Nisida

Nisida

lunedì 16 marzo 2009

A 'MME ME PIACE 'O BBLOG

Scrivo su questo blog ormai da quattro anni e cinque mesi. Salvo piccole interruzioni dovute a vacanze o quant'altro, vi accedo regolarmente quasi ogni giorno.
Dai rumors che ascolto sul web, sembra che i blog siano ormai giunti al declino, uccisi dai social network, tipo Facebook.
E in effetti bisogna rilevare che, anche se non moriranno, al momento non sembrano godere di ottima salute.
Infatti, ho notato che la media di visitatori è cresciuta e poi si è stabilizzata su circa 200 contatti, mentre i commenti sono calati a picco. Insomma, qui non scrive piu' nessuno, salvo i fedelissimi che si possono contare sulle dita delle mani.
Molti degli affezionati, anch'essi titolari di blog, sono migrati su Facebook ed io che amo molto le novità, mi sono iscritta anche io. Proviamo.
Ed ho subito ritrovato tantissime persone che non vedevo da anni, ci siamo scambiati i convenevoli e poi ci siamo regolarmente ignorati per il resto del tempo. Segno che se non ci siamo piu' visti in tutti questi anni qualche motivo ci doveva pure essere.
Molte persone sconosciute mi hanno chiesto l'amicizia, si usa così. Tanti amici e poi finisci con lo scambiare notizie con i soliti 6 o 7. Forse anche meno di quelli del blog.
Alla fine l'impressione complessiva che ho ricevuto è che somiglia ad una chat allargata. Una specie di messenger di comunità, dove ci si segnalano link, video, si cerca di imbastire una discussione, ci si litiga, ci si offende e in finale ci si cancella.
Conclusione: a 'mmè me piace 'o bblog.
Mi piace perchè è uno spazio mio, lo gestisco io, da sola e chi vuole venire a cercarmi sa dove sto. Se i miei visitatori ai quali sono debitamente affezionata, volessero lasciare un segno del loro passaggio, sappiano che mi faranno piacere. Ma anche chi non scrive nulla, sa che comunque è il benvenuto.
E alle Cassandre del saciccio io non credo più.
Video killed the radio star? Ma quando mai. La radio è più viva che mai, magari è la TV che rischia di scoppiare e sono tornati a risplendere anche gli LP, nonostante gli MP3.
E pure i libri godono ottima salute, nonostante i paventati e-book. Avremo sempre un libro nella borsetta, per quei vuoti della giornata, come treni o metrò.
Quindi coraggio, mio amato blog. Sappi che sei sempre nel mio cuore e nessun social network potrà farmi dimenticare quei giorni di quattro anni fa e quegli esitanti primi post di quando mi sono messa in gioco.

23 commenti:

  1. grande Jené! Il tuo poi è un blog di grandi passioni... ;-)
    Carolina

    RispondiElimina
  2. Causa-effetto: la tua dedizione al blog provoca sempre la mia curiosità, non è un caso che sei in pool position nella mia stringa. Trascorro troppe ore davanti ai miei due monitor, il mio lavoro di architetto, croce e delizia di miei giorni senza vento.
    lucrezia

    RispondiElimina
  3. p.s. scusa l'intrusione ma tu ...che lavoro fai?
    lucrezia

    RispondiElimina
  4. Giá scritto anche dal Bukaniere, il blog é un momento di riflessione, é buttare fuori i pensieri... e poi é anonimo, quindi crea un'aurea di "mistero" secondo me niente male.

    RispondiElimina
  5. Lascio pochi commenti anche se mi piace saltellare qua e là. Ma volevo proprio dirtelo che hai ragione: il blog è meglio perchè te lo fai come vuoi mentre 'sta roba di facebook, che ci ritrovi gente eccetera, mi pare 'na cavolata. Ma come? fai tanta fatica nel corso della tua vita a coltivare le amicizie, i legami, e ad allontanarti da situazioni e persone che ... abbassano il livello di qualità del tempo che trascorri, e poi te li vai a cercare o ti fai trovare su facebook? Ma 'du palle pazzesche!!!!
    E poi avere tutti quegli "amici"! Andiamoci calmini con le parole.....
    Loredana

    RispondiElimina
  6. Come abbiamo già discusso, concordo pienamente, adesso siamo in periodo di piena euforia Feisbuckiana come qualche tempo fa c'era la febbre da blog... Il futuro penso i due fenomeni troveranno un equilibrio.

    Mi spiace per persone come MG che hanno proprio chiuso baracca... Mah...

    Eppure il loro contributo manca alla blogsfera!

