Nisida

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sabato 17 marzo 2012

La Stazione Zoologica A. Dohrn - L'Acquario

                                                                                                                                                                          La Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli è stata fondata nel 1872 dallo scienziato tedesco Anton Dohrn. 
Oggi è un ente pubblico di ricerca, vigilato dal  
img1071002161151 080801095808 .jpgMinistero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
La Stazione Zoologica è tra i più importanti enti di ricerca al mondo nei settori della biologia marina e dell'ecologia. Fondata con la missione di promuovere la ricerca di base, ospitando scienziati che avevano bisogno di organismi marini per i loro studi, è ora basata sulla ricerca svolta dal proprio personale.
La missione della Stazione Zoologica è la ricerca sui processi fondamentali della biologia, con specifico riferimento agli organismi marini e alla loro biodiversità, in stretto legame con lo studio della loro evoluzione e della dinamica degli ecosistemi marini, attraverso un approccio integrato e interdisciplinare. Lo studio delle applicazioni biotecnologiche conseguenti è pare della missione dell'Ente. La Stazione Zoologica offre anche l'accesso agli organismi marini per la comunità scientifica internazionale e corsi di alta formazione nell'ambito della sua missione.





La Stazione Dohrn ha avuto anche notevoli collaborazioni. Nel corso degli anni molti premi Nobel hanno frequentato i laboratori della Stazione, come si evince dalla tabella sottostante.

E qui c'è un'intervista di D. De Masi a A.M. Liquori, ordinario di Chimica Fisica all'Università di Roma e fondatore dell'ICTB e fondatore dell'International Centre of Theo.

(Estratti da Periodico : Anton Dhorn e la stazione zoologica di Napoli . Rivista IBM  n. 1/1987 , diretta da D. De Masi,  già per la  rivista “Scienza 2000″). 

Nella palazzina della Stazione si trovano anche degli affreschi di Hans Van Meèr che rappresentano il manifesto europeo del purovisibilismo. Gli affreschi al momento non sono visibili al pubblico. 



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