Nisida

Nisida

giovedì 22 marzo 2007

I DIMENTICATI

Mastrogiacomo è tornato a casa e infuria la bufera. A destra sono incavolati neri per l'iniziativa italiana di affidare a Gino Strada la mediazione per il rilascio. Gli USA e altri Stati  in Europa lo stesso;  ma come dare torto alla Farnesina, dopo quello che è capitato a Calipari durante il rilascio della Sgrena?
E ancora adesso si sta cercando in sede diplomatica di risolvere il problema del processo al militare americano che gli ha sparato.
A parte tutto l'ambaradan mediatico che è stato dispiegato a 360 gradi per Mastrogiacomo (anche sul mio blog avevo messo la fotina), ritengo sia giusto intervenire a regolamentare l'afflusso in zone di guerra dei giornalisti che corrono gravi rischi e mettono in grosse difficoltà il paese di appartenenza. Lo diceva Di Pietro oggi al TG.
L'Italia ha sempre fatto come scelta primaria quella di salvaguardare la vita umana ed anche in questa occasione si è comportata di conseguenza. E lasciamo pure starnazzare quelli del centro-destra, che quando è toccata a loro (e di rapimenti ce ne sono stati a frotte durante il governo Berlusconi) neanche sappiamo cosa hanno dato in cambio, potrebbero benissimo aver liberato un esercito di talebani.
Io invece vorrei affrontare un altro problema: la sparizione dell'interprete e dell'intermediario dell'ospedale di Emergency, di cui nulla si sa (e neanche le famiglie). Non si hanno notizie di queste due persone, dati da informazioni sommarie in mano al governo per aiutare la ricerca dei talebani liberati. Si, va bene, ma perchè arrestarli e segregarli? Non potevano collaborare da persone libere?
Mi sarei aspettata che sul balcone del Campidoglio comparissero le foto dei due "desaparecidos", come accaduto per Mastrogiacomo e invece niente, solo una scarna riga viene dedicata dai cosiddetti "autorevoli" giornali. Col rischio che se passano altri giorni nessuno ne parlerà piu'.
E mi chiedo anche se qualcuno ha pensato ad un'iniziativa a favore della moglie del povero autista decapitato, che al dolore della perdita del marito ha aggiunto anche quella del bambino che portava in grembo.
E' un nostro preciso dovere occuparci di queste persone che hanno collaborato con l'Italia, non possiamo fregarcene.


O sono tutti troppo intenti a parlare delle foto "bufala" di Sircana per doversi distrare con cose di così poco conto?

14 commenti:

  1. sono felice per Mastrogiacomo!
    E' giusto avere come obiettivo la difesa di ogni vita umana.
    sono profondamente però preoccupata per queste due persone che sembrano essere sparite nel nulla..
    chi tutelerà loro?
    per quanto riguarda Gino Strada poi...certo l'importante è portare a casa il risultato e per noi era la vita del giornalista...ma sembra quasi che il governo italiano non abbia avuto altra possibilità.
    e se dovesse succedere di nuovo in futuro?(speriamo di no,ovviamente).
    contatteranno Gino Strada e pretenderanno di più?
    questo è grave.
    certo Mastrogiacomo avrebbe fatto una brutta fine ma noi sopportiamo un notevole e forte costo politico.

    asietta

    p.s. non ho cambiato fede eh..resto dalemiana.

    RispondiElimina
  2. sono felice per Mastrogiacomo!
    E' giusto avere come obiettivo la difesa di ogni vita umana.
    sono profondamente però preoccupata per queste due persone che sembrano essere sparite nel nulla..
    chi tutelerà loro?
    per quanto riguarda Gino Strada poi...certo l'importante è portare a casa il risultato e per noi era la vita del giornalista...ma sembra quasi che il governo italiano non abbia avuto altra possibilità.
    e se dovesse succedere di nuovo in futuro?(speriamo di no,ovviamente).
    contatteranno Gino Strada e pretenderanno di più?
    questo è grave.
    certo Mastrogiacomo avrebbe fatto una brutta fine ma noi sopportiamo un notevole e forte costo politico.

    asietta

    p.s. non ho cambiato fede eh..resto dalemiana.

