PENNIVENDOLI NAUSEATI
Nel Fisimario del sabato, Ruggero Guarini colpisce ancora.
Dopo Carlo Levi tocca a Jean Paul Sartre.
Prendendo spunto dalla visita di Sartre a Napoli nel settembre del 1938, dice testualmente:
“può darsi (ma io non lo credo) che Sartre fu uno scrittore geniale. Ma se così è, allora fu un genio attraversato da molti lampi di imbecillità”.
Guarini rimprovera a Sartre di disprezzare Napoli e cosa ben più grave, di essersi schierato dalla parte sbagliata, cioè di aver avuto un atteggiamento ostile nei confronti degli americani e di aver considerato irrilevante lo sbarco in Normandia.
Chiude parlando della nausea, che gli aveva procurato il successo letterario:
“la pubblicazione di quel romanzetto, intitolato La Nausea, che a me è sembrato per l’appunto vagamente nauseabondo”.
Qui c’è un’intervista di Sabelli Fioretti a Guarini della serie dei “voltagabbana”.
Sembra interessante per capire il personaggio.
Guarini è un coglione. Non leggerlo più. Compra un altro giornale.
RispondiEliminaIo sono Roquentin, e ho detto tutto.
E' pur vero che alla Nausea preferisco le Parole.
Torno solo per posare una citazione:
RispondiElimina"Napoli non era forse che un nome dato a migliaia di riflessi cangianti rasenti il suolo, a migliaia di bagliori in migliaia di vetri, a migliaia di passanti solitari e di ronzii nell'aria". Sartre, va sans dire. Da "Spaesamento". Roba scritta nel 1936.
non credo che leggero' ancora Guarini, ma una pernacchia via e-mail gliela voglio fare. Per chi ha voglia di imitarmi, è questa:;
RispondiEliminaguarini@virgilio.it
è grave se confesso di non conoscere cotanto intellettuale (mica è Farina! ;P) e di non sentirmi, per ciò, più ignorante di quel che normalmente sono?
RispondiEliminatranquillo, almost...
RispondiEliminanun te si' perze niente :-)
costui è noto per aver difeso i roghisti di Primavalle e per avere festeggiato all'epoca la scarcerazione di Lollo, coinvolgendo nella seratina anche Moravia.
http://213.215.144.81/public_html/11000-11999/articolo_11672.html
bleah.. nauseabondo sarà lui...
RispondiEliminaCarolina
... si si la pernacchia è quello che ci vuole
RispondiEliminasono con te
al tuo via....
Ma lo avete letto "Il pensiero quotidiano"? E' poesia, filosofia e scienza insieme, non è da tutti. Motivo valido per stimarlo, poi se è solo una questione politica capite che le pernacchie lasciano il tempo che trovano...
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