Nisida

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domenica 19 novembre 2006

YOU TUBE, CENSURATO CHE CENSURA


La creazione di YouTube e l'acquisto del portale audio-video da parte di Google con l'esborso di 1,65 miliardi di dollari ha fatto molto discutere negli ultimi mesi. Ora cominciano a serpeggiare i primi sospetti su chi abbia fatto l'affare.
Infatti JASRAC, l'equivalente nipponico della SIAE, ha costretto l'azienda Google a rimuovere 30mila videoclip con l'accusa di violazione del copyright.


In Gran Bretagna poi le autorità sportive della Premier League sono riuscite a far rimuovere numerosi filmati calcistici della serie A britannica.

Sempre in Gran Bretagna YouTube ha scatenato addirittura un caso politico.
Jack Straw, a capo della camera bassa del Parlamento britannico, vorrebbe fare qualcosa per regolare la diffusione di video autoprodotti e pubblicati sul Web.
Ha detto: "Sono preoccupato per gli atti di violenza che vengono registrati su cellulare e diffusi sul Web per essere mostrati al grande pubblico".


Infine c'è la decisione di YouTube di ricorrere ad una diffida formale per impedire che il blog TechCrunch continui a distribuire un software, uno dei molti disponibili in rete, che può essere usato dagli utenti per scaricare i filmati che vengono pubblicati sul portale del video sharing controllato da Google.
Michael Arrington, owner di TechCrunch, sembra intenzionato a rimuovere il tool in ogni caso, ma dice: "È deliziosa l'ironia di vedere YouTube accusare altri di violazione di diritto d'autore. Ma per ora preferisco non parlarne".

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