    RispondiElimina
  3. è tornato siamo tutti felici

    ora c'è altro che fa audience ...

    sulla pelosità dei vari destri non spendo parole
    non son degni manco di un Vaffa

    RispondiElimina
  4. è tornato siamo tutti felici

    ora c'è altro che fa audience ...

    sulla pelosità dei vari destri non spendo parole
    non son degni manco di un Vaffa

    RispondiElimina
  5. son degli scassapalle gli americani! adesso ho pure il mio corrispondente americano che senza nemmeno chiedermi la mia opinione - dev'essere convinto che anche noi ci facciamo le opinioni secondo i dispacci dei portavoce politici - presume che io debba essere furiosa e apre le mail con degli "if you still want to talk to me". poi ci scrive anche dentro fiotti di cazzate . fra poco m'incazzo sul serio, quasi quasi è meglio l'iraq dove possono dire che hanno anche tirato giù un gasatore di gente, qui si spara contro quattro pecorari arrazzati religiosamente proprio da tutte le ridde di invasori che hanno avuto e continuano ad avere.
    Carolina

    RispondiElimina
  6. son degli scassapalle gli americani! adesso ho pure il mio corrispondente americano che senza nemmeno chiedermi la mia opinione - dev'essere convinto che anche noi ci facciamo le opinioni secondo i dispacci dei portavoce politici - presume che io debba essere furiosa e apre le mail con degli "if you still want to talk to me". poi ci scrive anche dentro fiotti di cazzate . fra poco m'incazzo sul serio, quasi quasi è meglio l'iraq dove possono dire che hanno anche tirato giù un gasatore di gente, qui si spara contro quattro pecorari arrazzati religiosamente proprio da tutte le ridde di invasori che hanno avuto e continuano ad avere.
    Carolina

    RispondiElimina
  7. Mi ha colpito lo sdegno morale dell'onorevole Schifani, che scuotendo la testa ha tuonato coraggiosamente contro il governo italiano che fa liberare i talebani per salvar la vita a un singolo giornalista; il principio innanzitutto, e se il giornalista moriva, pazienza. Sono certo che avessero rapito lo stesso Schifani, dalla prigionia ci avrebbe esortato a un'analoga fermezza.

    RispondiElimina
  8. anche l'on Cicchitto, un tempo socialista, dice con fermezza le stesse cose. Peccato che ai tempi del rapimento Moro lui fosse d'accordo con Craxi a trattare.
    E diciamole qualche volta queste verità, noi non dimentichiamo.

    RispondiElimina
  9. anche l'on Cicchitto, un tempo socialista, dice con fermezza le stesse cose. Peccato che ai tempi del rapimento Moro lui fosse d'accordo con Craxi a trattare.
    E diciamole qualche volta queste verità, noi non dimentichiamo.

    RispondiElimina
  10. Soprattutto non dimentichiamo che Cicchitto era socialista e craxiano.

    RispondiElimina
  11. senza andare lontano nel tempo le due fanciulle rapite in Iraq non mi pare furono rilasciate a gratis ...ma questa variabilità di fermezza è indicibile

    RispondiElimina
  12. allora e pure per i contractors e Sgrena si parlo' di una grossa cifra per il riscatto.
    Ovviamente quelli che hanno incassato il denaro non ne hanno certo comperato latte per neonati e medicinali.
    I soldi saranno stati investiti tranquillamente nel mercato delle armi.
    E non ci prendano per il culo con queste storie di fermezze a posteriori (hihihiih)

    RispondiElimina
  13. allora e pure per i contractors e Sgrena si parlo' di una grossa cifra per il riscatto.
    Ovviamente quelli che hanno incassato il denaro non ne hanno certo comperato latte per neonati e medicinali.
    I soldi saranno stati investiti tranquillamente nel mercato delle armi.
    E non ci prendano per il culo con queste storie di fermezze a posteriori (hihihiih)

    RispondiElimina
  14. ah ...e per piacere Cicchitto si lavasse la faccia quando va in TV ...è tutto 'nzivato

    RispondiElimina