Nisida

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martedì 29 luglio 2008

STORIE DI MARE


Quest'anno ho voglia di mare, di stare sdraiata in spiaggia a leggere e a fare nuotatine. E' da qualche anno che tra me e il mare si sono interrotti i rapporti.
L'ultima estate è quella di Rodi, due anni fa. Ma il mare delle mie parti è da molto che non lo vedo. Sarà anche colpa del sindaco di Bacoli che, per risanare le finanze comunali, ha messo su quell'iniqua tassa d'accesso a Miseno, vietando l'ingresso a moto e motorini. E così, anche mio nipote ha levato la barca a vela e l'ha portata a Procida, e come lui tanti altri.
Da ragazzi si cominciava a San Giuseppe, ci si tuffava facendo finta che l'acqua fosse tiepida, invitando gli altri a fare il bagno. E questi facendo finta di cascarci, lanciavano poi urla belluine piene di stupore: ma è gelata!!!. Teatro di queste prodezze era la spiaggetta di Miseno, dove stavano le barche dei pescatori, di fronte al molo inavvicinabile della Finanza.
D'estate si facevano le corse alla grande boa che stava a metà tra la spiaggia e la Pennata e salirci sopra valeva quanto un'attrazione di Edenlandia. La boa si difendeva come un cavallo al rodeo e ci lasciava i segni sulle gambe con i denti di cane che erano incastonati sotto la linea di galleggiamento.
Una volta la D.M. e i suoi degni compari ricoprirono di bucce il mare circostante dopo aver trascinato a nuoto sulla boa un'immenso cocomero.
Si passava il tempo a parlare coi pescatori, che accompagnavano i bagnanti alla spiaggetta "dell'amore" e tiravano a secco le barche ogni volta che passavano i transatlantici, la Michelangelo e la Raffaello. Le vedevi passare maestosamente e parecchio tempo dopo si alzavano delle onde pazzesche. che arrivavano quasi alla piazzetta antistante la chiesa di San Sossio.
Vincenzo parlava con la cantilena frattese (era quello che diceva: "nun facèsse 'o pataterno manco pe' n'ora) e Antonio aveva perso una mano (gettavano le bombe per pescare, ma lui diceva che era stato per i fuochi d'artificio).
Si tornava a casa con la vecchia Gilera, poi sostituita dalla veneranda Falchetta, ancora bagnati e col vento nei capelli (non c'era l'obbligo del casco).
La spiaggia grande di Miseno, quella degli stabilimenti balneari militari, veniva utilizzata di pomeriggio tardi per le partite di pallone ed è quella dove stavamo quando l'Italia divenne campione del mondo.
Mio figlio aveva tre mesi allora e lo portavamo in acqua a fare il bagno, perchè ho sempre odiato quelle schifose piscinette dove mettono i bambini a lessare e a scartavetrarsi al sole.
Su quella spiaggia si sono consumate parecchie avventure del pargolo, alcune divertenti altre meno.
Come tutti i bambini, adorava acqua e sabbia, preferibilmente lanciate su asciugamani e persone. Aveva un anno e mezzo e schizzò per sbaglio un signore steso al sole, che lo rimproverò. Con aria molto casual il piccolo andò a riva e riempì il secchiello e approfittando della mia distrazione (chiacchieravo col signore), facendo il giro attorno, riversò sulla testa del tizio una secchiata di acqua di mare, allontanandosi poi con aria molto soddisfatta.
Parlava poco ma l'espressione era chiarissima: visto che dovevo prendermi una colpa, tanto valeva che lo facessi seriamente.
Per fortuna il signore la prese sportivamente, riconoscendo che in realtà aveva ragione.
Qualche anno piu' tardi, era novembre, sulla stessa spiaggia si gettò a mare vestito e con le scarpe e noi che non eravamo attrezzati lo infilammo in macchina spogliato e avvolto nel mio giaccone come una salsiccia.
La D.M. dice sempre che è colpa mia, che lui adora l'acqua, che sembra il suo elemento perchè l'ho cacciato in mare a tre mesi e non contenta gli facevo anche la doccia tenendomelo in braccio.
Imparò a nuotare a meno di tre anni sulla spiaggia di Recomone a Nerano, dopo essere stato arravogliato in un'onda, che ce lo restituì sulla riva sputacchiante e per niente sconvolto.

15 commenti:

  1. Mamma mia, io invece ho una certa antipatia per l'acqua e per il mare in genere! e mi tocca avere a che fare con un coniuge che si sente a suo agio solo in spiaggia o tra le onde... diciamo che ci compensiamo!

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  2. da "montagnuolo" ho sempre avuto un rapporto difficile con il mare.

    E' da qualche anno che al mare neanche mi avvicino...
    il perché è una storia lunga

    A Gaeta sto sotto l'ombrellone, faccio chiacchiere con i vicini e raccolgo "figurine" da usare per ciò che scrivo

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  3. da "montagnuolo" ho sempre avuto un rapporto difficile con il mare.

