LXXXVIII E.F.
ovvero: ottantottesimo anno dell'Era Fascista.
Questa data la si trova sul calendario storico 2010 che l´ex capogruppo di An alla Pisana a Roma, Luigi Celori, in corsa per un terzo mandato, dà in omaggio come gentile cadeau ai suoi elettori.
Ad ogni mese del calendario corrisponde uno slogan fascista: «I lavoratori devono amare la Patria. Come amate vostra madre...». «Molti nemici molto onore». «Credere, obbedire, combattere».
E i giorni vengono scanditi da avvenimenti del ventennio.
Renata Polverini, che lo ha in lista, non si pronuncia, mentre il sindaco Alemanno ha detto che non gli risulta.
I deliri nostalgici non finiranno qui, certo, ma un segnale andrebbe anche dato, per spiegare a costoro che esiste il reato di apologia del fascismo e che siamo nel 2010 e l'era fascista è morta e seppellita (almeno lo spero).
Dici che sia proprio morta e sepolta ?
RispondiEliminafino a qualche anno fa avrei risposto di sì, poi qualcuno ha riaperto le fogne e le zoccole sono state sdoganate.
RispondiEliminaAnche di questo dobbiamo rendere grazie al nano.
Irrinunciabile; lo voglio anch'io!!
RispondiEliminaMa perchè il reato di apologia di regime non viene proprio mai mai sanzionato???
tetto, pare che ce ne vergogniamo anche solo a nominarlo quel reato.
RispondiEliminaNeanche avessimo avuto paura di risvegliare i fantasmi.