Nisida

Nisida

venerdì 4 novembre 2005

LA ROTTAMAZIONE DEI LIBRI

Oggi ho scoperto una cosa.
Se porti da Fnac un libro usato ti fanno un buono da 3 euro che puoi spendere per comperare libri del valore di 15 euro.
Ho portato due libri di Vittorio Sgarbi dove blaterava di prima repubblica, che mi avevano regalato anni fa.
Eh lo so, bei regali che mi fanno, ma ancora non sono arrivati a regalarmi quelli di Bruno Vespa, coraggio!
Ho già parlato tempo fa di uno di questi libri, un bel tomo, che è servito per diversi anni a reggere un mobile in bagno a cui si era rotto un piede.
Ora che non faceva piu’ da stampella perchè ho cambiato il mobile, giaceva sul fondo di una libreria e sinceramente non sapevo cosa farmene.
Ma io non ho mai il coraggio di gettare via i libri, per quanto ignobili siano e quindi questa mi è parsa l’occasione giusta.
Ho infilato di nascosto i due libri in una busta e sono andata a spacciarli da Fnac. Mi sentivo un poco in colpa per la sòla che stavo rifilando loro e temevo che non me li avrebbero accettati e invece non hanno fatto una piega.
Mi hanno dato 2 buoni da 3 euro cadauno, di cui uno l’ho pure speso comperando il nuovo libro di Matilde Asensi, Iacobus.
Chissà che ne faranno, immagino scenari da Farenheit 451.
Beh...  per me sono libri all’indice (vabbè, facciamo al medio, che mo’ si porta).
Adesso faccio un po’ di ricerche negli scaffali, sicuramente qualche obbrobrio lo trovo, ben nascosto.
Mi faccio fare i buoni e mi compero qualcosa di piu’ decente, speriamo.

13 commenti:

  1. c'è speranza per il giudice Cugia e il politico Andreotti? :-)))
    Carolina

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  2. urca, qui si fanno dei veri affari :-)))
    Bacioni
    Carolina

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  3. ti hanno dato 3 euro per un saggio politico di sgarbi... un affarone!! avessi anch'io dei libri così non esiterei a correre dalla fnac (tra l'altro è pure vicina, ci "lavoro" praticamente sopra!).
    e invece dai libri che ho proprio non riesco a separarmene, tutta roba di primissima qualità (almeno per me!).
    ;)

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  4. Jaero si vede che non ha mai avuto il regalo o riciclo fetente, beato lui! :-)))
    C.

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  5. anche io ci tengo ai miei libri, ma a volte regalano delle vere porcate, forse per riciclare come dice carolina. Io non avrei mai il coraggio di riciclare roba simile.

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  6. Hai mai sentito come la suono io Because the night di Patty, la donna dei miei sogni adolescenziali?

    W

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  7. ma poi hai eliminato questi tuoi amici dalla tua lista di conoscenze dopo il regalo che ti hanno fatto ? :D

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  8. in quel caso più farti un regalo fanno un regalo a se stessi, riciclando una "zeppa" come quella!

    fortunatamente non ho mai avuto un libro in regalo, tranne che dai miei che mi conoscono bene (e il più delle volte erano regali "sollecitati"!)
    ...anzi no, adesso che mi ricordo, una volta quand'ero ancora bambino, una mia zia mi regalò per natale "Elena, elena amore mio" di Luciano De Crescenzo, un bel libro, una bella prefazione con i suoi ricordi ginnasiali ed una bella rivisitazione del mito.

    regalare un libro è un'impresa difficilissima, come e più di un profumo... per farlo devi conoscere (o presumere di conoscere) i gusti dell'altro a menadito.

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  9. "per me sono libri all’indice (vabbè, facciamo al medio, che mo’ si porta)"
    Grande! :o)))))

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  10. che bella iniziativa, mi potrei liberare anch'io di un pò di monnezza, ho un Sergio Romano ma mi sa che vale più di tre euri.... Potresti comprarti di Agota Kristof La trilogia della città di K. bellissmo lo sto leggendo adesso te lo consiglio Franci non loggata

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  11. Carina come idea. Io i libri inutili (vedi definizione più sotto) in genere li dò in beneficienza al negozio della Caritas di Oulx. Ma ne ho solo dell'Euroclub (è una storia lunga: un pomeriggio del settembre 1994 ero a casa per caso quando suonò il campanello e n ragazzo dall'aria spaesata cominciò a chiedermi se leggevo e quanto leggevo...). Si tratta dei terribili romanzi che ricevo quando dimentico di fare il mio acquisto trimestrale. Adesso devo riciclare "Il trionfo del Sole" di Wilbur Smith: dopo aver tentato di leggere qualcosa ambientato nell'Egitto dei Faraoni (ho rimosso perfino il titolo) questo non l'ho nemmeno aperto, ma so che parla di George Gordon, che per me avrà sempre la faccia di Charlton Heston in "Khartoum", ed è una storia di colonialismo inglese gretto e micragnoso che non mi interessa neanche un po'.

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  12. Carina come idea. Io i libri inutili (vedi definizione più sotto) in genere li dò in beneficienza al negozio della Caritas di Oulx. Ma ne ho solo dell'Euroclub (è una storia lunga: un pomeriggio del settembre 1994 ero a casa per caso quando suonò il campanello e n ragazzo dall'aria spaesata cominciò a chiedermi se leggevo e quanto leggevo...). Si tratta dei terribili romanzi che ricevo quando dimentico di fare il mio acquisto trimestrale. Adesso devo riciclare "Il trionfo del Sole" di Wilbur Smith: dopo aver tentato di leggere qualcosa ambientato nell'Egitto dei Faraoni (ho rimosso perfino il titolo) questo non l'ho nemmeno aperto, ma so che parla di George Gordon, che per me avrà sempre la faccia di Charlton Heston in "Khartoum", ed è una storia di colonialismo inglese gretto e micragnoso che non mi interessa neanche un po'.

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  13. di wilbur smith mi regalarono Il dio del fiume. Da allora sta sulla mia lista nera. Io mi feci fregare quando ancora studiavo, pero' a parziale discolpa era un ragazzo che vendeva per Einaudi. Mi restano a monito dei posteri il teatro bi Brecht, tutto Eduardo e tutto Pavese. Poi un bel giorno si è laureato ed è finito il mio sodalizio con lui e con Einaudi.
    Pero' ci sono dei libri che neanche in beneficenza li darei, giusto a Fnac o alle fiamme.
    :-)

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