    RispondiElimina
  7. Ogni tanto si annuncia la morte di qualcosa, il fatto è che per fatturare miliardi, soprattutto per questi lidi, bisogna rinnovare costantemente l'offerta.
    Aspettiamo con ansia la prossima trovata.
    Quel che resta e davvero non cambia mai, sono le discussioni su Roberto Saviano a schema fisso.
    Tesi, antitesi e botte da orbi.
    Il perchè è noto.
    Allora qui forse non si tratta di cambiare piattaforma o di tornare all'antico blog in cui si sono puntualmente svolte analoghe incivili conversazioni tra gente, che poi si scoprì, per la metà, nemmeno aveva letto Gomorra, ma testa e modo di convivere con gli altri.
    Per il resto la rete è una grande discarica, in cui ogni tanto si trova qualcosa di buono.
    Ma bisogna essere disposti a ravanare nella rumenta.Il che alle volte disgusta un po'.

    RispondiElimina
  8. Ma infatti, sono sicuramente due "ambienti" molto diversi! Sinceramente mi ha iscritta al facebook mia figlia Alice, quando, anni fa, dopo la laurea, era a Londra e là questo sito impazzava ( in Italia ancora era pressoché sconosciuto, la gente preferiva il Myspace).
    L' ho trovato inizialmente repellente, poi molto comodo per guardare le sue foto tutte in blocco ( senza aspettare che lei le riducesse e me le spedisse ecc ecc.).

    Per essere sinceri, diciamo che lo aveva trovato LEI molto comodo...;-))
    Adesso, dopo essere stata invasa da un centinaio di ex-alunni...trovo divertente, al mattino, mentre bevo il caffé, andare a sbirciare le loro foto, le loro evoluzioni universitarie o lavorative e tenere, così "un minimo" di contatto.

    Ma tutto lì. Nulla a che vedere con il blog su cui ( con una frequenza abbastanza "rallentata", scrivo ormai da 5 anni e mezzo!! ;-)
    Alla fine, tolti ( appunto) i grezzetti mi rimane ben poco, visto che i mniei coetanei o ex compagni di scuola....chi li vede???
    Sono di una generazione, evidentemente, che ha poca dimestichezza col web. Miseria, in fondo non mica 80 anni, eppure.....non ne trovo uno/a !!
    E dire che amerei ritrovare le mie compagne delle superiori di lecco, se non altro per imbastire una cena di ritrovo ( che sempre lì si va ad approdare eh eh)

    RispondiElimina
  9. Ma infatti per questo si chiama social network.
    Per guardare tutti insieme le foto della cresima.
    Missione compiuta!

    RispondiElimina
  10. eh lilas, io su FB ho trovato i figli dei miei compagni di scuola, dei vecchi colleghi e tra poco forse pure i nipoti. Ma delle mie conoscenze nessuna traccia, sono impediti tutti.

    sed, quello che si trova in abbondanza su Fb sono i politici e le loro vetrinette. Ho il dubbio che il profilo venga gestito da qualche co.co.pro. perchè se agli annunci fai seguire un commento, manco ti rispondono.... mai.

    RispondiElimina
  11. lucrezia, se mi lasci un recapito ti rispondo.

    RispondiElimina
  12. sed, dopo Saviano, si ricomincerà anche con Siani, già si sentono i primi brontoliì. L'occasione è data dal film Fortapasc che esce venerdi. C'è stata l'anteprima al San Carlo.

    RispondiElimina
  13. Che è stavolta? Volevano morire pure loro?

    RispondiElimina
  14. non è stato ancora esplicitato, vedremo dopo l'uscita nelle sale.
    Per ora si parla solo del fratello Paolo e della sua eventuale "discesa in campo".
    Sono 24 anni che si fa un culo così, per la ricerca della verità sulla morte del fratello.

    RispondiElimina
  15. a proposito di Saviano, qualche giorno fa il Roma ha tirato fuori la storia del plagio e di Simone Di Meo.
    Oggi l'ha ripresa Il Giornale.
    E' in atto un nuovo tiro incrociato.
    http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=337007

    RispondiElimina
  16. Beh il Roma è un quotidiano che leggono anche a Manhattan, ovviamente dopo che si sono bevuti tutto intero il Giornale, dall'articolo di fondo agli annunci mortuari andata e ritorno.
    Ovviamente poi c'è sempre la discesa in campo di "qualcuno".

    RispondiElimina
  17. ormai a Napoli non ci incartano neanche più il pesce col Roma. Usano quelle bustine trasparenti sempre piu' simili ai preservativi.

    RispondiElimina
  18. E' il demone della stampa locale.Tu dici cattiverie e quello ti punisce

    RispondiElimina
  19. Ho mandato una e-mail a- sei sempre tu o forse ho sbagliato indirizzo? lucrezia

    RispondiElimina
  20. " volevolaluna" omissis
    lucr

    RispondiElimina
  21. Anche io come MG ho chiuso baracca, ma devo dire che il blog è tutta un'altra cosa, FB per quanto affascinante è assolutamente superficiale. Ciao ciao ciao
    Aporia

    RispondiElimina
  22. per Lucrezia
    sì è quella la e-mail, ti ho risposto

    Aporia, ce n'eravamo accorti. Magari ci ripensi e ritorni a scrivere? Ciao

    RispondiElimina