Nisida

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giovedì 19 marzo 2009

GRATTATIO PALLORUM

"I Siani sono i professionisti veri e seri, sono coraggiosi; quelli che espongono la propria vita e fanno del giornalismo serio e non fanno come ......"
Queste parole le ha dette il comandante dei Vigili di Napoli, quello dello schiaffo al giornalista Alessandro Migliaccio, nel programma L'Emigrante condotto a Canale 9 da Luigi Necco.
Possiamo presumere che quelle parole si riferissero al giornalista in questione, ma che brutta associazione ha fatto il generale: Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra nel 1985.
Forse voleva dire che un buon giornalista è solo un giornalista morto?
E fino a quando i giornalisti seri, coraggiosi, che espongono la loro vita, taceranno su questi ignobili comportamenti?
Per ora si spera che Migliaccio si stia grattando alacremente le palle (e forse anche Necco), in attesa del giudizio in corso.
Bisogna aggiungere che il bravo giornalista Necco aveva provato a fare un bello scoop, la riappacificazione a "tarallucci e vino"  tra i due, ma sembra che entrambi si siano dichiarati non interessati.
E adesso, dopo il massacro a Saviano, anche lui reo di essere vivo, via con il valzer per Siani, in concomitanza con l'uscita del film di Risi, Fortapàsc.

(letto su Il Napoli di oggi)
qui il link della trasmissione

2 commenti:

  1. Evidentemente la "Zuppa del Casalese" dovrà portare bei votini in futuro... E se consideriamo tutti gli appalti che si muoveranno nel prossimo futuro per far "riprendere" l'economia...

    Fossi in Saviano chiederei asilo politico a Bin Laden ;)

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  2. beh il premier ha detto che gli fa schifo fare il premier.
    Avrà visto nel suo futuro una Milano 4 o 5 o 6. Palazzinaro again.

    Per ora a Saviano l'ha offerto Shimon Peres
    http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/medio-oriente-50/incontro-peres-saviano/incontro-peres-saviano.html

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