Nisida

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domenica 9 dicembre 2007

ALL'ARMI

Sabato scorso, mentre su questo blog si disquisiva di preservativi e di finesse, a piazza del Gesù, un gesuita, don Vincenzo Tritto, sotto gli occhi di decine di cittadini, andava all'assalto di un banchetto di volontari dell'Arcigay e di medici del Cotugno, che distribuivano profilattici in occasione della giornata mondiale contro l'Aids.
Così il parroco del Gesù Nuovo ha cercato di cacciare via dalla piazza medici e volontari e ha tentato di strappare un manifesto dell'arcigay.
Una bella lezione di arroganza e intolleranza.


6 commenti:

  1. aveva ragione nonno Ottone che memore dei suoi trascorsi americani parafrasava: L'unico prete buono è un prete morto

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  2. Veramente l'originale era l'unico palestinese buono è quello morto....ma io preferisco l'unico comunista buono è quello morto

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  3. Veramente l'originale era del generale Custer. "L'unico indiano buono è quello morto", e l'anonimo dovrebbe sapere che fine ha fatto Custer.

    Comunque ognuno può augurarsi i morti che preferisce, sia ben chiaro.

    Per quanto riguarda i comunisti però, direi che l'anonimo arriva tardi. Il comunismo è morto da anni e l'unico comunista ancora in esercizio (a parte Castro) è l'ex capo del Kgb e amico di Berlusconi, Vladimir Putin.

    Per conto mio, non mi auguro la morte di nessuno, nemmeno del nano di Arcore e dei suoi amici fascisti.
    Li preferisco vivi e in salute, a lavorare in miniera.

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  4. Veramente l'originale era del generale Custer. "L'unico indiano buono è quello morto", e l'anonimo dovrebbe sapere che fine ha fatto Custer.

    Comunque ognuno può augurarsi i morti che preferisce, sia ben chiaro.

    Per quanto riguarda i comunisti però, direi che l'anonimo arriva tardi. Il comunismo è morto da anni e l'unico comunista ancora in esercizio (a parte Castro) è l'ex capo del Kgb e amico di Berlusconi, Vladimir Putin.

    Per conto mio, non mi auguro la morte di nessuno, nemmeno del nano di Arcore e dei suoi amici fascisti.
    Li preferisco vivi e in salute, a lavorare in miniera.

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  5. beh anche a spalare monnezza per liberare le strade di Napoli non ce li vedrei male.

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