Nisida

Nisida

mercoledì 19 novembre 2008

'A MAGNATORIA VASCIA

Da quello che sta accadendo in questi giorni, mi son fatta l'idea che maggioranza e opposizione assieme, se ne fottano altamente degli Italians.

Nicola Latorre a LA7 durante la trasmissione, scrive sul bordo di giornale un suggerimento a Italo Bocchino, in merito alla candidatura di Leoluca Orlando alla commissione di vigilanza dellla Rai.
Scrive: «Io non lo posso dire. E la Corte Costituzionale? E Pecorella?», Suggerisce la risposta a Bocchino che era in evidente difficoltà.
Subito dopo recupera il giornale, strappa il pezzetto e lo getta via. I giornalisti lo recuperano e stamattina Piroso lo mostra in trasmissione.
Ora, o Latorre è completamente idiota oppure se ne strafrega di tutto e tutti, tanto che gli fanno?
Hai scritto il pizzino? E visto che hai pensato di strapparlo, al limite mangiatelo, no? Non t'hanno insegnato niente i film sulla mafia? E adesso tutti a difenderlo, a dargli solidarietà.  Ma non lo poteva dire lui direttamente che su Leoluca Orlando non era d'accordo? E un po' di coraggio, suvvia.

Il caso Villari.
Eletto con i voti dell'opposizione, piu' due franchi tiratori PD, s'attacca alla poltrona con l'attack al grido: Dio me l'ha data e guai a chi la tocca. E pronuncia la frase che passerà alla storia: Io sono la soluzione, non il problema.
Nel frattempo si archivia Orlando e si arriva al nome di Sergio Zavoli, su cui si trova d'accordo anche il Pdl. Ma Villari resiste, indice una riunione e forse, ma forse, si dimetterà domani.
Ora, visto che si è deciso per Zavoli, non lo si poteva fare prima, dopo 43 votazioni a vuoto? Bisognava proprio bere l'amaro calice ricolmo di merda fino in fondo?
Con Berlusconi che fa il gradasso e dice che non conosce Villari e Di Pietro che manda fiamme dalle orecchie dopo che gli hanno appicciato il candidato?
Gli italiani si sono rotti le scatole, sia di Berlusconi che dell'opposizione. Fatevi un giro sugli autobus e ne sentirete delle belle. C'è gente che proprio non lo sa come farà a campare nell'immediato futuro e questi stanno a dibattere del sesso degli angeli.
Senza vergogna alcuna.
Questo capita quando si ha 'a magnatoria vascia (la pancia strapiena), come usava dire mio nonno.

21 commenti:

  1. In fondo tra PD e PDL c'è solo una lettera di differenza, o meglio, un "pizzino" ;)

    RispondiElimina
  2. se la cantano e se la suonano ...e giocano a cucù tetté, fanno finta di incazzarsi e per il resto se ne fottono

    RispondiElimina
  3. Erano giorni che Veltroni chiedeva a Di Pietro un'alternativa a Orlando che comunque,si sapeva, non sarebbe passato.
    Quanto costa la lealtà verso un alleato che normalmente non è affatto leale con il PD?

    RispondiElimina
  4. Erano giorni che Veltroni chiedeva a Di Pietro un'alternativa a Orlando che comunque,si sapeva, non sarebbe passato.
    Quanto costa la lealtà verso un alleato che normalmente non è affatto leale con il PD?

    RispondiElimina
  5. un prezzo parecchio alto, visto che Di Pietro va facendo il d'artagnan della situazione e stigmatizza al massimo la presunta immobilità del PD.
    La rabbia che mi fa è che ci voleva un Villari per sbloccare una situazione così assurda (ammesso che si sblocchi)

    RispondiElimina
  6. un prezzo parecchio alto, visto che Di Pietro va facendo il d'artagnan della situazione e stigmatizza al massimo la presunta immobilità del PD.
    La rabbia che mi fa è che ci voleva un Villari per sbloccare una situazione così assurda (ammesso che si sblocchi)

    RispondiElimina
  7. io li lascerei sull'autobus con le persone. Magari verso il 20 del mese!

    RispondiElimina
  8. luna...
    ma te li immagini lor signori prendere un autobus ...

    credo che siano anni che non usano un autobus

    RispondiElimina
  9. luna...
    ma te li immagini lor signori prendere un autobus ...

    credo che siano anni che non usano un autobus

    RispondiElimina
  10. I problemi rimangono Villari o non Villari.
    Alla fine l'unica considerazione possibile è che Veltroni avrebbe dovuto fregarsene degli impegni presi con Di Pietro e dopo il primo diniego, presentare una candidatura PD.
    E chissà che difendersi dall'accusa di dispotismo sia meno difficoltoso che avallare i comportamenti bislacchi di alleati e oppositori interni.

    RispondiElimina
  11. I problemi rimangono Villari o non Villari.
    Alla fine l'unica considerazione possibile è che Veltroni avrebbe dovuto fregarsene degli impegni presi con Di Pietro e dopo il primo diniego, presentare una candidatura PD.
    E chissà che difendersi dall'accusa di dispotismo sia meno difficoltoso che avallare i comportamenti bislacchi di alleati e oppositori interni.

    RispondiElimina
  12. Sed: io ho votato Veltroni e mi pento e mi dolgo!

