Nisida

Nisida

lunedì 5 novembre 2012

Ritorno precipitoso

Già da ieri sera si era capito che la giornata sarebbe andata storta.
Dovevamo al ritorno fermarci di nuovo a Roma, ma la tappa è saltata causa dentista urgente per la D.M.
Si era deciso perciò di partire martedi mattina, che il meteo sembrava più misericordioso.
E invece qualcuno ci si è messo d'impegno: il programmatore del riscaldamento ieri sera ha fatto un bel botto e quindi nottata gelida, seppelliti sotto il piumone.
Al mattino abbiamo quindi chiamato il tecnico della caldaia, che è venuto accompagnato da altre 2 persone, ma mentre facevano il consulto se n'è andata la corrente in tutta la zona.
Ora, un blackout in città si può anche tollerare, anche se dovesse durare parecchie ore e si rischierebbe un T.S.O. (ricordate qualche anno fa? Neanche i cell funzionavano più), ma in campagna deve essere qualcosa di inimmaginabile. Lì va tutto a corrente, anche le pompe del pozzo, quindi neanche un bidet ti puoi fare. E di notte senza una luce e con il tempo da tregenda che ha fatto in questi giorni, l'avremmo passata svegli davanti al camino.
Visto che erano passate un paio d'ore e la corrente non si era vista né sentita, abbiamo velocemente fatto i bagagli e ce la siamo filata rapidamente prima che ricominciasse a piovere nuovamente.
E' andata proprio di lusso, il cielo coperto da nuvoloni neri ha retto e siamo arrivati a casa e abbiamo scaricato pure i bagagli senza farci il bagno regolamentare che caratterizza sempre i nostri rientri.
Ultime della sera: abbiamo telefonato al contadino e ci ha detto che la corrente ancora non è tornata, deve essere saltata una cabina.



1 commento:

  1. dove sono le foto di Obama e Michelle? Dov'è l'entusiasmo,dove la festa?
    Su, postiamo qualcosa a futura memoria

    RispondiElimina