Nisida

Nisida

mercoledì 29 novembre 2006

BIMBI AL FRESCO


Quando è nato mio figlio ho avuto bisogno di una baby sitter, non avendo a disposizione asili nido decenti (neanche ora ce ne sono).
Ma l'idea di tornare al lavoro lasciando il piccolo in mani estranee mi sconvolgeva e mi teneva sveglia la notte. Una volta sognai addirittura che la povera donna me lo faceva trovare nel forno con contorno di patatine. Roba da pazzi, altro che depressione post partum.

Anni dopo una baby sitter strafatta di droga mise una neonata in lavatrice, quindi tanto torto non lo avevo a preoccuparmi. Ma adesso leggiamo che un ragazzo 21enne, in Canada, ha messo una bambina di 10 mesi, figlia della fidanzata, dentro il congelatore, per farle abbassare la temperatura.
La piccola è stata salvata dal rientro tempestivo della madre, che l'ha portata in ospedale.


Il giovanotto aveva tentato di far calare la febbre mettendo una pezza bagnata sul viso della bambina, poi l'ha portata fuori casa di notte ed ha pensato perfino di farle un bagno freddo. Infine l'idea del congelatore che ha procurato alla piccola bruciature da contatto del ghiaccio di primo e secondo grado.
Magari dopo per scongelarla la infilava nel microonde.
Fa riflettere l'uso creativo degli elettrodomestici nella cura dei bambini.

3 commenti:

  1. La tua baby sitter doveva avere un sacco di "competenze" !! puericultrice e pure cuoca... son fortune....

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  2. beh sapranno anche usare gli elettrodomestici ma come si ha a che fare con i bambini nun è arte llore!

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  3. ma forse il ragazzo era figlio della babysitter drogata???' sennò non si spiega.........cos' e pazz..

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