Nisida

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venerdì 19 febbraio 2010

TELEGIORNALE AI TEMPI DI SANREMO



In Italia, ogni sera, circa 7 milioni di persone guardano il tg1.... molte di loro pensano sia un telegiornale....
(dalla bacheca Facebook di Gavagnin Marco)

Ci si riferisce a questo: l'editoriale che "as usual" Minzolini elargisce durante il TG1, spiegando al popolo la via, la verità e la vita.

Colpisce (ma forse mica tanto) l'opinione del duo Rondolino&Velardi, che sul loro sito The Frontpage, difendono il Minzolini suddetto offrendogli solidarietà, definendolo "compagno Minzolini", contro quelli brutti sporchi e cattivi della sinistra che osano criticarlo (giornalisti compresi).

8 commenti:

  1. Se Minzolini ha detto che le intercettazioni sono strumenti e non sono prove - Abbiamo una banca ? Infatti non provò un piffero - non ha detto una cosa sbagliata.
    E infatti si spera che gl'inquirenti non  ne vedano limitato l'uso.
    Per il resto anche Curzi faceva gli editoriali, la distanza tra i personaggi e la qualità dell'informazione in essi contenuta però è un problema squisitamente soggettivo.
    L'importante è che possano parlare tutti.
    Al pubblico l'ardua sentenza, ovvero la scelta del telegiornale che più  gli corrisponde.
    Io trovo più fastidioso insinuante e fuordiluogo un personaggio come  Giletti ( una l o due?) che alla domenica all'interno di un programma d'intrattenimento, fa il compendio di tutte le cazzate che il governo ci propina, spacciandole per buon senso, oro colato, comune sentire.
    Almeno Minzolini si piazza davanti alla libreria, sproloquia, è filogovernativo fino al midollo, ma ...sai cosa bevi.

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  2.  molti adoperano a sproposito la parola "buonsenso", perché è da tempo immemore che se n'è perso il significato.
    Trovo che Annozero di ieri sera abbia contribuito notevolmente a schiarirci le idee su accadimenti e intercettazioni, consegnando al ridicolo un responsabile della Protezione civile che non è in grado di fare una telefonata per fissare l'appuntamento con una massaggiatrice ma ha bisogno di tutto un ambaradan messo in moto da solerti imprenditori, per curarsi la cervicale. L'unico rischio è che abbia fatto disinformazione, insinuando che i preservativi servano a curare la cervicale.

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  3. Io invece credo che il  racconto tendesse a definire un contesto.
    Al di là  dell'individuare la rilevanza penale delle singole azioni - che è compito della magistratura, sentite anche le controparti, non certo delle trasmissioni - quel tipo di ambiente così come emerge soprattutto dall'Ordinanza è un dato di fatto obiettivo.
    Senza contare che in tutto quell'eccesso di cautela si ravvisa la nascita dell'epoca Post - D'Addario.
    A conti fatti se dovessimo solo affermare che Bertolaso non è nemmeno capace di andare a donne, non saremmo tanto diversi dai Belpietro e dai Feltri che tanto c'indignano.
    C'è poco da ridere, qui il problema non è dei presunti corrotti sotto botta o del governo in carica, è nostro.Siamo noi Pasquale.
    Prima ce ne accorgiamo, meglio è.

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  4.  è da mo' che lo so che sono Pasquale....
    La giornalista del Manifesto ieri sera non ha detto questo, si metteva l'accento sul fatto che è strano che per prenotare una massaggiatrice si facesse tutto quel casino. Per cui risultava evidente che massaggiatrice non era (tra l'altro si è già involata verso il Brasile).
    Che poi il buon uomo sia o meno capace, cavoli sua. Questo magari rappresenterebbe un problema più per la sua parte politica che altro.

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  5. Ma poi io mi chiedo, questi qui ci pensano a quando il loro capo cambierá mestiere? E prima o poi lo dovrá fare per questioni anagrafiche... come si presenteranno in giro ?

    A no, dimenticavo. L'Italia é un paese senza memoria.

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  6.  micio, questi non riciclano solo denaro, riciclano anche se stessi.
    Oggi ho sentito Di Donato che faceva una tribuna politica, parlando di moralità.
    Ed ora appartiene all'Udeur, pensa te.

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  7. Ma io rispondevo a te...non a Norma Rangeri che stava confutando Belpietro and co.
    Quanto al riciclaggio o al cambiare mestiere, tutto dipende da chi li ha votati, vota e voterà approvandone in toto i comportamenti.
    Un particolare di cui spesso ci si dimentica. Al momento non avverto particolare indignazione ne' per l'accaduto ne' per le manovre diversive in atto.
    Qui, allo Sporting ci vogliono andare tutti.Questo è il punto.

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  8. Rimpiango i tempi in cui guardavo il TG1 e lo ritenevo autorevole. E non dovevo andare peregrinando sui web-giornali per cercare di cavare la verità su una qualsiasi notizia. Ma la verità cos'è poi?

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