifestazioni, non su Internet.
    Do ragione a Jené sul fatto che il servizio d'ordine sarebbe un'altra cosa e che sia un peccato che non esista quasi più.
    Comunque, a questo corteo di difesa della 194 non c'ero. D'ora in poi resto rigorosamente on topic (al massimo invito a leggere molto criticamente anche le forme che veicolano i contenuti oltre ai contenuti stessi, in qualsiasi tipo di comunicazione comunque veicolata).
    Carolina

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  44. ps: ovviamente le due strade erano il confronto diretto fra i due individui e, in alternativa, le responsabilità collettive e il trovare una composizione civile. Spero di essere stata chiara pure io. E' stata scelta quest'ultima.
    Carolina

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  45. era per correttezza d'informazione, mi sembrava giusto.

    grazie.

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  46. Ho avuto ora un po' di tempo per leggere quanto avvenuto sul blog di Lia e farmi un'idea di una cosa che non riuscivo a spiegarmi citata qua e la e non capita subito ieri sera.
    Io parlavo genericamente della manifestazione di sabato e di politica in generale.
    Mi scuso per il tono con chiunque l'abbia presa male, mi sono accalorato per niente e perdipiù mi sono espresso in modo poco chiaro toccando fatti di cui non sapevo nulla e che vanno valutati in altro modo.
    Spero JeNe di potermi chiarire qualche altra volta.

    Pixel

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  47. pixel,
    in questo 3D si sono intrecciati diversi argomenti e io stessa ho chiesto chiarimenti che mi sono stati forniti da pollymagoo e da Carolina. Capita quando le discussioni si fanno un po' calde.
    Cmq credo che nessuno si sia offeso, tranquillo.
    :-)

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  48. ma va là figuriamoci :-D almeno io proprio sono tranquillissima :-D
    Carolina

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  49. E neanche per quello che riguarda me, te l'ho scritto anche sulla posta splinder :)))

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