GLI AVVOLTOI SON TORNATI
E come per Piergiorgio Welby, si sono buttati sul povero corpo di Eluana Englaro, straziando con i loro artigli il povero padre, che replica.
Cossiga e Quagliariello presentano una mozione al Senato e in questo articolo ce n'è una bella lista, Bagnasco in testa.
Anche Giulianone, non pago di quei quattro voti raccattati con la lista Pro-life, si è lanciato a tuffo carpiato, organizzando una manifestazione a piazza Duomo a Milano, con una patetica raccolta di bottiglie d'acqua.
Ma al solito brilla su tutti l'on. Luca Volontè, che dal suo blog ci fa conoscere il sommo pensiero, con parole di raffinato buongusto:
'L'Istituto giuridico della tutela, non puo' prevedere la morte del tutelato. Al padre di Eluana si e' concessa una potesta' di decidere che eccede ogni buon senso giuridico ed umano.
Eluana non e' un bene disponibile, non una auto da rottamare ne' una bicicletta da distruggere, e' una persona viva e vegeta che abbisogna solo di acqua e cibo, non solo la sentenza ideologica non e' conforme alla Costituzione, non lo e' nemmeno sotto il profilo civilistico. Il padre di Eluana non e' proprietario della sua vita, non la puo' uccidere''.
la sentenza ha escluso che la richiesta del tutore sia stata "espressione di un suo personale giudizio sulla qualità della vita" della figlia. Ovviamente sulla scorta di testimonianze è stato accertata la volontà di Eluana espressa quand'era in grado d'intendere e di volere. Punto.
RispondiEliminaIl resto - la vita, la morte, l'acqua, il vino...- sono chiacchiere che comunque si fanno per influenzare la Procura di Milano ad appellare la sentenza. La povera famiglia è ad un ennesimo bivio, dare corso alla sentenza ( che è esecutiva) ovvero aspettare. Se aspetta dovrà con ogni probabilità sostenere un altro giudizio...se procede se ne assume le responsabilità.
Questi temi andrebbero sottratti alla Politica che oramai non è in grado di occuparsi più di nulla senza creare confusioni
la sentenza ha escluso che la richiesta del tutore sia stata "espressione di un suo personale giudizio sulla qualità della vita" della figlia. Ovviamente sulla scorta di testimonianze è stato accertata la volontà di Eluana espressa quand'era in grado d'intendere e di volere. Punto.
RispondiEliminaIl resto - la vita, la morte, l'acqua, il vino...- sono chiacchiere che comunque si fanno per influenzare la Procura di Milano ad appellare la sentenza. La povera famiglia è ad un ennesimo bivio, dare corso alla sentenza ( che è esecutiva) ovvero aspettare. Se aspetta dovrà con ogni probabilità sostenere un altro giudizio...se procede se ne assume le responsabilità.
Questi temi andrebbero sottratti alla Politica che oramai non è in grado di occuparsi più di nulla senza creare confusioni
e la politica invece vorrebbe sottrarli ai tribunali. Magari lasciando il tutto nelle compassionevoli mani del clero.
RispondiEliminaLoro poi, sanno benissimo che la Cassazione non discuterà della Tutela ne' farà niente di diverso dall'esaminare la leggittimità di quanto è stato predisposto, cioè l'applicazione corretta della legge, l'accertamento dell'irreversibilità del coma e della volontà di Eluana. Però non possono perdere comunque l'occasione per rinnovare i patti di fedeltà alla chiesa e per farsi pubblicità,trascinando il discorso su territori insidiosi e surreali.
RispondiEliminaPensa te con quale spirito potrebbero mettersi a discutere di una legge costoro..
E Beppino a staccare la spina rischia, perchè in caso di esito negativo nemmeno più omicidio del consensiente sarebbe..Vedi tu in che condizione devono mettere un povero cristo.
Loro poi, sanno benissimo che la Cassazione non discuterà della Tutela ne' farà niente di diverso dall'esaminare la leggittimità di quanto è stato predisposto, cioè l'applicazione corretta della legge, l'accertamento dell'irreversibilità del coma e della volontà di Eluana. Però non possono perdere comunque l'occasione per rinnovare i patti di fedeltà alla chiesa e per farsi pubblicità,trascinando il discorso su territori insidiosi e surreali.
RispondiEliminaPensa te con quale spirito potrebbero mettersi a discutere di una legge costoro..
E Beppino a staccare la spina rischia, perchè in caso di esito negativo nemmeno più omicidio del consensiente sarebbe..Vedi tu in che condizione devono mettere un povero cristo.
non che col governo Prodi sarebbe stato semplice, ma la legge sul testamento biologico la vedo allontanarsi ogni giorno di piu.
RispondiEliminaChe carognata fare le crociate sulla pelle altrui. Perchè dovesse capitare a loro figurati se non lo troverebbero qualcuno compiacente che risolva.
Come accadeva un tempo con gli aborti delle fanciulle di "buona famiglia".
non che col governo Prodi sarebbe stato semplice, ma la legge sul testamento biologico la vedo allontanarsi ogni giorno di piu.
RispondiEliminaChe carognata fare le crociate sulla pelle altrui. Perchè dovesse capitare a loro figurati se non lo troverebbero qualcuno compiacente che risolva.
Come accadeva un tempo con gli aborti delle fanciulle di "buona famiglia".
questo accade se si vuol procedere per la via maestra,
RispondiEliminama quante eutanasie "mascherate" si praticano negli ospedali...
questo accade se si vuol procedere per la via maestra,
RispondiEliminama quante eutanasie "mascherate" si praticano negli ospedali...
Che desolazione...
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