Nisida

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lunedì 6 gennaio 2014

Anno nuovo? A me pare pezzotto

E siamo già alla fine della prima settimana del 2014.
A me st'anno tanto nuovo non mi pare, sarebbe più onesto dire che è una coda del 2013 sotto false spoglie.
Perché le disavventure relative alla salute continuano alla grande.
Prima me so' cecata. E' caduto il vitreo posteriore dell'occhio destro e vedo solo lampi e mosche volanti.
L'oculista mi ha cambiata la lente e così me lo devo tenere. Pare, lui lo dice, che a distanza di tempo, il cervello, stufo di vedere tutti 'sti lampi, proverà ad ignorarli facendo finta che niente è accaduto.
Vabbè, aspettiamo, tanto che tengo da fà?
Tutto ciò è accaduto a Roma, in pieno trasloco del pargolo e il medico dice che anche la fatica, l'abbassarsi di continuo, possono aver contribuito al problema.

Logicamente l'influenza mi stava aspettando al varco. Io che non l'ho mai presa stavolta ci sono cascata con tutte le scarpe. Febbre a 39° e tachipirina a gogo che non faceva un piffero. Tosse atroce, tanto che non ho fatto dormire nessuno. Logico che non si trovavano medici, era Natale e giù di lì, solo una miserrima guardia medica, scocciatissima di dover rispondere al telefono. Mi prescrivono l'antibiotico e pure di corsa e lì si complica il tutto. Sono allergica alle penicilline e quindi anche alle cefalosporine, alle amoxicilline e chillebbive. Resta alfine solo uno che è pure il più costoso del prontuario, la ciprofloxacina, che pare abbia funzionato.
Intanto le farmacie son tutte chiuse, mi tocca aspettare a sera la notturna. E meno male che qui te le danno le medicine senza ricetta. Stavo a Roma potevo pure morire.
Ora, di tutte le feste comandate, ho mangiato qualcosa solo al cenone del 24. Per il resto digiuno quasi assoluto, eccetto qualche tazza di tè e qualche miserabile brodino vegetale. E per la prima volta assoluta nel periodo natalizio, ho perso 4 chili.
Domani, se non mi porta via il vento, provo ad uscire per la prima volta. Sono rimasta sola a casa e son finite pure tutte le provviste. E tengo tante di quelle cose da fare che non da dove cominciare.
Intanto un pensiero a Bersani, sperando che guarisca in fretta.

1 commento:

  1. cara JNR, coraggio: vedrai che 'st'inizio d'anno un po' catastrofico ti "vaccina" per le rimanenti 51 settimane!

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