Nisida

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lunedì 5 aprile 2010

PASQUETTA IN CITTA'

Questa mattina non avendo che fare, dato che il figlio ha deciso di tornarsene anzitempo nelle romane sponde, a bordo della Falchetta (Moto Guzzi Falcone 500), siamo andati girellando per la città a raccogliere la solita ammirazione per la Falchetta e a rispondere agli sfottò di qualche ragazzetto seduto su megascooter: ma è cchiù vecchia 'a motocicletta o chisti ruje?.
Siamo andati sul lungomare dove avevamo appuntamento con un'altra coppia di amici Guzzisti e ci siamo seduti allo chalet per prendere l'aperitivo.
Ma durante l'itinerario abbiamo scoperto che mezza Napoli aveva avuto la nostra stessa idea e Mergellina, il lungomare e le strade limitrofe erano incasinate da far paura. Inutile aggiungere che i vigili urbani si stavano godendo altrove la Pasquetta.
Un serrato rimbombo di spari e il fumo acre che si spandeva ci hanno resi edotti che si stava festeggiando qualcosa e subito dopo abbiamo sentito una banda che suonava "maronna 'e ll'arco mia, maronna 'e ll'arco".
Finiti gli spari si è messa in moto la processione con madonna ballonzolante, preceduta dalla banda in cui abbondavano i sassofoni e composta da 'e piscatur, tutti rigorosamente scalzi, t-shirt blu e calzoni azzurri.
Insomma, questi sembravano più seri di quelli che ci vengono ad affliggere le domeniche mattina e mi ha fatto molta impressione vederli camminare scalzi, anche quelli che portavano il peso della Madonna.
Una sola cosa non ho capito: che ci facevano i fujenti a mezzogiorno a Mergellina, visto che tutti i loro colleghi se le stavano ormai spassando dalle parti della basilica della Madonna dell'Arco?




7 commenti:

  1. Il mancato rispetto per la bellezza della Guzzi é un segno cattivissimo dei tempi...

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  2. anch'io ho trascorso la Pasquetta in città e sono stata davvero sorpresa da una mostra in controtendenza rispetto alle mostre "i celti e i futuristi" tipiche di Milano... "Francisco Goya e il mondo moderno" oltre che una bella e interessante esposizione è un vero grido per la bellezza che salverà il mondo, contro la guerra e contro la violenza..Carolina

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  3. una volta a Milano c'erano sempre mostre bellissime. Ricordo che cercavo sempre di vederle tutte. C'era un posto nei pressi della Stazione, mi pare si chiami palazzo Berengario, dove vidi una mostra fotografica di Berengo Gardin, una cosa indimenticabile. Lì facevano sempre mostre interessantissime.Tutto ciò prima che quegli asini di leghisti si impossessassero della città.

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  4. marò che rimbambita.... era Sebastiao Salgado, non Berengo Gardin

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  5. ma che belle queste foto Jenè! Finalmente vedo la madonna dell'arco, di cui avevo solo sentito parlare.

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  6. Carino il tuo blog...napoletano fino al midollo!!! Io sono di origine napoletana, quindi sono decisamente simpatizzante!!!

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  7. grazie cara, fa sempre piacere vedere napoletani "di ritorno".Dove vivi?

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