E pure la Brambilla in autoreggenti è finita nel presepe napoletano.
Giuseppe Ferrigno non è nuovo a queste amenità, ci ha ficcato di tutto nel presepe.
Sta facendo sforzi sovrumani per rendere il nostro amato presepe un luogo infrequentabile.
Cosa non si fa per un poco di notorietà.
sul presepe accanto alla cantina, al poteca di chianchiere con le sasicce appese, al castello di Re Erode, al laghetto con l'enteroclisma, bisognerebbe trovare un angolo nascosto per il lupanare, una pastora così agghindata solo li andrebbe bene ...
RispondiEliminapoi però ci mettiamo un muro come tanti anni fa c'era all'Imbrecciata...
Gesù accoglie tutti: mai scagliare la prima pietra ...
la pietra non la butto ma 'na sputazzata per chi ha avuto questa idea della pastora in autoreggenti ci vuole
Jenè al post dovresti aggiungere il tuo mitico tag "the big sput"
farò di più, ci passo di persona da Ferrigno e il big sput glielo faccio "de visu".
RispondiEliminaE aveva pure inalberato il cartello "divieto di fotografare" l'anno scorso. Devo vedere se c'è pure quest'anno, forse teme che i cinesi le copino la rossa autoreggente.
guarda qua come l'hanno contestualizzata
RispondiEliminala faccia dei due pastori veri è impagabile
RispondiEliminapare che dicono: "ma chesta che ci fa qui"
un silenzioso e assiduo lettore attende un post sulle "lecturae dantis" di Sermonti a Napoli per trarne informazioni meno burocratiche di quelle che danno i giornali e più pratiche
RispondiEliminaanonimo silenzioso, nel mio blog ho già parlato di Sermonti, che nella trasmissione della Dandini aveva promesso una lettura di Dante a Napoli in un luogo pubblico.
RispondiEliminaSi terranno nella chiesa di San Pietro a Majella dal 3 al 6 dicembre, l'ingresso è libero.
Cio' detto, aggiungo anche che Benigni mi ha stufato. Chi ha avuto il piacere di ascoltare Sermonti capirà.