Nisida

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sabato 10 dicembre 2011

Il treno del sole

Tra i tanti tagli a treni e a persone, Trenitalia ha fatto sparire anche il "treno del sole" che collegava la Sicilia e la Calabria a Torino. Ora ci saranno solo treni che portano a Roma, poi si cambia, si prende un altro treno che va a Torino.
In nome dell'alta velocità e delle "frecce rosse", visto che ormai operai a Torino non servono più e gli emigranti vanno in altre direzioni.
Si adegua Trenitalia e caccia anche via tutti i cuccettisti che nel frattempo erano già stati appositamente esternalizzati.
Resterà solo Endrigo a cantare La donna del sud, ricordandoci quel treno.


Una donna di nome Maria 
È arrivata stanotte dal Sud 
È arrivata col treno del sole 
Ma ha portato qualcosa di più.


Lu trenu de lu suli è anche una poesia di Ignazio Buttitta, cantata in seguito da Otello Profazio, dedicata ai minatori siciliani che, partiti da Mazarino, erano andati a morire a Marcinelle nel 1956.
Qui c'è la versione musicata da Nonò Salamone.



8 commenti:

  1. Ti darei un bacio solo per avermi ricordato il
    grande Ignazio Buttitta!!
    .
    Quanto al resto, ai treni e a quella fetta di Italia, della nostra storia che ci viene sottratta in nome dei profitti di Trenitalia,
    provo rabbia, dolore. Ho voglia di incazzarmi perchè non è più possibile proseguire su questa strada che marginalizza interi segmenti di popolazione.
    I pendolari ormai trattati come clandestini, come zingari, come un fastidio.
    Per loro, treni sporchi, disagiati, perennemente a rischio e in ritardo.

    E questo è IL PROGRESSO? IL FUTURO?
    Un'Italia dove il 10% della popolazione detiene oltre il 50% dell'intera ricchezza della nazione. Ma che progetto di società è mai questo!
    Lasciamelo dire: mai come in questi anni abbiamo avuto bisogno di un progetto alternativo.
    Mai c'è stato tanto bisogno di utopie come ora. Puoi chiamarlo "comunismo", puoi chiamarlo modello sociale alternativo, puoi chiamarla "democrazia autentica" al contrario di ciò che stiamo sperimentando da 60 anni.
    .
    Tutto meno che questo avvilente modello dove, anzichè sviluppare l'inclusione, cresce l'alienazione, l'emarginazione sociale, la povertà.
    Perchè dobbiamo costruire tutte queste barriere?
    Perchè dobbiamo continuare a predicare e a praticare un modello sociale che è contrario all'uomo anzichè essere congegnato a sua misura?

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  2. Quindi anche da Napoli sarà così. Scendi a Roma per prendere un altro treno. Da qui almeno partono i Frecciarossa, da Palermo no.
    Per non parlare poi della sparizione dei regionali, ridotti a poche corse.
    Trenitalia sta facendo una politica del caxxo, tagliando le fasce più deboli.
    Qui un articolo su La Stampa che rievoca atmosfere di una volta (ma neanche tanto)
    http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/433920/

    E qui trovi una bellissima poesia di Buttitta: 'ncuntravi 'u signuri

    http://www.youtube.com/watch?v=wGbpq-nMWe8


    Molti anni fa me la fece conoscere un amico calabrese che l'aveva tradotta nella sua lingua

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  3. Beh, ormai é più economico prendere l'aereo. E poi appunto ormai gli italiani emigrano direttamente all'estero...

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  4. Jenè, non è Trenitalia che ha ammazzato il trasporto pubblico locale (leggi : pendolari) che è regionale, ma le Regioni stesse che commissionano i treni e le tratte e investono poco nel settore.
    Le cose storte nel nostro Paese convergono tutte in un unico collettore di politiche oramai inservibili alla collettività (compresi i cari sindacati che quando stipulano gli accordi, a proposito di cambio o fine appalto dovrebbero essere più accorti)

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  5. vuol dire che regione Lazio e regione Campania si sono messi d'accordo per tagliare i regionali per Roma? E i sindacati zitti e mosca?

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  6. Voglio dire che il trasporto locale (da anni) è competenza delle regioni (in tutto il territorio nazionale) che si accordano con trenitalia commissionando tratte e treni e che pagano gli stessi sempre meno perchè sempre meno soldi hanno.
    Ergo: se il treno è fatiscente...non sparate sul ferroviere e manco sull'AD.
    A Trenitalia cosa importa?
    Se la regione Lazio dice che vuole un frecciarossa da Anzio a Roma e paga...
    I sindacati in questo caso non c'entrano.
    C'entrano invece in caso di appalti a margine dei quali dovrebbero inserire clausole più incisive sul personale(era a proposito dei cuccettisti)o in caso di cessata attività difendere i lavoratori con maggiore decisione.
    Si può e si deve fare.

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  7. Quindi il treno Palermo-Torino non c'è più per volontà (o mancanza di soldi) della regione Sicilia?
    Quindi a Trenitalia fanno capo solo Intercity e Freccerosse?

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  8. No.Il treno Palermo Torino non c'entra, quella è una tratta nazionale di responsabilità diretta di Trenitalia,io rispondevo al tuo :

    "Per non parlare poi della sparizione dei regionali, ridotti a poche corse.
    Trenitalia sta facendo una politica del caxxo, tagliando le fasce più deboli"

    specificando che le tratte regionali sparite e i treni fatiscenti non sono responsabilità diretta di Trenitalia,quella di frecciarossa era una battuta, come dire : se le regioni investissero, Trenitalia metterebbe su rotaia treni migliori e pure il frecciarossa.

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