Nisida

Nisida

sabato 19 febbraio 2005

DIAMO ALI ALLA SPERANZA 


Aspettando Giuliana, guardiamo sempre in alto

14 commenti:

  1. che dolcezza questa musica....
    è un balsamo
    la foto è bellissima
    esprime bene il concetto.....

    RispondiElimina
  2. ...e tu lo sai come la penso sulla speranza
    ..ma è una tentazione troppo forte..

    RispondiElimina
  3. Aldilà di auspici e speranze...
    Ti lascio una parte dell'articolo di Luigi Ciotti sul Manifesto di stamattina.

    ciao, stai bene.

    Ma dobbiamo fare di più. Dobbiamo dire anche a coloro che non sfileranno oggi, a chi ci sta vicino sul luogo di lavoro o nelle scuole, in casa o nelle strade delle città in cui viviamo, che la sorte di Giuliana, esattamente come quella dei bambini iracheni, afghani, ceceni, kossovari e di quelli che muoiono nelle guerre dimenticate in Africa è cosa che ci riguarda da vicino. Che non possiamo girare la testa, che non dobbiamo sentirci impotenti. Siamo noi, il popolo, la gente comune che ha e deve riprendere in mano il potere delle scelte, delle decisioni. Questo significa democrazia. E se chi governa e ci rappresenta nelle istituzioni non rispetta i sentimenti e le domande dei cittadini occorre cambiare al più presto chi governa e chi pretende di rappresentarci.
    (L. Ciotti)

    RispondiElimina
  4. Bravo don Ciotti!
    Tocca a noi fare lo screening.

    RispondiElimina
  5. si franci, come quasi tutte quelle che ci sono qui.
    :-)

    RispondiElimina
  6. sapessi quanta ne è riuscita a suscitare in me il "servo dei servi" Cattaneo...avrei voluto stringergli la mano...(ma ben bene......).

    Comunque Napoli c'era...

    RispondiElimina
  7. quando leggo avuie so orgoglios e esser napulitan emigrante....
    saluti....

    RispondiElimina
  8. piacere di servirvi, donn'arma'
    :-)

    bellu striscione, salvato'
    stava pure nella galleria del Corriere
    :-)

    RispondiElimina
  9. Come promesso ho fatto un giro sul tuo blog e mi sono un divertito un sacco (anche se talvolta son risate dolci-amare...). L'ultimo post su Bocchino-Messer Pompa è semplicemente mitico... Col tuo permesso vorrei linkarti.

    RispondiElimina
  10. Mezzo milione di gente in piazza è sempre uno spettacolo che conforta. Il fatto che un'intera parte politica mancasse sta a indicare come costoro non riescano a vedere gli avvenimenti, nemmeno quelli estremi, in termini puri e semplici di vita umana da salvare, ma come siano costretti dalla loro nevrosi a pesare anche la vita e la morte sull'infame bilancino della convenienza elettorale. La speranza è prima di tutto che una vita si salvi; e poi che in questo paese cambi radicalmente una cultura.
    Stateme bbuoni:)

    RispondiElimina