Nisida

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mercoledì 16 gennaio 2008

DIMISSIONI SI, DIMISSIONI NO (la terra dei cachi)


Il Papa non va alla Sapienza e Mastella si dimette.
Detta così non sembrerebbero cattive notizie, ma vediamo gli sviluppi.
Ruini ha invitato tutti domenica a San Pietro, un invito ricambiato. Che il rettore e i giovani cattolici vadano, quella è la sede appropriata e amen.
Le dimissioni di Mastella invece sono state respinte da Prodi e lui si propone di rifletterci. Primo commento della D.M.: e chillo mo' se ne va.
Pare che la sig.ra Lonardo in Mastella, presidente della giunta della regione Campania, sia stata posta agli
arresti domiciliari per tentata concussione. Pare... perchè interpellata, non ne sapeva ancora niente, mentre il televideo dava la notizia già da stamattina.  L'Espresso aveva già parlato dell'inchiesta in corso un mese fa, che ha provocato 23 arresti.

E poi se ne sono viste e sentite di ogni genere. Tutti danno solidarietà al guardasigilli, tutti criticano l'operato dei giudici. Berlusconi dice le stesse cose di Mastella (ovvero è Mastella che ripete quello che diceva Berlusconi ogni volta che intoppava in un giudizio): "Caccia all'uomo da parte di frange estremiste, illuso di aver recuperato il rapporto fra politica e toghe".
E tutti a sbracciarsi, a dare la propria stima al ministro della Giustizia e tutti ad accusare certe frange di magistrati e tutti a pregarlo di restare a fare il suo lavoro.
Io ricordo ancora l'attestato di stima che Casini fece a Dell'Utri il giorno prima che venisse condannato. E lo stesso Casini oggi urlava che certi magistrati (quelli delle intercettazioni) sono andati a fare lo show in tv.
Ma non sarebbe meglio che questa fiducia, questi attestati di stima venissero meno strombazzati? Non sarebbe meglio che non si parlasse di magistrati in questi termini? Da una casta politica che accusa a gran voce i giudici di essere la vera casta.
E guardate cosa ha dichiarato Sandra Lonardo, raggiunta telefonicamente dai giornalisti:
"Dimettermi? Assolutamente no. Non ci penso proprio. Saranno i cittadini a giudicare. Sono serena e pronta a fornire qualsiasi chiarimento. Credo che anche questo è l'amaro prezzo che, insieme a mio marito, stiamo pagando per la difesa dei valori cattolici in politica, dei principi di moderazione e tolleranza contro ogni fanatismo ed estremismo. Basta guardare alla vicenda del Papa di questi giorni per capire cosa avviene ai cattolici".
Sono allibita; indagare i politici per concussione è diventato una guerra di religione.
La cosa curiosa è che la Mastella ha avuto belle parole di elogio nei confronti del marito (che si è dimesso) per il bel gesto. Bel gesto che lei si guarda bene dal compiere. Forse teme che le sue dimissioni non verrebbero respinte?


Brutti momenti per la Campania e pure per il Campanile. Rischiamo di avere i vertici politici della regione, trasferiti nella suite presidenziale dell'Hotel Poggioreale.


ULTIMISSIME:
Indagato anche il ministro Mastella: concussione ai danni di Bassolino
fonte RaiNews24

17 commenti:

  1. Mi colpisce l'implicito parallelo che la signora Mastella istituisce fra sé e il Pontefice. Mi viene in mente la famosa battuta del vecchio Woody: "Ma chi ti credi di essere, Dio?!?" "Beh, un modello bisogna pur averlo."

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  2. evidentemente la sua ottica quella è. Pensare in grande, specialmente se abiti a Ceppaloni e sei il piu' potente del paese (e dintorni).

