Nisida

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domenica 25 gennaio 2009

GIORGIO GABER

".... ma io ti voglio dire
che non è mai finita
che tutto quel che accade
fa parte della vita"

Giorgio Gaber

Con questa introduzione si apre il sito della Fondazione Giorgio Gaber, online da oggi, giorno del 70esimo compleanno del cantautore.
Mai dimenticato.



















8 commenti:

  1. Fino a " Il Grigio" sono andata a vederlo qualunque spettacolo realizzasse.
    Poi aveva preso una china populistico-qualunquista-predicatoria del tipo " non c'è più niente da fare" che non poteva piacermi e che lo avvicinava molto alle idee di sua moglie.
    Praticamente lui s'è fermato un passo prima del grande salto.
    Comunque fino a tutti gli ani 80, un notevole autore ed interprete (che però molto deve a Jacques Brel)

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  2. .... e a Luporini
    A me piaceva ed ho visto tutti gli spettacoli, quando veniva a Napoli. L'ultimo al san ferdinando, mi pare Un'idiozia conquistata a fatica, finì a parolacce con il pubblico. Perchè lui aveva percorso tutto l'arco costituzionale, come la mamma delle sue canzoni, fino al qualunquismo che tu dici, di cui lo accusava infatti la platea. Non mi è piaciuto ovviamente La mia generazione ha perso, ma resta cmq un grande autore, con una forte presenza scenica e magnetica per il pubblico.

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  3. Condivido la sua grandezza a parte un punto: non so come abbia fatto a sposare Ombretta Colli.

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  4. Luporini, Jenè era lì per contratto, Brel magari no e Gaber la "forte presenza scenica" l'ha appresa proprio da lui, in epoca in cui i cantanti italiani parevano salamini col microfono in mano.
    Quanto alla Colli, era "chinoise" all'epoca delle nozze, assai più oltranzista di lui.
    Infatti si è visto...

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  5. io più che chiedermi come ha fatto a sposarlo, mi chiedo come ha fatto a restarci assieme. Lui parlava di rispetto reciproco.... ma ci vuole coraggio

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  6. Il tragitto di alcuni è stato quello : da Mao tse a Forza Italia, ha seguito tappe ben definite...ci sono passati Straccio/ Liguori, la di lui consorte Grazia Volo, Giuliano Ferrara ( un po' eccezione perchè veniva dal PCI) la Colli, la Maiolo e molti altri...Gaber te l'ho detto, s'è fermato un secondo prima di fare il salto, i motivi li ignoro, posso solo immaginare...
    Ah ...s'avrà da scrivere questa telenovela in cinquecento puntate sulle sorti del Movimento...
    Io la butto lì, poi aspetto qualcuno che mi paghi per NON scriverla ( cito da Bergman)

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  7. e per finire in bellezza (sic) siamo arrivati ai giorni nostri, con i voltagabbana, nel loro piccolo, di Cicchitto, Bondi e Capezzone.

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  8. Capezzone non lo calcolo.Tutti gli altri non hanno tollerato la sconfitta ma questo è successo perchè per loro " vincere" è sempre stato un fatto che includeva un'affermazione di tipo individuale.
    Adesso stanno bene dove stanno.

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