Nisida

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lunedì 16 novembre 2009

IL PIACERE DELLA CAMPAGNA

Oggi è una bella giornata di sole, quasi calda e noi qui c'abbiamo un sonno pazzesco. Ieri sera a mezzanotte in punto, l'ora delle streghe e dei pipistrelli, appunto, è iniziato un raid aereo di un pipistrello che non sappiamo da dove sia entrato. A nulla sono valse scope, scopini e attrezzi vari per indirizzare il poveretto verso la porta spalancata. Dopo un'ora di guerra aerea, la bestiola, esausta, s'è aggrappata alla trave più alta e lì pendeva, in precisa traiettoria del letto, lato D.M.
Così non poteva andare. Presa una lunga canna abbiamo sfrattato dalla trave il topo volante, che era proprio identico. Di nuovo svolazzi tipo frecce tricolori ma niente. Alla fine è scomparso all'interno della trave e non s'è più visto.
A parte la presenza inquietante che incombe sulle nostre teste, penso che rischierà di morire di fame se non esce. La D.M. dice che non c'è pericolo, con la marea di zanzare che sono ricomparse all'accensione del riscaldamento.

2 commenti:

  1. Una cosa s'è capita da queste cronache campestri : voi due avete un rapporto controverso con la fauna locale (e la casa deve avere diverse vie d'ingresso che non corrispondono necessariamente ad altrettante vie di fuga).

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  2. mi sa che la fauna locale ha bisogno del tom tom. Forse abbiamo capito da dove entrano, dal camino. Come escono resterà un mistero perchè del pipistrello non c'è traccia.

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