Nisida

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domenica 27 marzo 2011

TURISMO OSPEDALIERO

L'ospedale Pellegrini Vecchio, per distinguerlo dal Pellegrini Nuovo diventato in seguito Don Bosco, è situato al centro della Pignasecca, affollatissimo quartiere napoletano, crocevia di funicolare e Cumana, cui si è aggiunta la fermata Dante del Metrò.
Come il quartiere, è affollatissimo anche l'ospedale, dove ci sono reparti specializzati, in antitesi con la fatiscenza degli edifici.
Al centro del cortile c'è una chiesa, la Santissima Trinità dei Pellegrini che non avevo mai visto, era sempre chiusa quando ci passavo. 
Questa volta era aperta, è stata restaurata assieme ad alcuni quadri, uno di Fracanzano e un altro di Andrea Vaccaro.
All'interno, sull'altare, c'è un bellissimo gruppo marmoreo rappresentante appunto la Trinità e la sala del coro, subito dietro l'altare con gli scranni in radica di noce. C'è anche una statua di Madonna con bambino del Laurana ed un quadro di San Gennaro che protegge la città di Napoli.

Siamo entrati nella chiesa e abbiamo cominciato a visitarla quando nella penombra abbiamo visto una figura seduta. Era il sagrestano che con fare molto spiccio ci ha indicato mano mano le cose più interessanti da vedere, senza alzarsi e indicando con la mano. Sempre indicando con la mano ci ha spediti dietro l'altare a vedere il coro, cui corrispondeva la cupola.
Ci ha poi consegnato una piccola brochure con la descrizione della Chiesa che sarebbe un'Augustissima Arciconfraternita.
Assieme alla brochure ci ha dato anche un altro foglio dove era segnalato un poliambulatorio dove vari specialisti effettuano visite mediche a modico prezzo, visto che ai Pellegrini le prenotazioni sono state sospese perchè eccedenti i mesi sei.



1 commento:

  1. Ė incredibile la quantità di arte spesso circondata d mo' mezza che s trova a Napoli. Così come medici che continuano a lavorare in condizioni spesso pietose. E poi avviamente la pubblicità del centro privato, perché tanto i soldi sono l'unica cosa che conta.

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