INGREDIENTI INSOLITI
Un tedesco residente a Bischofsheim, ha fatto ieri pomeriggio una macabra scoperta:
un dito di un uomo in una tavoletta di cioccolato.
Lo ha reso noto la polizia di Magonza che ha dato il dolciume in esame al reparto di medicina legale della questura. La cioccolata incriminata, con noci intere, era stata inviata al giovane tedesco da un suo conoscente residente in Italia.
I medici hanno confermato che il dito, munito di unghia, è reale e proviene da una mano umana. In corso due inchieste; da una parte gli inquirenti stanno contattando la ditta - ma il nome non è stato comunicato - che ha fabbricato il dolce, mentre gli esperti medico-legali stanno esaminando il macabro reperto.
La polizia di Magonza ha fatto sapere di prendere molto sul serio questa sorprendente vicenda sulla quale si attendono ulteriori sviluppi.
A me ha fatto pensare ad un infortunio sul lavoro, e l'azienda ha messo in commercio la produzione senza fermarla.
Ricordo un ritrovamente simile anni fa a Pescasseroli.
La D.M. compro' in pasticceria un dolce locale, fatto con noci, pinoli, fichi secchi, una bomba calorica. Ma mentre lo mangiava ci trovò dentro un molare, visibilmente umano. E gli venne persino il dubbio che fosse suo.
Però che tempi!!! Non sai mai cosa ci mettono dentro gli alimenti.
poi ... sul blog di Merigio c'è chi propone il cavolo rosso al cioccolato!
RispondiElimina... e Jaero che mangia grilli arrostiti come pop-corn.
RispondiEliminaMon Dieu !!!!
Io ce la vedo la polizia di Magonza a prendere l'impronta digitale al reperto.
RispondiEliminaforse è il dito di una spia. Glielo hanno tagliato per usare la sua impronta digitale (vedo troppi film di fantascienza?)
RispondiEliminaMo ce vo' Grissom di CSI Las Vegas
RispondiElimina"il mistero del dito di Magonza"
dove la gente fa a gara
a chi è più stronza
Può essere, mi sembra di riconoscere il sofisticato modus operandi del KGB. Magari sono gli stessi agenti del sushi londinese.
RispondiEliminaGhhh... Però mi domando, come fa a stare un dito in un pezzo di cioccolata?
RispondiEliminaIl tuo, Jen, mi sembra comunque un pensiero troppo... Ardito :)
E poi dice che uno è giù di molare!!!
magari se cercano bene, dentro c'è pure un po' di polonio, tanto per aggiustare il sapore.
RispondiEliminaora chissà se la signora in giallo chiederà ad Ambrogio il solito Rocher
RispondiElimina(ohcielooooo) (ti leggo mentre sto divorando un kinderbueno) (che impressioneee!)
RispondiEliminaniente paura, spikette
RispondiEliminaun dito nel kinder bueno non c'entra
:-P
Il Bueno c'ha proprio le nocchette però :)
RispondiEliminaNo eh.
Nella mia vita ci sono due picchi di schifume: uno scarrafone in una Coppa Malu' e un verme su un cannolo fresco.
Pensavo - ero già miope ma senza occhiali - che fosse una briciolina e la toccai con l'unghia per prenderla e mangiarla.
La briciolina non rimase ferma, e non era una briciolina, ecco.
se vi racconto le schifezze che ho visto nella mia vita lavorativa vi togliete il vizio di mangiare, giuro.
RispondiEliminaogni scarrafone è bello alla bistecchina sua
RispondiEliminaOggi pranzo e ceno fuori casa... Vi prego! :-S
RispondiEliminajené, magari il dito no... ma una falangina?? e dopo l'osservazione di paps direi che il kinderbueno è definitivamente archiviato... :-)
RispondiEliminammmmph. per fortuna non ho mai trovato cose del genere nel cibo, al massimo una volta un capello, in una confezione discount di marmellata. per il problema "4 schiaffi in padella" generico, ho appena scoperto che non bisogna comprare i filetti di pesce persico! perché pare che le multinazionali abbiano distrutto tutto un ecosistema e relativa situazione umana per smerciarcelo! (c'è un video documentario pubblicato da Feltrinelli su questo). ma dei danni mostruosi e poi per fare una vaccata... al gs per esempio il persico va sui 5 euro per quantità infime, tipo due etti. nemmeno che vadano a rompere le palle in Africa per farci risparmiare qualcosa...
RispondiEliminaCarolina
Spikette, esorcizza lo schifo e affronta la bontà del Kinder Bueno, non voglio distruggerti le Befane future :)
RispondiEliminaps dimenticavo di dire. pesce "persico" in Africa? sì, non so come mai. o ha un nome sballato o è migrato anche lui al seguito (peraltro) di miliardi di umani. cmq, adesso depredano l'Africa per pescare 'sta bestia. quando a me sa che almeno quand'ero piccola c'erano persici pure nel lago maggiore...
RispondiEliminaCarolina