MEDITATE CHE QUESTO E' STATO
Il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa arriva ad Auschwitz e Birkenau in Polonia e trova il campo di concentramento nazista.
Noi non possiamo dimenticare.
Per questo motivo l'Italia ha aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio giornata della memoria per le vittime dell'Olocausto.
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi, alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi - Se questo è un uomo
abbiamo avuto lo stesso pensiero ...
RispondiEliminaJenè io amo usare il termine Shoa
in quanto la parola Olocausto ha una accezione di sacrificio alla divinità
Non è chi può togliere ma chi può dare la vita e la libertà ai propri simili che possiede il vero potere
RispondiEliminaAnch'io ho ricordato, e ho ripensato a tutte le mie letture "a tema", alle cose viste ecc... e credo che non si ricordi mai abbastanza.
RispondiEliminaL'aquilone
RispondiEliminaPrigioniera di un sogno
vorrei volteggiare
nell'azzurro cielo
come un delicato aquilone
per sfiorare tetti alberi verdi
impigliata ad un filo spinato
mi sono con forza dimenata
in un uccello mi sono tramutata
libera per sempre per volare via
portando con me il ricordo
di un aquilone colorato.
scritta da franca bassi