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  3. come diceva Massimo Troisi ... San Gennà nun te mettere cu certa gente

    e si finisce così

    non riesco più ad indignarmi/incazzarmi

    senza volere entrare nel merito delle vicende

    è tutto esagerato esasperato

    a) il rettore che invita il papa ...ma che ci azzecca con l'anno accademico (prima cazzata)

    b) qualcuno si ribella (a ragione) ma così si scatena la canea (fuori x dall'università) seconda cazzata

    c)ecco l'arrivo dei crociati (terza cazzata)

    d) il papa rifiuta l'invito ma non lo fa con moderazione e si appiccia il fuoco ancora di più (quarta cazzata)


    Sulla Lonardo NO COMMENT

    in tutti i sensi e le direzioni

    la cosa fete terribilmente da qualunque parti la si guardi

    e di fetore ne ho abbastanza

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  4. Una "summa" del contesto familiare clementizio è in questo vecchio post della giornalista avellinese Gabriella Bianchi:
    http://www.gabriellabianchi.net/2006/07/23/cafonal-chic/
    Saluti.

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  5. Mi piacerebbe conoscere il parere di Veltroni, Pecoraro Scanio, Di Liberto e Bertinotti sull'attacco alla Magistratura e sulla solidarietà data a da Romano Prodi al dimissionario Mastella.

    Ma forse mi sbaglio, forse la frase "Attenti a certi giudici che agiscono politicamente" non l'hanno detta Mastella e Napolitano ma Berlusconi, le ha dette sempre lui certe frasi.
    Non lo so, davvero, forse non ho letto bene i giornali, scusate eh...
    Provo a rileggere meglio, si.


    Una buona giornata

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  6. Il Papa andava accolto alla Sapienza come uomo di Stato e come Capo di una religione mondiale.
    E gli andava chiesto, con compostezza, se secondo lui la Terra gira intorno al Sole o il Sole gira attorno alla Terra.
    Inoltre che io sappia alla Sapienza sono stati accolti certi personaggi, di Stato e no, su cui forse si potrebbe discutere a lungo.
    I cattolici sono più furbi dei compagni: loro accusano il colpo e poi nella società, dove conta la vita, fuori dalle aule universitarie dove si vive una realtà irreale, agiscono e colpiscono in silenzio.
    I compagni colpiscono urlando e poi finiscono per pagarne le conseguenze dove la vita conta davvero, non all'Università.
    Inoltre far passare per vittime i cattolici è una vera minchiata, nemmeno i cattolici speravano in tanto, in una cosa così che è riuscita invece benissimo.


    W

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  7. grazie Beppe, conosco Gabriella Bianchi e avevo già letto al tempo quel post che descrive bene l'ambiente in cui vivono i nostri eroi.
    Se a questo aggiungiamo le manifestazioni spontanee della popolazione ceppalonica che al grido di "sandra... sandra" chiedeva il rilascio della suddetta, abbiamo un quadro completo della situazione.

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  8. Wynck, per quanto riguarda il Papa sono d'accordo. Bisognava farlo parlare ma bisognava anche avere la possibilità di fare interventi contrari, tipo chiedergli di spiegare meglio la storia di Galilei, era la sede giusta per farlo. Ma si è pensato, giustamente, che non avrebbero permesso contradditorio. Ora c'è stato un secondo invito del rettore, vediamo stavolta come va a finire.

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  9. Vedo difficile un contraddittorio con Ratzinger che comunque è il Papa e non un professore, come vorrebbe farci credere Giulianone.
    Ne' possono essere interessanti le giustificazioni addotte su Galileo.Il punto è la laicità e io continuo a sostenere che noi da una parte c'impuntiamo sul cerimoniale, dall'altra lasciamo decidere alla chiesa quale debba essere il terreno di confronto e quale ruolo dobbiamo ricoprire noi in tutto ciò.
    Così è accaduto per argomenti che da normali temi di convivenza civile sono diventati non si capisce perchè "etici " . Alla sapienza bisognava impedire che CL and co ,si appropriassero del tema della libertà d'espressione relegando gli oppositori al ruolo di beceri illiberali.
    Una partita condotta male in cui abbiamo riportato una modestissima vittoria comunque concessaci dalla Santa Sede.Loro continuano a decidere.Altro che Darwin e Galileo.

