Nisida

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sabato 10 settembre 2005

VARIE ED EVENTUALI


Addio all’Internazionale
Con molto dispiacere ho saputo che chiude la libreria Internazionale a Piazza dei Martiri.
Conosciutissima a Napoli e molto frequentata, spesso si facevano amabili chiacchierate col proprietario Luciano Guida. Alla sua morte il figlio aveva continuato l’attività ma con l’apertura del megastore Feltrinelli a pochi passi la vita si era fatta difficile.
Ormai sono molti gli esercizi che chiudono a causa della grande distribuzione.


Ha chiuso anche Al bambù, famosa birreria storica a Fuorigrotta. Al rientro dalle vacanze saracinesca abbassata. La chiusura è dovuta all'aumento dei prezzi del mercato immobiliare. Gli affitti dei negozi sono alle stelle.
Un altro posto piacevole delle nostre serate che se ne va.

Piovono aquile
Assieme alla pioggia di ieri, subito dopo un tuono, è venuto giu’ pesantemente anche il becco dell’aquila bifronte posta all’ingresso di Castelcapuano. Stava centrando una giovane avvocatessa.
Mala tempora per la giustizia, ciascuno ne tragga gli auspici che crede.

Scippo educativo
Un uomo in motociclo con bambino di 5 anni dietro, scippa la collanina d’oro ad una vecchietta in sedia a rotelle. Prontamente individuato ed arrestato per la precisa descrizione della signora. Bambino restituito alla madre.
Bisogna educarli da piccoli.

11 commenti:

  1. Sì, è una cosa seria il tema della GD. Ma da noi, "quartiere cinese", una Feltrinelli aveva fatto ridere i polli prima aprendo con gran fasto, poi chiudendo dopo pochissimo più che altro perché la maggior parte della gente qui legge in Cinese e non in Italiano, e forse pure perché qualcuno pagava bene. Motivazione addotta dalla catena di librerie: in 'sto quartiere non si legge, gnurant'. :-)))
    Padre di famiglia se mai possibile ancor più fuori di zucca del Berlusca psichiatrico di cui all'altro post, che mi ero persa. Per fortuna che tu segnali. :-)
    Avvocatessa salva, ma che cosa s'intende fare co' ste aquile bifronti?
    Carolina

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  2. E' vero il mercato immobiliare a Napoli è impazzito. Ne sa qualcosa Sorryso. E tra un po' anch'io, temo.
    Conosco bene Mario, il figlio di Luciano. E' stato sfortunato, ma di fronte a un nemico così potente ha fatto come l'ultimo giapponese. Doveva attrezzarsi a tempo e non buttarsi sull'antiquariato librario. Qua non comprano i libri nuovi, figuriamoci i vecchi (soprattutto con i prezzi che metteva lui).

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  3. Purtroppo la grande distribuzione sta uccidendo tutti... io ad esempio conosco il caso dei computer mac, che lo store on-line della Apple e poi la FNAC ha distrutto tutti i negozi di Napoli. Si salva solo chi vende agli enti pubblici (come un pò tutti i negozi di informatica)...

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  4. i negozi di informatica sono destinati a scomparire a causa del velocissimo aggiornamento dei componenti. Ormai si compra tutto su internet, fornitissimo e a prezzi molto piu' bassi. Io stessa ho comperato i componenti del mio nuovo pc. In 2 giorni arriva tutto, anche dalla Francia. Pure FNAC ha solo roba preistorica a prezzi assurdi.

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  5. E le agenzie di viaggio? E' un problema, questo, però certi - quelli che non vendono il pane o le scarpe per dire - potrebbero anche aggiornarsi.
    Carolina

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  6. Leggiti questo link e vedi come gli stranieri parlano di Napoli...

    http://www.virtualtourist.com/travel/Europe/Italy/Campania/Naples-147332/Warnings_or_Dangers-Naples-BR-1.html

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  7. Allora, non m'intendo di Napoli, ma m'intendo di sf***i perché sono di Milano e ho idea di questa tipologia di viaggiatori che qui è diffusa. Il che fra l'altro mi motiva sempre più a mandare in culo agenzie e quant'altro e a fare da me (al massimo m'affatico, ma non sto nel girone degli ignavi :-))). In quel sito c'è purtroppo un certo numero di persone che paiono più esperte degli scippatori di cui parlano, perché sono italiane e vivono, non si sa con quale sentimento in realtà, in un immaginario comprensibile. Poi c'è gente, quella meno stronza, che è davvero straniera, e ti dice dove rivolgerti se ti fottono qualcosa invece di dar lezioni d'italiano etc... Quelle probabilmente sono persone o cui sul serio è capitato qualcosa, oppure che sì, hanno alcuni stereotipi, ma comunque principalmente sono molto fresche di viaggio e non ci hanno ragionato su. In ogni caso questa è una casistica che può interessare pure noi quando siamo all'estero, visto che ci andiamo da turisti e non da antropologi, e sempre ammesso che non capiti agli antropologi.
    Con quelli contenti bene, dai, tutto ok.
    Un abbraccio,
    Carolina

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  8. si certo. Si vede che alcuni si sono trovati in mezzo e cercano di avvertire.
    Del resto a Londra negli alberghi c'erano avvisi e persino nell'underground ho letto cartelli che avvisavano dei rischi di borseggio. Io ho girato parecchio e posso affermare che tutto il mondo è paese. Quindi ovunque io vada non indosso il rolex (che non ho), metto i soldi e la carta di credito in una cintura stile kamikaze e in cotal guisa giro pure per Forcella e la Duchesca.
    Prevenire è meglio che curare.

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  9. il proprietario della Birreria al Bambu' mi ha chiesto di smentire la notizia della chiusura del locale (dopo 2 anni). Precisa che era chiuso per rinnovo. Tanti auguri per la sua attività.

    Dell'aquila caduta non ci sono pervenute notizie. Neanche della libreria Internazionale.

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  10. Mario Guida sgombrò alla chestichella la sua libreria la notte di ferragosto del 2005. Aveva in affido alla vendita decine e decine di libri antichi e fuori edizione, di parte dei quali fece sparire ogni traccia. Dopodichè sparì anche lui, per evitare di doverne rendere conto ai legittimi proprietari.

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