Nisida

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martedì 18 febbraio 2014

Tre uomini in Barca (chi sarà il cane?)

E pure a Fabrizio Barca è toccato il trappolone. Telefonata con il falso Vendola, che Cruciani della Zanzara tiene sempre pronto in trasmissione.
Al di là di quello che avrebbe raccontato Barca a Vendola, fa riflettere quanto espresso da Paolo Mieli a Piazza Pulita. Sarebbe cioè lecito oltre che legale praticare un giornalismo diciamo così borderline.
Buttare in pasto ai radioascoltatori quanto viene fuori da queste demenziali conversazioni, dimenticando  che Striscia la notizia va facendo questo da decenni, con tanto di omaggio di tapiri, viene considerato da Mieli et al. giornalismo assurto a genere, visto che il succitato Cruciani ha beccato persino un premio.

Allo stesso tempo codesti soloni si stracciano le vesti invocando chissà quali interventi giuridici pur di mettere a tacere quanti esprimono giudizi e opinioni sui vituperati Internet e network assortiti, quando capita a loro essere sbeffeggiati in risposta ai loro tweet.

Capita sempre più spesso ormai di sentirmi fuori tempo massimo. La sensazione di straniamento in giorni come questi si fa sempre più concreta, anche perché viene anche il dubbio che la stessa vittima sorrida sotto i baffi e lo stesso Vendola, anziché incazzarsi e querelare si fa magari un po' di conti se non gli convenga questa esposizione mediatica.

E allora dai, cambiamo orizzonte. Da questa sera mi piazzo davanti al televisore a commentare minuto per minuto gli abiti a parapalla della nostra adorata Littizzetto e gli sbavamenti di Fazio davanti alla Casta (Letizia).
In quanto alla musica, lasciamo perdere, che quella ormai è retaggio del passato.
Mi incuriosisce altresì la presenza del Grillone, che a sentire le dichiarazioni di Leone, potrebbe finire portato via dai signori in bianco con la sirena.

2 commenti:

  1. La vittima ahimè non sorride affatto ma una battaglia legale a che servirebbe?
    Ridurre tutto ad articoli del codice non risolverebbe il problema centrale che poi è di etica professionale,di rispetto per le persone etc.
    Barca esprime una preoccupazione che è di tutti noi con l'aggiunta di un tono tra ansia e scoramento che inquieta ulteriormente.
    Quanto al sentirsi fuoriluogo questo secondo me non è che l'inizio.
    Vedo che ti sei convertita a Sanremo.Era ora.

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  2. Con quali risultati si vede. Al di là dell'effetto gerontocomio (e chissà che altro ci aspetta), vedere Raffa e le Kessler sgambettare felici a settanta e più mi fa sentire ancora più depressa.

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