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  10. Loro hanno sempre deciso, questo è il punto. Talora abbiamo vinto qualche battaglia, che però viene sempre rimessa in discussione, con l'aiuto degli scherani.

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  11. Prodi chiede agli italiani uno scatto d'orgoglio così come Mussolini chiese agli italiani la gloria nella seconda guerra mondiale e Diaz ai soldati italiani di resistere.
    Bene, ci stò.
    Sono pronto a raccogliere lo stimolo del pur Presidente del Consiglio che Governa il Paese dove sono nato e ora lavoro.
    Ma a una condizione: non siamo più nè durante la prima nè nella seconda guerra mondiale nè tantomeno in altre epoche lontane.

    Prodi cominci a far lavorare la Forleo e De Magistris in piena serenità, tolga la sollidarietà a Mastella, dimetta con un atto proprio Cuffaro da Presidente della Regione, dimetta Pecoraro Scanio che non vuole i termovalorizzatori, dimetta Basssolino, il suo ministro degli Interni commissari il Comune di Napoli, vieti per legge qualsiasi finanziamento alla stampa, alla Rai, ai giornali e alle televisioni, pubbliche e private, piccole e grandi, a settimanali e agenzie di stampa, faccia una serie di Concorsi Pubblici dopo aver licenziato i dipendenti pubblici che hanno fatto più di 30 giorni di assenza per malattia, chiuda gli istituti Privati che danno diplomi 5 anni in uno e Lauree facendo studiare compendi e poi , tolga l'insegnamento della religione Cattolica nelle scuole e non assuma insegnanti laici e prelati di religione a cario dello Stato, faccia pagare l'ICI alle strutture della Chiesa, cancelli la 488 e tutte le leggi sul finanziamento pubblico alle industrie, chiuda gli uffici di collocamento e, magari, ci dica cosa ha combinato quando era Presidente dell'IRI.
    Inoltre dica la verità sul cambio a 1936, 27 dell'Euro contrattato da lui e poi avremo lo scatto d'orgoglio.

    E che scatto...

    Saluti

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  12. niente cchiù ?

    scusate Generale, se vi avanza qualcosa di spiccio, vi dispiacerebbe inserire pure un piccolo aumento sulle pensioni?
    E poi c'è pure mio nipote che si è laureato e non riesce a trovare uno straccio di lavoro. Ce putìsseve mettere 'na bbona parola?

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  13. Ma sentila...
    E allora fatelo voi lo scatto d'orgoglio.
    Ho detto scatto d'orgoglio eh, non malattia al lavoro con gita fuori porta...

    E io pago!

    .-)


    W

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  14. a me gli scatti non vengono molto bene, a causa di una vecchia spondilite che ciclicamente me dà 'a morte.
    Vero è che questa mia patologia non sarebbe impedimento a fare regate veliche, come dimostrato dalla signora magistrato che ci ha perso pure l'anzianità, dopo non aver fatto un amato bene per 2 anni.
    Ma queste sono quisquilie, tra un po' le faranno tante scuse, le daranno gli arretrati e la ricostruzione di carriera.

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  15. E una intervista, magari pagata. E poi una belal serata a Domenica In e da Vespa.
    Io invece ho una grande sfortuna: non mi ammalo mai e ogni volta che non voglio andare al lavoro alzo il telefono e dico: "Ragazzi oggi non vengo, mi raccomando non fate cazzate..."
    Poi dopo due roe ci vado perchè hanno fatto la cazzata...
    E comincio a urlare.

    Ma vostro nipote tiene 'a capa apposto? Dico...è tra quelli della Sapienza che non vuonno 'o Papa?


    .-)

    W

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  16. mio nipote si è laureato proprio alla Sapienza, per cui non garantisco.

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  17. Ehcapisco...

    E' una vita, come dire, difficile...signora mia?

    :-)

    W

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