Anche sui muri della nostra università è comparsa questa inquietante frase. Ho scoperto poi che si tratta di una poesia di Mark Strand, pubblicata anche in Italia.
ncp, neanche io conoscevo Strand. Avevo scelto quel graffito proprio perchè inquietante. Ho trovato nel web una poesia di Strand e credo valga la pena approfondire.
LA VITA TRANQUILLA:
Sei alla finestra. C'è una nube di vetro a forma di cuore. Sei il fantasma sull'albero lì fuori.
La strada è muta. Il tempo, come il domani, come la tua vita, è in parte qui, in parte sospeso in aria. Non puoi farci niente.
La vita tranquilla non dà preavvisi. Consuma i climi dello sconforto e compare, a piedi, non riconosciuta, senza offrire nulla, e tu sei lì.
ncp, neanche io conoscevo Strand. Avevo scelto quel graffito proprio perchè inquietante. Ho trovato nel web una poesia di Strand e credo valga la pena approfondire.
LA VITA TRANQUILLA:
Sei alla finestra. C'è una nube di vetro a forma di cuore. Sei il fantasma sull'albero lì fuori.
La strada è muta. Il tempo, come il domani, come la tua vita, è in parte qui, in parte sospeso in aria. Non puoi farci niente.
La vita tranquilla non dà preavvisi. Consuma i climi dello sconforto e compare, a piedi, non riconosciuta, senza offrire nulla, e tu sei lì.
Anche sui muri della nostra università è comparsa questa inquietante frase. Ho scoperto poi che si tratta di una poesia di Mark Strand, pubblicata anche in Italia.
RispondiEliminanon sarà un futuro semplice ...ma complicato
RispondiEliminaUn futuro remoto...
RispondiEliminaMa anche il gerundio non se la passa meglio!!!
Un futuro remoto...
RispondiEliminaMa anche il gerundio non se la passa meglio!!!
si potrebbe sintetizzare con "nostalgia del futuro anteriore".
RispondiEliminaChe poi è uno dei tempi meno conosciuti, scomparso piu' del congiuntivo. Una prece.
ncp, neanche io conoscevo Strand. Avevo scelto quel graffito proprio perchè inquietante.
RispondiEliminaHo trovato nel web una poesia di Strand e credo valga la pena approfondire.
LA VITA TRANQUILLA:
Sei alla finestra.
C'è una nube di vetro a forma di cuore.
Sei il fantasma sull'albero lì fuori.
La strada è muta.
Il tempo, come il domani, come la tua vita,
è in parte qui, in parte sospeso in aria.
Non puoi farci niente.
La vita tranquilla non dà preavvisi.
Consuma i climi dello sconforto
e compare, a piedi, non riconosciuta, senza offrire nulla,
e tu sei lì.
ncp, neanche io conoscevo Strand. Avevo scelto quel graffito proprio perchè inquietante.
RispondiEliminaHo trovato nel web una poesia di Strand e credo valga la pena approfondire.
LA VITA TRANQUILLA:
Sei alla finestra.
C'è una nube di vetro a forma di cuore.
Sei il fantasma sull'albero lì fuori.
La strada è muta.
Il tempo, come il domani, come la tua vita,
è in parte qui, in parte sospeso in aria.
Non puoi farci niente.
La vita tranquilla non dà preavvisi.
Consuma i climi dello sconforto
e compare, a piedi, non riconosciuta, senza offrire nulla,
e tu sei lì.