Nisida

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giovedì 16 settembre 2010

C'ERA UNA VOLTA IL SEMAFORO

A Napoli, si sa, la gente non ha un buon rapporto con i semafori.
Rosso e verde sembrano essere solo colori, senza alcun legame con la viabilità. Per tacer del giallo.
Bisogna però dire che a volte le decisioni autarchiche (passo lo stesso anche se è rosso, passa tu che poi passo io) impediscono che si paralizzino le strade, visto che ormai i vigili li trovi solo nelle isole pedonali.
Affachè? La stessa cosa dei finanzieri e dell'esercito (che stamattina sbadigliavano a via Scarlatti a quattro per volta).
Ma di tanto in tanto accadono cose strane.
Nell'incrocio di via Rossini nei pressi del Collana, a qualcuno è venuto in mente di fare una bella rotonda (ormai vanno di moda) per agevolare il traffico che finisce spesso a croce uncinata.
Detto fatto, e rotonda sia. L'hanno costruita con tanti bei blocchi di plastica colorati, giallo e rosso come le costruzioni Lego e i semafori alle quattro vie sono stati convertiti al giallo lampeggiante.
E qui avviene la cosa strana: quando un pedone si accinge a traversare una delle strisce zebrate, viene inesorabilmente puntato dall'auto che sopraggiunge e a volte anche debitamente insultato.
Si, perchè gli automobilisti napoletani, gli stessi che non si fermavano a quello stesso semaforo rosso, ora si ricordano che lì una volta c'era il semaforo funzionante e tu non devi attraversare. Aspetta il verde, eccheccappero!!!!
Sono come l'acqua che ha memoria delle sostanze omeopatiche ivi disciolte. Tu non le vedi, ma lei se le ricorda.

8 commenti:

  1. non tocchiamo questo tasto.io sono stato investito malamente, cavandomela con un braccio rotto che adesso funziona di nuovo benissimo, a corso umberto I sulle strisce nella coesia riservata teoricamente a bus e taxi da uno scooter... ed il tipo voleva sapere perché io non ho guardato mentre attraversavo O_o

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  2. eh.. che dirti. La sai la storia dell'uomo col fucile e quello con la pistola, no?Si parte dal presupposto che tu ti devi stare accorto a te, come pedone sei più debole di uno in scooter, che a sua volta si deve stare accorto a macchine e bus. Una sorta di catena alimentare.E se non sei stato accorto ce l'hai voluto tu, questa è la filosofia.E poi parlano del far west.

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  3. Sono uno dei pochi che ancora si ferma alle strisce pedonali e la gente si sbraccia in ringraziamenti e mi guarda manco fossi unmarziano, gli automobilisti che vengono dietro invece il più delle voltemi strombazzano e inveiscono increduli.

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  4. secondo il nuovo codice della strada, che nessuno conosce ancora, non dare la precedenza ai pedoni toglie una vagonata di punti dalla patente, otto mi pare.Tu continua a fermarti che poi ridiamo se li beccano.

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  5. Dobbiamo solo aspettare un po', se non sbaglio le rotonde sono un'invenzione francese, tra qualche anno, come per la privatizzazione dell'acqua a Parigi, si renderanno conto che non funziona, e le smantelleranno tutte. Io penso che per far funzionare la viabilità agli incroci e soprattutto alle rotonde basterebbe mettere al centro un cecchino con fucile di precisione.

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  6. kaktus, neanche quello. A Napoli lo stirerebbero prima.Io sarei per l'abolizione totale di rotonde e semafori. Alla far west, a chi sopravvive. 

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  7. allora il fucile di precisione lo tengo io in macchina? e la sparachiodi?

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  8. mammamia la sparachiodi! Mio marito ne ha una che usa per le più svariate combinazioni. Ma io non la posso più guardare da quando ho letto i libri di Larson. Lizbet ci inchioda il fratello coi piedi al pavimento...... che orrore!

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