    Possibile che debba sentirmi rappresentato SOLO da Antonio Di Pietro che a stento sà mettere due parole in fila anche se era un ottimo poliziotto??? Possibile che sia l'unico a capire che gli Italiani nonelettoridisilvio sono stufi di vedere stè pastette? Questo magna-magna? Questo "volemose bene?"... Ma quando mai!!!

    Ma scendiamo in piazza coi forconi una volta e per tutte!!!

    RispondiElimina
  13. Sed: io ho votato Veltroni e mi pento e mi dolgo!

    Possibile che debba sentirmi rappresentato SOLO da Antonio Di Pietro che a stento sà mettere due parole in fila anche se era un ottimo poliziotto??? Possibile che sia l'unico a capire che gli Italiani nonelettoridisilvio sono stufi di vedere stè pastette? Questo magna-magna? Questo "volemose bene?"... Ma quando mai!!!

    Ma scendiamo in piazza coi forconi una volta e per tutte!!!

    RispondiElimina
  14. A ognuno il suo percorso Buk, io mica ho da ridire.
    Se tu ti senti rappresentato da Di Pietro significa che hai capito quali sono le sue idee rispetto alla questione sociale, all'economia, e come intenderebbe l'IDV risolvere il problema della sicurezza e dell'immigrazione.
    A me non convincono nemmeno le idee sulla Giustizia figurati te, quanto alle pastette è ovvio che insistere su Orlando significava mettere in difficoltà il PD.
    Mica portiamo l'anello al naso.
    Come la chiami tu questa?
    Per i forconi avrei già dato,lascio il campo a chi pensa che una soluzione violenta, sia una soluzione.

    RispondiElimina
  15. A ognuno il suo percorso Buk, io mica ho da ridire.
    Se tu ti senti rappresentato da Di Pietro significa che hai capito quali sono le sue idee rispetto alla questione sociale, all'economia, e come intenderebbe l'IDV risolvere il problema della sicurezza e dell'immigrazione.
    A me non convincono nemmeno le idee sulla Giustizia figurati te, quanto alle pastette è ovvio che insistere su Orlando significava mettere in difficoltà il PD.
    Mica portiamo l'anello al naso.
    Come la chiami tu questa?
    Per i forconi avrei già dato,lascio il campo a chi pensa che una soluzione violenta, sia una soluzione.

    RispondiElimina
  16. Mah... Quando hai a che fare con certi soggetti capisci che l'unica soluzione è eliminarli fisicamente o sperare che la natura lo faccia al posto tuo... E il problema è che nel frattempo si riproducono! :) (ah, non venirmi a dire che queste sono parole da BR, perchè io alle BR non ho mai creduto... Ho una mia teoria a riguardo ;) )...

    ...Comunque sono chiacchiere che lasciano il tempo che hanno trovato (difatti piove ancora!)... Il potere è una cosa dalla quale noi riceveremo solo danno. Sono troppo impegnati a mantenere i propri status per occuparsi del prossimo.

    RispondiElimina
  17. Mah... Quando hai a che fare con certi soggetti capisci che l'unica soluzione è eliminarli fisicamente o sperare che la natura lo faccia al posto tuo... E il problema è che nel frattempo si riproducono! :) (ah, non venirmi a dire che queste sono parole da BR, perchè io alle BR non ho mai creduto... Ho una mia teoria a riguardo ;) )...

    ...Comunque sono chiacchiere che lasciano il tempo che hanno trovato (difatti piove ancora!)... Il potere è una cosa dalla quale noi riceveremo solo danno. Sono troppo impegnati a mantenere i propri status per occuparsi del prossimo.

    RispondiElimina
  18. Questa sarebbe la tendenza universale. La differenza tra noi e altre democrazie sta in Sistemi ( elettorali, legislativi, giudiziari, etc etc etc ) che impediscono per l'appunto, quel che tu chiami "il matenimento dello status".
    Per questo era interessante il progetto di riforma delle istituzioni che da anni ( circa trenta) si cerca di portare avanti.
    Un sistema che non garantisce il cittadino di non potersi sbarazzare di quello che non funziona, è un sistema che non ti consente di cambiare.
    Un sistema che emargina o sminuisce la volontà popolare determina una classe politica che è sempre la stessa.
    Vedi bene che non c'è bisogno di spargimenti di sangue....basterebbe una forte volontà di cambiamento.
    Ma noi vogliamo cambiare?

    RispondiElimina
  19. Questa sarebbe la tendenza universale. La differenza tra noi e altre democrazie sta in Sistemi ( elettorali, legislativi, giudiziari, etc etc etc ) che impediscono per l'appunto, quel che tu chiami "il matenimento dello status".
    Per questo era interessante il progetto di riforma delle istituzioni che da anni ( circa trenta) si cerca di portare avanti.
    Un sistema che non garantisce il cittadino di non potersi sbarazzare di quello che non funziona, è un sistema che non ti consente di cambiare.
    Un sistema che emargina o sminuisce la volontà popolare determina una classe politica che è sempre la stessa.
    Vedi bene che non c'è bisogno di spargimenti di sangue....basterebbe una forte volontà di cambiamento.
    Ma noi vogliamo cambiare?

    RispondiElimina