Nisida

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mercoledì 20 dicembre 2006

SCIUGLITE 'E CANE

Consiglio circoscrizionale agitato ieri al Vomero.
Una folla di genitori rumoreggianti assisteva alla seduta, dopo aver presentato un documento che richiedeva la riapertura della scuola parificata di proprietà dell'ex assessore comunale all'Istruzione Furfaro.
A luglio furono apposti i sigilli, poi levati, per abuso edilizio. A questo punto l'edificio fu posto sotto sequestro.
La palazzina, di proprietà del Comune di Napoli, prima era sede del Centro di Salute Mentale della ASL.
Sfrattati i malati, che sono stati rinviati ad altri centri tra cui l'ex ospedale Frullone, piuttosto fuori zona, l'edificio è diventato sede della scuola di proprietà della Furfaro e sorella.
Nel frattempo la direzione della scuola ha consentito le iscrizioni, con pagamento anticipato, di alunni che ora, non avendo la sede, vengono smistati tramite pulmini presso altre scuole.
I genitori, stufi di tanto peregrinare, chiedono la riapertura della scuola.
Sì, non se la prendono con la direzione della scuola, chiedono al Comune esplicitamente di chiudere un occhio sugli abusi edilizi al grido:
sono state fatte tante sanatorie, fate pure questa.

E questa è la conseguenza dei condoni tombali che ci hanno accompagnati negli ultimi cinque anni.

4 commenti:

  1. E se glielo fai notare sei tu che sei fetente...

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  2. Sono queste storie che fanno perdere la faccia alla sinistra.

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  3. Alla faccia della sinistra la Furfaro ha dato una bella picconata. Già, come mai assegnare un immobile comunale proprio a lei e sua sorella? E fare finta di non vedere gli abusi edilizi? Per metterci una scuola molto alternativa frequentata dai figli della "meglio" sinistra napoletana che poi vanno alle medie, dove una scuola con metodologia simile non esiste e non sanno le tabelline. La cosa, mi dispiace dirlo, sa tanto di conventicola da Chiaiolella di Procida da settembre a giugno.

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  4. P.S. Nel mio commento precedente manca una virgola fondamentale, dopo la parola "esiste".

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