Nisida

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lunedì 18 maggio 2009

ITALIANI D'ACCATTO

Un giorno di riposo, una domenica sonnacchiosa passata a ciondolare.
Oggi niente lava lava, stira stira, cucina cucina. Il figlio è rimasto a godersi la capitale.
La mattina siamo stati un po' in giro e poi a prendere un cappuccino in piazza seduti al tavolino, con una simpatica compagnia.
E regolarmente, come capita tutti i santi giorni, siamo stati quasi assaliti da mendicanti di svariata umanità.
Una fanciulla ci ha chiesto se avevamo 50 centesimi, un altro voleva vendere santini.
Ma quello che ci ha colpiti lasciandoci senza parole è stato un uomo, forse dell'est, che ha detto:
datemi qualcosa, sono italiano come voi.
Proprio brutta questa cosa, ora anche l'elemosina si chiede per appartenenza geografica, un diritto per nascita.
Scendendo lungo la strada abbiamo incontrato nuovamente il tizio, che ha ripetuto lo stesso mantra:
fatemi la carità, sono italiano come voi.
E non sta bene dire le bugie, gli ho detto, facendolo incazzare.
Se n'è andato strillando che si, lui non è italiano, ma lo sono i suoi figli, perchè lui ha sposato una milanese.
E che ci faceva a Napoli? L'ha cacciato via Salvini?

4 commenti:

  1. io non do più soldi da quando una zingara mi ha buttato in faccia i 50 cent che le avevo donato.
    a volte mi faccio impietosire dai bimbi,le vere vittime, ai semafori e se sono soli a loro do sempre qualcosa,così come quando esco dal supermercato..a loro do sempre qualcosa della mia spesa..che va dalla bottiglia dell'acqua,al pane ad altro.
    soldi ai grandi mai più.
    so di essere drastica ma non mi viene di donare dopo quella volta.

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  2. asietta, il mio quartiere è diventato una corte dei miracoli ormai. Ci sono tanti giovani di colore che hanno scelto un marciapiedi e chiedono l'elemosina e questo colpisce ancora di più perchè finora li vedevamo solo girare con un mucchio di roba cercando di vendere qualcosa.

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  3. Ed io che gli rispondo : "se eri straniero te la fecevo l'elemosina, ma se sei italiano no" : )

    Grazie anche a voi per la piacevole compagnia!

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  4. Gli immigrati clandestini appena sbarcati si devono fare "le ossa" chiedendo l'elemosina. Mi sembra di aver capito che il racket gestisce le loro "carriere". Dopo un tot di tempo e soldi, dopo essersi ripagati il viaggio forse hanno anche la possibilità di versare dei soldi per avere la merce da vendere con tanto di bancarella standardizzata (se vedi le valigette in legno sono fatte tutte allo stesso modo) e nel frattempo hanno imparato qualche parola di italiano.

    In quanto agli zingari anche io non do più loro un centesimo da quando una volta, una bambina di 12-13 anni maledisse me e la mia ex perchè avevo "solo" 50 cent e non un euro :|

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