Nisida

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giovedì 19 maggio 2011


ARRENDERSI MAI

Già da diversi giorni a Napoli si parla del fenomeno De Magistris e sempre più spesso lo si accomuna a Masaiello.
Oggi sul Mattino un'articolo di Pietro Treccagnoli sviscera il concetto di Masaniello, elencando nel bene e nel male tutti i capipopolo che ci hanno governato nella nostra storia recente.



Ma a me con convince questo appellativo. 
Seguendo gli avvenimenti delle ultime settimane vien da pensare a De Magistris come a un novello Don Chisciotte, anzi più precisamente Chisciotte, come lo chiama Erri De Luca,  emblema di coloro che non si arrendono, che non si fermano a guardare impassibili gli eventi, ma che vi prendono parte.

"Il nostro Chisciotte  è una specie di omaggio a quei seguaci delle cause perse che proprio in quanto tali sono in fin dei conti invincibili".

"Invincibili non sono quelli che vincono le guerre, ma chi sconfitto sempre non rinuncia a battersi di nuovo. Invincibile è chi non si arrende mai.

Noi dobbiamo solo sperare che non si arrenda, infatti, che consegnare la città a Lettieri (facente funzione di Cosentino) sarebbe proprio l'ultimo tracollo. Regione e Provincia sono già in mano alla destra, a questa destra, che elegge consigliere comunale tale Marco Nonno con preferenze bulgare. Nonno, noto alle cronache per la rivolta di Pianura, è tuttora inquisito per la rivolta antidiscarica di Pianura.

8 commenti:

  1. io me lo auguro per Napoli.
    non credo possa risolvere tutti i problemi della città ma il cambiamento è segno di democrazia.
    già la botta presa dal Pd al primo turno è segno della fine di un impero, quello di Bassolino..ora serve solo il colpo finale.
    napoli se lo merita.

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  2. neanche noi crediamo sia possibile risolvere tutti i problemi, ci basterebbe iniziare per dare un po' di speranza a questa città disastrata dalla malamministrazione e che ci ha ridotti ad essere additati da qualsivoglia sciacallo.

    Oggi pomeriggio in tv si stavano occupando del povero americano ridotto in fin di vita da uno scippo al rolex.

    E continuando così ci beccheremo Lettieri che chiamerà a sè il Bertoladro, visto che era già stato bravo a gestire l'emergenza rifiuti e Cannavaro per le politiche giovanili, così non andranno più a scippare i rolex.
     

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  3. ho seguito lo scontro su sky.
    se Lettieri si fa prendere la mano come la Moratti e va sul personale, questo incattivisce l'elettorato e va a vantaggio di De Magistris.
    la differenziata porta a porta è necessaria e se ben organizzata rende da ogni punto di vista, qui nel mio hinterland è diffusa specie nel piccoli paesini.
    ieri sera ho seguito Mentana ad Anno Zero e lui ha  ragione...Silvio avrà anche subito un brutto colpo ma se non c'è dall'altra parte qualcuno che recuperi..beh è possibile che a recuperare sia proprio lui.
    insomma ho sempre paura che spunti qualcosa dal cappello..lui ha risorse illimtate.
     

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  4. infatti sono già pronti i fan-shit e a Napoli hanno già dato fiato alle trombe. 
    Spero che Pisapia si muova bene che la Moratti sta già facendo tutto da sola per sputtanarsi. Spero in una nuova sparata della Santadechè, che come ha detto Formigoni in un fuori onda non ha giovato.

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  5. Non sarei per dare troppo credito alle campagne sbagliate, tema caro alla Rete, nella convinzione francamente ridicola che Politica e Comunicazione siano la stessa cosa.
    Invece l'operazione di marketing c'entra solo in minima parte.Se una città è malgovernata, se le promesse sono puntualmente disattese se la vivibilità è scarsa, puoi fare la migliore campagna del mondo...
    La prima volta è per, la seconda è contro . è la regola aurea del ballottaggio, De Magistris può vincere la sfida di governare  a patto che chi lo sostiene smetta di pensare a lui come ad una candidatura di sinistra. Non lo è (come non lo è Pisapia). Due bei liberali che oggi simboleggiano la speranza per i noti motivi.E i noti motivi dovrebbero essere una ragione in più per riflettere.
    Spero che ce la facciano entrambi.

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  6. vero. E proprio per questo il gioco si fa sporco (anche se a Amilano si sta rasentando il ridicolo). 
    Noi lo sappiamo che LDM non è di sinistra tanto che molti "compagni" ancora parlano di astenersi dal voto.
    Ma tra dichiarazioni di intenti e offerte senza condizioni passerà la settimana e credo che ne vedremo ancora delle belle.
    Io personalmente sarei già stomacata ad abundantiam. Vedere Lettieri per via che butta baci alla gente affacciata ai balconi è stato qualcosa di ferale. Che farebbe se venisse eletto, ci butta cioccolata e chewing gum dalla papamobile?

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  7. De Magistris deve fare il sindaco mica guidare le masse verso il socialismo o rifondare la sinistra, come pure mi è capitato di sentir dire.
    Quindi va benissimo se da lui ci si aspetta  buon governo e fermezza nel contrasto al malaffare.
    L'astensione è una sciocchezza, un'impuntatura ideologica e infine un suicidio.
    Al dunque non c'è nemmeno tutto questo bisogno di turarsi il naso, abbiamo visto di peggio ( a me in tempi andati, col collegio uninominale, è capitato persino Mastella...)

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  8. proprio ieri con alcuni amici facevamo la disamina delle merdi che ci è toccato votare con l'uninominale, il peggiore risultò Villari però.
    Stasera Lettiera va a Porta a Porta annunciando che De Magistris se eletto ripristinerà i Soviet. 
    Ci piace vincere facile.

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