MI MANCAN LE PAROLE
(Facciamo un quiz)
Nella stazione del metro' d'arte fermata Piazza Dante, si è fulminato il neon e alcune parole non si leggono piu'.
Per effetto della rifrazione non si scorge neanche la sagoma spenta.
Non credo che di solito ci si perda molto tempo a cercare di leggere la scritta, visto che non è possibile leggerla tutta perchè separata da vari pilastri, come si puo' osservare sulla destra nella foto. Per vederla tutta bisogna rinunciare alla scala mobile e fare un giro sul piano nell'angolo opposto. Questo in discesa, ovviamente in salita la scritta è alle spalle.
Un vero genio quello che l'ha collocata la'.
Vediamo un po', quali sono le parole mancanti?
Ma lo colore e la luce sono propriamente; perché solo col viso comprendiamo ciò, e non con altro senso. Queste cose visibili, sì le proprie come le comuni in quanto sono visibili, vengono dentro a l'occhio - non dico le cose, ma le forme loro - per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro transparente. E ne l'acqua ch'è ne la pupilla de l'occhio, questo discorso, che fa la forma visibile per lo mezzo, sì si compie, perché quell'acqua è terminata - quasi come specchio, che è vetro terminato con piombo -, sì che passar più non può, ma quivi, a modo d'una palla, percossa si ferma; sì che la forma, che nel mezzo transparente non pare, [ne l'acqua pare] lucida e terminata.
RispondiEliminaDante Convivio trattato III cap IX
Dante Alighieri, Convivio, Capitolo IX
RispondiElimina"Lo colore e la luce sono propriamente; perché solo col viso comprendiamo ciò, e non con altro senso. Queste cose visibili, sì le proprie come le comuni in quanto sono visibili, vengono dentro a l'occhio - non dico le cose, ma le forme loro - per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro transparente.
E ne l'acqua ch'è ne la pupilla de l'occhio, questo discorso, che fa la forma visibile per lo mezzo, sì si compie, perché quell'acqua è terminata - quasi come specchio, che è vetro terminato con piombo -, sì che passar più non può, ma quivi, a modo d'una palla, percossa si ferma; sì che la forma, che nel mezzo transparente non pare, [ne l'acqua pare] lucida e terminata."
Ah! Il potere di google...
...ho vinto "quacche" cosa? :-D
Ma lo colore e la luce sono propriamente; perché solo col viso comprendiamo ciò, e non con altro senso. Queste cose visibili, sì le proprie come le comuni in quanto sono visibili, vengono dentro a l'occhio - non dico le cose, ma le forme loro - per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro transparente. E ne l'acqua ch'è ne la pupilla de l'occhio, questo discorso, che fa la forma visibile per lo mezzo, sì si compie, perché quell'acqua è terminata - quasi come specchio, che è vetro terminato con piombo -, sì che passar più non può, ma quivi, a modo d'una palla, percossa si ferma; sì che la forma, che nel mezzo transparente non pare, [ne l'acqua pare] lucida e terminata.
RispondiEliminaDante Convivio trattato III cap IX
Dante Alighieri, Convivio, Capitolo IX
RispondiElimina"Lo colore e la luce sono propriamente; perché solo col viso comprendiamo ciò, e non con altro senso. Queste cose visibili, sì le proprie come le comuni in quanto sono visibili, vengono dentro a l'occhio - non dico le cose, ma le forme loro - per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro transparente.
E ne l'acqua ch'è ne la pupilla de l'occhio, questo discorso, che fa la forma visibile per lo mezzo, sì si compie, perché quell'acqua è terminata - quasi come specchio, che è vetro terminato con piombo -, sì che passar più non può, ma quivi, a modo d'una palla, percossa si ferma; sì che la forma, che nel mezzo transparente non pare, [ne l'acqua pare] lucida e terminata."
Ah! Il potere di google...
...ho vinto "quacche" cosa? :-D
Ma lo colore e la luce sono propriamente; perché solo col viso comprendiamo ciò, e non con altro senso. Queste cose visibili, sì le proprie come le comuni in quanto sono visibili, vengono dentro a l'occhio - non dico le cose, ma le forme loro - per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro transparente. E ne l'acqua ch'è ne la pupilla de l'occhio, questo discorso, che fa la forma visibile per lo mezzo, sì si compie, perché quell'acqua è terminata - quasi come specchio, che è vetro terminato con piombo -, sì che passar più non può, ma quivi, a modo d'una palla, percossa si ferma; sì che la forma, che nel mezzo transparente non pare, [ne l'acqua pare] lucida e terminata.
RispondiEliminaDante Convivio trattato III cap IX
Dante Alighieri, Convivio, Capitolo IX
RispondiElimina"Lo colore e la luce sono propriamente; perché solo col viso comprendiamo ciò, e non con altro senso. Queste cose visibili, sì le proprie come le comuni in quanto sono visibili, vengono dentro a l'occhio - non dico le cose, ma le forme loro - per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro transparente.
E ne l'acqua ch'è ne la pupilla de l'occhio, questo discorso, che fa la forma visibile per lo mezzo, sì si compie, perché quell'acqua è terminata - quasi come specchio, che è vetro terminato con piombo -, sì che passar più non può, ma quivi, a modo d'una palla, percossa si ferma; sì che la forma, che nel mezzo transparente non pare, [ne l'acqua pare] lucida e terminata."
Ah! Il potere di google...
...ho vinto "quacche" cosa? :-D
Madonna che tempismo!!! Tutti e due alla stessa ora... Siete due geni! (di Google) :)
RispondiEliminaSorryso
Madonna che tempismo!!! Tutti e due alla stessa ora... Siete due geni! (di Google) :)
RispondiEliminaSorryso
Madonna che tempismo!!! Tutti e due alla stessa ora... Siete due geni! (di Google) :)
RispondiEliminaSorryso
ahahahaha.....
RispondiEliminala fotografia è fantastica......
RispondiEliminala fotografia è fantastica......
RispondiEliminala fotografia è fantastica......
RispondiEliminaEccoti :-) Come dicevo anche a Sid, ho scritto del mio tentativo di interiorizzare le cose vissute, in modo che diventino ricordi liberi dalle stropicciature e dalla polvere dei ragionamenti sbagliati. Anch'io concordo sul fatto che i ricordi debbano tornare richiamati senza logica :-) Torno più tardi a leggere. Un bacio
RispondiEliminaHo perso le parole
RispondiEliminaoppure sono loro che han perso me...
Ho perso le parole
RispondiEliminaoppure sono loro che han perso me...
Ho perso le parole
RispondiEliminaoppure sono loro che han perso me...