    E' da qualche anno che al mare neanche mi avvicino...
    il perché è una storia lunga

    A Gaeta sto sotto l'ombrellone, faccio chiacchiere con i vicini e raccolgo "figurine" da usare per ciò che scrivo

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  4. Io sono cresciuto praticamente sul lido dell' A.M. di Miliscola :)

    Quanti ricordi! Poi a 15 anni, appena appena in tempo per riuscire a vedermi rivolta la parola da quelle ragazzine che l'anno prima mi guardavano dall'alto in basso, ci andai per l'ultima volta. E dopo ci sono tornato solo come bagnante saltuario.

    Mio fratello c'ha conosciuto persino l'ex moglie su quello stabilimento :)

    Era bello quel mare, ricordo! Poi l'anno "ucciso" prima con quella scogliera che lo fa sporcare tantissimo (meglio il Capo Miseno dove il mare aperto è più pulito) e poi con quell'iniquo dazio... Che tanto i "tamarri" ce li hanno i soldi da spendere :|

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  5. *Ops: l'hanno ucciso... Scusassero l'ignorantità!!! :P

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  6. Io sono cresciuto praticamente sul lido dell' A.M. di Miliscola :)

    Quanti ricordi! Poi a 15 anni, appena appena in tempo per riuscire a vedermi rivolta la parola da quelle ragazzine che l'anno prima mi guardavano dall'alto in basso, ci andai per l'ultima volta. E dopo ci sono tornato solo come bagnante saltuario.

    Mio fratello c'ha conosciuto persino l'ex moglie su quello stabilimento :)

    Era bello quel mare, ricordo! Poi l'anno "ucciso" prima con quella scogliera che lo fa sporcare tantissimo (meglio il Capo Miseno dove il mare aperto è più pulito) e poi con quell'iniquo dazio... Che tanto i "tamarri" ce li hanno i soldi da spendere :|

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  7. Il mio pacs-coniuge è innamorato dei Paesi dell'est, quindi io faccio poco mare da diversi anni... il baltico è stupendo, ma freddo e quest'anno vedrò il Mar Nero in realtà poco per fare il bagno e molto per visitare le foci del Danubio, decisamente non balneabili (però nella parte dove andremo per fare mare c'è Mamaia che era una famosissima spiaggia dei sovietici ai tempi).
    Carolina

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  8. Il mio pacs-coniuge è innamorato dei Paesi dell'est, quindi io faccio poco mare da diversi anni... il baltico è stupendo, ma freddo e quest'anno vedrò il Mar Nero in realtà poco per fare il bagno e molto per visitare le foci del Danubio, decisamente non balneabili (però nella parte dove andremo per fare mare c'è Mamaia che era una famosissima spiaggia dei sovietici ai tempi).
    Carolina

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  9. carolina, per fare il bagno da quelle parti bisogna esserci nati. Pensa ai finlandesi che fanno la sauna e poi si gettano nella neve. Noi si morirebbe d'infarto.

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  10. buka, quest'anno a Miseno è uscita l'alga assassina. Produce una tossina che è stata trovata nelle cozze allevate nella zona (e così se ne va affanculo un altro po' di economia della zona).
    Nessuno parla di fermare la balneazione, anzi una cortina di silenzio è calata su tutto l'argomento.
    Era bellissima quella zona. Negli anni 70 volevano addirittura ricostruire l'antico porto romano, utilizzando il lago Miseno, c'era anche il progetto.
    Almeno rimuovevano quella cloaca di lago, responsabile di svariate malattie respiratorie.
    C'era un chioschetto là davanti (c'è ancora) che faceva dei gelati fantastici, ma appena pagato te ne dovevi scappare. Mangiare il gelato col profumo di fogna non era proprio il massimo.

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  11. buka, quest'anno a Miseno è uscita l'alga assassina. Produce una tossina che è stata trovata nelle cozze allevate nella zona (e così se ne va affanculo un altro po' di economia della zona).
    Nessuno parla di fermare la balneazione, anzi una cortina di silenzio è calata su tutto l'argomento.
    Era bellissima quella zona. Negli anni 70 volevano addirittura ricostruire l'antico porto romano, utilizzando il lago Miseno, c'era anche il progetto.
    Almeno rimuovevano quella cloaca di lago, responsabile di svariate malattie respiratorie.
    C'era un chioschetto là davanti (c'è ancora) che faceva dei gelati fantastici, ma appena pagato te ne dovevi scappare. Mangiare il gelato col profumo di fogna non era proprio il massimo.

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  12. Jene: quindi quest'anno niente bagni? O__O

    Sì, con quel lago c'ho una recente (brutta) esperienza: io e Vera (ignari della puzza e dell'aspetto di lago di fango) ce ne scappammo inorriditi :|

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  13. Jene: quindi quest'anno niente bagni? O__O

    Sì, con quel lago c'ho una recente (brutta) esperienza: io e Vera (ignari della puzza e dell'aspetto di lago di fango) ce ne scappammo inorriditi :|

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  14. Ho trovato qualcosa sulle alghe:
    http://www.bacolionline.it/modules.php?name=News&file=article&sid=330&mode=thread&order=0&thold=0

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  15. Ho trovato qualcosa sulle alghe:
    http://www.bacolionline.it/modules.php?name=News&file=article&sid=330&mode=thread&order=0&thold=0

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