Nisida

Nisida

martedì 3 giugno 2008

LA SINEDDOCHE

E poi dicono che gli oggetti non hanno anima. Mortacci loro.
Avevo comprato un lettore DVD, molto piu' piccolo del mio AKAI per questioni di spazio e avevo pensato di mettere l'AKAI in camera da letto, per vedere qualche film in tranquillità.
Coinvolgendo la D.M. che non visto sacramentava, ho messo il lettore sotto il televisore, collegato il tutto ed ho provato se andava. Tutto ok, il film si vedeva, spengo. Apro il cassettino per prelevare il DVD: niente da fare, non si apre e la lucetta verde diventa una minacciosa lucetta arancione, mai vista prima.
Un po' incazzata, riporto il lettore in soggiorno, smonto pazientemente tutte le viti per recuperare il DVD, faccio la manovra a mano, rimonto il tutto. Niente, rassegniamoci, è proprio morto. Sul display luminoso una beffarda scritta: "Hello".
Arrivato in camera da letto aveva esalato l'ultimo respiro. Il film era Lettere da Iwo Jima, un film letale, a quanto pare.
Ovviamente non mi passa neanche per la capa di pensare di ripararlo. Nella migliore delle ipotesi, ammesso che trovo qualcuno che ne capisce, si verificherà quello che io chiamo "il principio della sineddoche". La figura retorica che esprime la parte per il tutto.
Mi spiego. Se il riparatore mi sostituisce una scheda nel DVD, la suddetta scheda costerà sicuramente quanto un intero DVD.

11 commenti:

  1. non esistono più riparatori, se qualcosa si scassa si butta

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  2. Ma Jene, adesso con 30-40 eurozzi ci si compra un lettore dvx stereo dolby che fa pure il caffè...

    ...L'unica è che il mio certe volte pare il vaporetto per Procida :P (hai presente quelli tipo i "Savarese"??? O__O).

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  3. pure il nuovo che ho comprato è una mezza schifezza. Ci mette due ore a caricare. Altro che Savarese, pare il Salvatore Marino (che finì per arenarsi).

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  4. Purtroppo é cosí con questi apparecchi, non che la cosa mi piaccia, ma non si puó davvero fare altrimenti!

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  5. leggevo divertito i vari commenti...
    in fondo anche a me è capitato oggi in auto un fatto analogo... ma credo che questi intoppi siano ormai all' ordine del giorno. Ho ripreso un vecchio annuario di Suono: c' erano le recensioni dei lettori cd di punta del 1981. Tra gli altri troneggia il mitico Nakamichi oms 7 ".... un superbo lettore digitale, che provoca fin dal primo momento indimenticabili emozioni..." recita il commento - poesia.
    in fondo ciò che non capisco ( ad esempio) è come ci si possa accontentare degli mp3 così come ha dichiarato Michael Stipe dei REM tra lo stupore di chi lo intervistava.
    secondo un principio di psico acustica se io taglio un suono debole coperto da un suono più forte il nostro cervello non se ne accorge. ma a perdita dei suoni se non percepita immediatamente ne altera comunque l' effetto generale Se ascolto un brano in mp3 su un impianto hifi di buon livello il suono generale mi appare sgradevole con un evidente effetto pompaggio se si ascoltano dei pianissimi. Ascoltare gli mp3 danno un evidente vantaggio in termini di praticità d' uso( è ovvio) ma è come guardare la gioconda in una fotocopia in bianco e nero. Il soggetto è quello, il sorriso è quello, lo sfondo è quello ma...............

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  6. dpende anche dall'mp3, da come è registrato. Certo se lo senti a 64 kbps fa schifo ma già a 128 è ascoltabile. Tieni presente poi che l'orecchio umano andando avanti con l'età subisce una perdita di frequenze, quindi i tagli non hanno un effetto così drammatico.
    Per il resto amo molto i miei LP, anche con il track track o con l'effetto friggitoria e all'inizio i CD mi sembravano gelidi.
    E' come l'analogico e il digitale per la fotografia. Ancora si litiga su cosa è meglio.

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  7. Non ho mai capito se l'audiofilia sia una malattia o una sorta di religione post-moderna...

    ...E' vero, l'mp3 castra buona parte della qualità sonora, ma ormai, le nostre orecchie si sono abituate al "peggio" così come il nostro gusto.

    Ma del resto, anche prima dell'Mp3 la qualità audio "Hi-End" non era proprio per tutti nè a livello di costi, nè di comprensione.

    Basti pensare che molti di noi ascoltavano la musica dalle audiocassette che tendevano dopo poco a smagnetizzarsi.

    Ma comunque per i DVD video, a meno di non prendere un moderno Blue-Ray o HD-DVD, la differenza di qualità tra un modello da 30 euro rispetto ad uno di marca blasonata, è praticamente impercettibile. Salvo i "piccoli" difetti di funzionamento di cui sopra ;)

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  8. dunque...
    per quanto riguarda me non è nè l ' uno nè l'altro. Ma è un interesse che nasce anche da ragioni professionali ( insegno anche ai non udenti). Spero di non allontanarmi troppo dal tema ma ci sono molti studi interessanti sulle cosiddette sordità culturali: ad esempio alcuni popoli non pronunciano la "R" semplicemente perchè nel loro alfabeto non c'è una lettera con questo suono corrispondente; se esposti all' ascoltano di parole contenenti le "R" non riescono a distingure questo suono.
    Tema affascinante e complesso che peraltro ha ispirato uno dei libri più belli di Oliver Sacks: " Vedere voci".
    Un saluto a tutti
    Carmine

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  9. Non per fare i raffinati ,che in giro ce n'è un tale soprannumero da rendere assai più affascinanti i rozzi, ma Billy Holliday in CD pare un'altra e non so sia la vecchiaia del mio udito o il tasso alcolico nelle diverse registrazioni.Tu comunque Jenè,nel dubbio,non buttare NULLA.Solo lo stretto necessario.

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  10. ma no, che vuoi buttare? Io tra poco vengo seppellita da quanto vado accumulando da decenni.
    Ci penseranno i posteri a fare piazza pulita qua.

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  11. Ci penseranno i posters a tenere in piedi le pareti! :)

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