Nisida

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domenica 4 settembre 2005

W LA SQUOLA


Oggi l’amica insegnante è venuta a raccontarmi cosa è accaduto a scuola ieri.
Premetto che nella sua classe, una seconda liceo scientifico, ci sono stati sei bocciati.
Giorni fa uno degli studenti bocciati è andato a parlare con lei ed ha raccontato che un altro studente, anche lui non proprio una cima, che vista la mala parata si era ritirato dalla scuola il 30 aprile, in pratica un mese prima della fine dell’anno scolastico, aveva superato l’esame presso una scuola privata e tornava ad iscriversi al liceo nella medesima sezione.
Puntuale come un orologio svizzero, ieri la signora mamma accompagnata dal brillante studente piuttosto tronfietto, si è presentata per un colloquio con la prof mia amica, che nel frattempo aveva già parlato col preside assieme agli altri docenti interessati e deciso il da farsi.
In pratica ha comunicato alla signora che la scuola rifiutava l’iscrizione del fanciullo, motivando con il fatto che tale comportamento non sarebbe stato corretto e tantomeno educativo nei confronti dei ragazzi che nella stessa classe, avrebbero ripetuto l’anno, invitandola ad iscrivere il figliolo ad un altro liceo. 
Ad avercene di presidi e docenti così, la gente smetterebbe di usare la scuola come la propria carta igienica.

15 commenti:

  1. E' vero hanno fatto benissimo gli insegnati. E' la cosa più triste è che sono i genitori ad appoggiarli! Io c'è una cosa che non capisco... ho 27 anni e solo 10 anni fa una cosa del genere sarebbe stata inaudita! Ma cosa è successo? Lavoro all'Università e seguo gli studenti del primo anno, ma ogni anno che passa arrivano più cretini, scansafatiche, presuntuosi e pretendono pure di prendere gli esami senza studiare (cosa che inizia ad essere loro permessa...) ma il valore dell'istruzione? Il valore anche educativo di una bocciatura, di un rimprovero? Insomma stiamo formando una classe dirigente di idioti? Scusate lo sfogo, e pensare che sono pure di sinistra...

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  2. a me francamente pare che noi abbiamo gia' una classe dirigente di idioti, una classe politica di idioti , una classe di professori idioti ...e via proseguendo .....per non parlare di una sinistra di idioti ... diciamo che cotanta educazione e didattica non e 'che la figlia del nostro tempo ...non c'e' da farsene tanta meraviglia direi ...
    vado ora
    una lettrice silenzionsa in genere ...

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  3. no, infatti, non mi meravigliavo. Credo che bisogna solo fare qualcosa, quando ci è possibile e qui prof lo hanno fatto. Poco ma conta.
    Del resto le ultime riforme hanno davvero dato il colpo di grazia alla nostra istruzione.

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  4. Infatti mi dispiace dirlo ma molte cose sbagliate sono state fatte dai governi di centrosinistra. La stessa eliminazione degli esami di riparazione è gravissima, tanto pure se non colmi il debito vieni promosso lo stesso, chi è che studia ? Secondo me nella scuola una "giusta severità" è fondamentale.

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  5. si, alfine è tutta una questione di "schiena dritta", come disse Ciampi ai giornalisti, qui come ovunque.

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  6. facevo una considerazione. La notizia che ho dato in effetti rappresenta una "non notizia", dovrebbe essere così e basta. E invece è diventata una notizia, nel mare magnum dello sfascio italiano.

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  7. Potenza della "logica", e della politica economica e internazionale di questi tempi:
    a Milano c'è gente che ha tenuto aperti gli esercizi quando non c'era nessuno, rompendosi, penso, parecchio i cosiddetti, e se n'è andata in ferie ora che i consumatori - che cosa oso mai dire? anche solo gente che ha bisogno di un rotolo di cartigienica! :-))) - rientrano.
    Il settembre milanese, con tutta la gente a vantare improbabili avventure, ma almeno a rallegrare le strade seduta ai tavolini all'aperto, pare scomparso.
    Carolina

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  8. sono estremamente contento che cose del genere, per quanto minoritarie, succedano ancora, e specialmente sono contento perche' succedono anche a Napoli, citta' in cui ho passato la parte piu' luga della mia vita, ma da cui sono scappato....
    Il discorso generale sulla scuola, l'istruzione e l'interesse che la nostra societa' ha per la preparazione culturale, specialmente per quella scientifica, e' estremamente complicato, e impossibile anche ad essere accennato qui....

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  9. Mai sottovalutare RIEN... quanto alla ricerca e consimili, da noi non solo non è gettonata dalle autorità, ma pare che anche gli studenti la disertino... e ancora peggio va negli USA - sempre da Diario.it. A livello dell'UE complessiva invece i risultati sono più che soddisfacenti e in crescita in ambo i campi. In Cina poi... 600 milioni di dollari stanziati per il rientro dei migliori cervelli esteri e 52% degli studenti che scelgono Ingegneria o Scienza dell'Informazione.
    Carolina

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  10. Carolina io faccio (o aspiro a) fare il ricercatore biomedico... non ce la faccio più a stare qui in Italia... la situazione non è tragica come si dice, ma semplicemente distastrosa. Per il resto certo la Cina (come in tutto) è in grande crescita, ma gli USA rimangono sempre (ahimè!) l'Eldorado delle scienze, ed attirano persone come mosche! Poi scusa perchè uno dovrebbe rientrare in Italia se ha una posizione, un ottimo stipendio e la possibilità di lavorare fuori? Una sola ragione, 'o posto a vita e la famiglia. Infatti sono i peggiori che tornarno (quasi sempre)

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  11. Mi pare vero ciò che dici, conosco gente che è fuori dall'Italia da 10 anni visto che all'estero piglia 10mila euro al mese e qui al massimo si offrirebbero loro 1.900 euro al mese... Il rientro infatti riguarda i cinesi all'estero... e la Cina investe parecchio, anche considerato il suo fabbisogno, per incentivarlo...
    Io qui parlavo proprio delle iscrizioni alle facoltà da parte di cittadini USA. Pare che non scelgano più quelle scientifiche.
    Bacioni
    Carolina

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  12. I professori hanno fatto benissimo. Ma cosa dire di certi genitori? Qua basta avere soldi da spendere e ci si prendono diplomi come niente fosse. Il problema è che magari un domani l'ignorante andrà magari a fare il chirurgo come papà e dimenticherà la pinza nella pancia del povero malcapitato...

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  13. Ehm... Ho detto "magari" due volte di seguito, ma giuro, la maturità classica l'ho presa tutta da sola, senza l'aiuto di nessuno... :-)
    (come il presepe di Luca Cupiello)

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  14. Ehi sorry sai che ho proprio in mente un pò di "ragazzi" che corrispondono alle tue descrizioni? Ah, lavorare alla facoltà di medicina! ; )

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