Avevo una gatta anni fa che quando ascoltavo questa canzone di James Brown, appena sentiva l'urlo iniziale, sparava le zampe ai quattro venti e saltava in aria.
Quella gatta somigliava ad un cartone animato, qualsiasi cosa facesse. Ogni tanto dovevamo correre al salvataggio. Tentò di mangiarsi un canarino saltando sulla gabbia appesa e cadendo a terra assieme al canarino fuoruscito, ma non ci riuscì perchè rimase sotto la gabbia, mentre il canarino zampettava tutt'intorno.
Provava a saltare sugli scaffali e trascinava tutto con sè. Una volta però rimase appesa e non riusciva a schiodarsi.
Era la gatta che mi portava sempre i regalini in cucina: un topo morto, una lucertola ancora guizzante. Li collocava sul tappetino in cucina e veniva a chiamarmi.
Allora abitavamo al pianterreno, c'era anche il giardino e i gatti stavano a mezza pensione, entravano e uscivano quando volevano.
Ed è rimasta là, sotto la palma, assieme agli altri che sono passati per casa nostra.
Mi ricorda tanto un mio gatto nero sfigatissimo a cui ero molto affezionato da bambino, si chiamava Tom (o meglio, Tom era il nome che gli avevo dato io... I gatti non hanno nome e non hanno proprietario... i più fieri e affascinanti tra gli animali domestici!)
RispondiEliminaQuanto a me, la riabilitazione procede bene, sto bruciando molte tappe, il peggio è alle spalle e oramai c'è solo il quadricipite ancora reticente e dormiente (ma il quadricipite è importante, difatti zoppico ancora!). Spero proprio di tornare a Latina e al lavoro (e quindi a una parvenza di normalità) subito dopo Pasqua.
Un abbraccio e a presto, Jené! ;)
É proprio vero che gli animali ci rimangono dentro... dovrei prendere anche io un gatto mi sa!
RispondiEliminaCarlo, mi fa piacere che tutto procede bene.
RispondiEliminagatto, me la ricordo la foto del tuo micio, era davvero carino.
A me manca moltissimo ma resisto.
Si, perché se mi porto il micio che sta in Italia di cui hai visto la foto mia mamma non sarebbe molto contenta : )
RispondiEliminaI gatti sono animali indipendenti, sono legati solo al proprio territorio, ma si affezionano molto ad alcune, poche persone. E' giusto quindi spostarli il meno possibile...
RispondiEliminaPer cui Gatto... Lascia il micio da tua mamma e prenditene uno tuo.