Nisida

Nisida

venerdì 22 ottobre 2004

Gocce di tristezza scivolano lente nei miei pensieri...
















 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


5 commenti:

  1. Finita qui all'*ora dell'amore* - come mi piace definirla.. - dopo una serata di lavoro dietro un bancone.
    Finita qui attraverso percorsi sghembi e assonanze di *ieri*.
    Finita qui, giusto il tempo di chiederti, con prepotente dolcezza, cos'è che ti rende così triste da postarmi un Pierrot..

    E perdona l'invadenza..
    Ma è che ho da sempre associato l'idea di tristezza con l'immagine di Pierrot, tanto che quando ne vedo uno - come ora, per caso, inaspettato.. - mi stranisco sempre un po'.
    Tutto qui.

    Un abbraccio.
    Che scaldi il cuore.

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  2. Hai colto perfettamente.
    Anche per me il Pierrot è la sintesi di uno stato d'animo, una tristezza che ti prende all'improvviso, uno spleen da cui non sai e non vuoi liberarti.
    Ti ci avvoltoli dentro e aspetti che svapori come nebbia al mattino.
    E mi ripeto: passerà vedrai, tutto passa, panta rei.
    Grazie dell'abbraccio che sento sincero.
    :-)

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  3. chissà se incrociandovi in qualche vicolo di Napoli vi riconoscerete, voi due...

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  4. sale...
    come nebbia...
    condensata in minute gocce
    avvolgenti
    filtranti la luce
    ..e il mondo è opaco

    sospesa l'anima
    attende smarrita
    nella consolante isola
    una parola
    un sorriso
    uno sguardo....
    ...e torna la luce

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  5. sale...
    come nebbia...
    condensata in minute gocce
    avvolgenti
    filtranti la luce
    ..e il mondo è opaco

    sospesa l'anima
    attende smarrita
    nella consolante isola
    una parola
    un sorriso
    uno sguardo....
    ...e torna la luce

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